Società Agricola Albamarina – Nuove annate


Vini Albamarina

Vini Albamarina

di Enrico Malgi

Appuntamento all’Hostaria Pappa e Poppa di Palinuro. Mario Notaroberto, estroso titolare della Società Agricola Albamarina di Futani, mi presenta in anteprima le nuove annate di alcuni suoi vini appena imbottigliati.

Primula Fiano Paestum Igp 2018. Soltanto Fiano, lavorato in acciaio ed elevato in vetro. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale della bottiglia di 12,00 euro.

Colore ovviamente ancora in itinere, segnato da un giallo paglierino tenue. Bouquet espressivo e promettente di ottima lega,  profumi di mela, pesca, albicocca, mandarino, fico, susina, ginestra e biancospino. Coté vegetale. In bocca le promesse declinate al naso, vengono mantenute tutte, a cominciare da un’ottima tattilità fruttata, in modo particolare quella di godere di percezioni agrumate e di una sapidità ben focalizzata sulle papille. E poi ecco emergere un sapore aggraziato, suadente, succoso e scattante. Palato teso e morbido. Retroaroma carezzevole e tonico. Migliorerà sicuramente col tempo. Sui piatti della tradizione marinara cilentana.

Controetichette Vini Albamarina

Controetichette Vini Albamarina

Valmezzana Fiano Cilento Dop 2018. Fiano in purezza. Maturazione all’80% in acciaio, mentre il restante 20% della massa transita in barriques di terzo passaggio. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo in enoteca di 15,00 euro.

Colore giallo certamente più carico, rispetto alla bottiglia precedente. All’olfatto predomina subito una nota nocciolata. In appresso ecco farsi avanti poi sentori fruttati e floreali intrecciati a sbuffi di muschio, di felce e di menta. Scorrevole il sorso che plana sulla lingua e che si segnala per acidità, eleganza, suadenza e sapidità. Palato vibrante, reattivo, intrigante e dinamico e connotato da una tessitura perfettamente aderente e da una struttura bene impiantata. Fraseggio finale incisivo, complesso e godereccio. Da attendere ancora per molti anni. Da spendere su un risotto alla pescatora, latticini e carne bianca.

Mariciné Rosato Paestum Igp 2018. Aglianico al 100%, che ha avuto un contatto pellicolare per poche ore. Maturazione in acciaio. Alcolicità di quindici gradi. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro. Questa etichetta Mario l’ha voluta dedicare alla moglie Marinella Cinque, di cui richiama il nome.

Colore già abbastanza carico di un rosato cerasuolo. Sensitivo ed avvolgente l’approccio olfattivo, che sprigiona profumi fruttati di ciliegia, di melagrana e di sottobosco. Tocchi floreali di petali di rosa e di violetta si fondono insieme con un respiro di terriccio e di sale. Voluttuoso ed accattivante il pregevole sorso che intercetta delicatamente le papille gustative, anche se le fa vibrare di calore. Per fortuna accorre subito in aiuto una buona dose di freschezza a spegnere l’incendio. Palato lineare e sapientemente modulato da ottima profondità gustativa, che sfocia in una bella facilità di beva. Direi quasi un bicchiere spensierato. Chiusura molto stuzzicante, seducente ed armoniosa. Tagliere di affettati e pesce in guazzetto.

Sede a Castinatelli di Futani (Sa) – Via Piedi alle Vigne, 4
Tel. 0974 2744181 – Cell. 334 6543672
[email protected]
Ettari di proprietà: 25, di cui 10 vitati
Bottiglie prodotte: 25.000 – Vitigni: Aglianico, Aglianicone e Fiano