Spaghetti con friarielli e alici di Cetara


Spaghetti con friarielli e alici di Cetara

di Virginia Di Falco
Ogni napoletano conosce e impazzisce per i friarielli, un particolare tipo di cima di rapa che in questo periodo è nel suo splendore. Io li adoro. E quando li spadello aggiungo volentieri un’alice di Cetara che dona quel tocco di sapidità in più che non guasta. Anzi.

 


 

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Ingredienti per 2 persone

  • 200 gr di spaghetti
  • 2 mazzetti di friarielli (circa 800 grammi, da pulire)
  • 1 spicchio di aglio
  • 8 filetti di alici di Cetara conservate sott’olio
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • sale qb

Preparazione

Pulite i friarielli liberandoli delle foglie più dure e dei gambi più grossi. Fateli bollire per soli 5 minuti in acqua leggermente salata e poi scolateli sotto l’acqua fredda (meglio se ghiacciata: conserveranno il verde brillante più a lungo).
Fate rosolare nell’olio in una padella larga uno spicchio di aglio schiacciato, che una volta dorato toglierete.
Spadellatevi per qualche minuto i friarielli tagliuzzati grossolanamente, aggiungete le alici salate e lasciate insaporire per non più di due minuti.
Fate cuocere molto al dente gli spaghetti in acqua poco - o per niente - salata e versateli nella padella con il condimento.
Girate per qualche secondo sul fuoco, spegnete e servite subito, magari aggiungendo un filetto di alice per decorare.

Vini abbinati: Biancolela d'Ischia

23 Commenti

  1. Un piatto TOSTO. Con due ingredienti di tutto rispetto. Ma si vede che la proposta è romana. Da napoletana verace ti dico che noi l’acciughina non la mettiamo nei friarielli. Proporrei una variante: sspaghetti con alici di cetara sott’olio e scarole. Eh perchè noi sì che ce le mettiamo le alici nelle scarole ;)
    Ottima preparazione comunque e impiattamento da chef!

    1. Monica, se questo è tosto…che dire della versione irpina con aringa affumicata al posto delle acciughe!!! @ Virginia : se posso permettermi, prova a calare gli spaghetti nell’acqua dove hai sbollentato i friarielli…e poi mi dici!!! ;-))

      1. Lello, hai ragione, lo faccio sempre con l’acqua delle verdure. stavolta no e mi hai beccata ;-)

  2. @ Monica: ti assicuro , non è tosto. L’acqua addomestica i friarielli (sono prima scottati, non stufati, apposta) e l’olio addomestica le alici. Prova e mi dirai;-)

  3. nn e’ facile trovare 800 kg di friarielli pero’! scherzo fatta ed e’ venuta bene!

  4. sarebbe meglio usare le alici sotto sale (ovviamente dopo averle dissalate e private della lisca). l’olio, secondo me, snatura il sapore delle alici.

  5. Bellissima la foto, ma … questa è la quantità di una porzione???
    Se sì, non vorrei essere tua ospite…. :-(

  6. Ottima ricetta, semplice e molto gustosa, due varianti proposte: un pò di peperoncino (magari di Ischia) in polvere o in alternativa una spolvereta di bottarga che può sostituire il sale.
    Buon appetito!!!

  7. A parte le proporzioni per due soli piatti, fai venire una voglia di assaggiarli…Vado subito al mercato per i broccoli…Ti farò sapere!!

  8. mi piace molto l’idea, proverei anche con la colatura al posto delel alici, il problema piu’ grande è il reperimento del friariello, qui si trovano solo surgelati e anche con una certa difficoltà

  9. Stessi problemi di Pierluigi: reperimento dei friarelli: dove le trovo ? qui ci vuole SuperMaffi !

  10. Spettacolare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E poi ad ora di pranzo quando la pancia brontola………………..

    Da riprodurre assolutamente.

  11. la variante con l’aggiunta di pan grattato casereccio e grossolano, al momento che le alici soffriggono assieme all’aglio e iniziano a spappolarsi, con un paio di peperoncini gia secchi che tendono a croccaree nell’olio e qualche cappero,per poi calare i friarielli o, se volete, cimette di rapa tenere e piccole, rendono il piatto di spaghetti (cotti s’intende nell’acqua di bollitura dei broccoli) ghiotto e sfizioso…. poco sale se si usano le alici dissalate….. un solo bicchiere di ottimo rosso e se ne parla la prossima puntata a tavola…. perchè poi tocca fare la scarpetta nell’olio sul fondo del piatto se abbondate in precedenza – non troppo però -, la giusta dose. Ciao a tutti i goderecci della tavola meridionale e non

  12. Cara Rita, se Virginia mi invitasse, accetterei anche la piccola porzione ricompensata dall’emozione di conoscerla !

  13. La ricetta è spettacolare, faccio solo notare che mi è preso un colpo quando negli ingredienti ho letto quegli
    “800 kg di friarielli, da pulire!!!”
    Io ce li metterei pure nella pasta, perchè come porzione la troverei pure piccola.
    Immagino, però, errore di battitura :D

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