Sulle rive dell’Arno, il Chianti ad Arezzo…e non solo!


Terranuova - Degustazione con l'enologo Mazzorana

Terranuova – Degustazione con l’enologo Mazzorana

di Marco Bellentani
Terre di Arezzo, a sud ovest del Chianti si ergono colline ancora dolci anche se più selvagge rispetto a quelle senesi, con grandi escursioni termiche e terreni che risentono del lavoro del grande fiume. Terre di grande storia e tradizione gastronomica, anfratti medioevali. Ben nota la zona cortonese e qualche geniale produttore, forse un po’ trascurata, se messa a confronto con la zona cruciale del Chianti, l’area del Valdarno (che latitudinalmente è lineare a Radda…), dove al contrario emergono realtà giovani o con blasonata storia, ma soprattutto – cosa che ci interessa ancor di più – con vini di ottima fattura.

Val di Lago - Marco Mancini e l'enologo Filippo Mazzorana

Val di Lago – Marco Mancini e l’enologo Filippo Mazzorana

Con intento di ricerca, in questa nostra visita, ci siamo imbattuti in produttori come Terranuova, Le Muricce e Val di Lago, accomunate da un giovane e bravo enologo, Filippo Mazzorana che da un inizio da autodidatta, quindicenne, nelle aziende di amici, ha completato studi enologici e collaborazioni che sventagliano da grandi case a piccole interessanti realtà come Il Poderino.

Terranuova - Marco Arnetoli e Giovanna Ghezzi

Terranuova – Marco Arnetoli e Giovanna Ghezzi

L’azienda più rappresentativa e che ci ha colpito per lo standard di qualità elevato è sicuramente quella guidata con spirito contadino e voglia di emergere da Giovanna Ghezzi e Marco Arnetoli. L’azienda di Terranuova Bracciolini fode di 115 ettari ripartiti in vigneti per il Chianti DOCG, oliveti, seminativi, un allevamento di bestiame bovino Chianina e Limousine. Attiva in viticoltura da quasi 60 anni, vanta viti vecchie e robuste e una rustica vinsantaia da cui, anticipiamo, esce un vin santo di grande qualità, più adatto, visto la sua tostatura e i suoi profumi vicini al tabacco, a sigaro e cioccolato che ai dolci. Oltre questa ottima curiosità, la degustazione ci presenta il Chianti docg 2015, la riserva dello stesso anno e la riserva 2016.

Terranuova - Vigne ultracinquantennali

Terranuova – Vigne ultracinquantennali

Il cosiddetto base è fatto a regola d’arte e già dimostra la cura di Mazzorana e dei proprietari per le proprie vigne e per i procedimenti che sfociano nel prodotto finale. La veste è quella del taglio Ricasoli, con un tocco di Trebbiano a garantire il ricorso ad una piacevole tradizione. Lieviti autoctoni e 12 mesi di cemento. Frutti rossi che non lasciano mai spazio ad un’omologata vinosità, spiccata acidità e fine lavoro tannico per un vino sorprendente: economico, buono, anche longevo.

Il successivo 2015, in riserva, mostra i pregi della particella più vocata, da vigne vecchie. Sempre cemento iniziale per poi, dopo la malo-lattica, l’approdo a 6 mesi di legno. Speziato, persistente, ricco di pepe e di quel gioco tra acidità e forza tannica che lo rende equilibrato. L’arrivo del 2016, Riserva, rompe poi definitivamente gli indugi: un vino di emozione, elegante, persistente e di grande acidità. Stupendo equilibrio e sicura longevità per un piccolo gioiello che gode di un’ottima intuizione di Mazzorana: si prosegue fra cemento e legno, ma si travasa nuovamente in cemento la grande parte per un lavoro finale su fecce fini. Questo rende raffinata una beva che si ispira 100% alla vecchia tradizione del Chianti, ma che sa anche di piacevole interpretazione contemporanea. Un’azienda da visitare senza remore.

Sconfinando “di la d’Arno”, ci troviamo a Mercatale Valdarno, sotto la personalità iperattiva di Alessio Rossi a Le Muricce. Molto impegnato con diversi progetti, Alessio devo assolutamente centrare la sua produzione imbottigliata, curando soprattutto il Chianti docg che paga un po dazio, ma ha il merito dello spirito innovativo. Da famiglia mezzadra Rossi ha evoluto le sue 10000 bottiglie soprattutto in un Ciliegiolo in purezza, spigoloso ma interessante e di un vino di grande prospettiva come le SetteUve: blend di tutti i vitigni a bacca nera del podere: fresco, sostenuto di acidità ed eclettico nel suo spettro di frutti rossi. Clamorosa la chicca di una sorta di Crema di Vin Santo, concentrata e resa mielosa: un prodotto da puro Slow Food sintomo delle potenzialità ancora non completamente espresse da Rossi.

La linea di Le Muricce

La linea di Le Muricce

Il finale risulta sorprendente. Si perché il buon Marco Mancini di Val di Lago, a Montevarchi, ci accoglie in un negozietto di vino sfuso che sorregge praticamente la sua attività a livello economico. Non fatevi ingannare da questa simpatica veste. Marco ci porta per i campi dei suoi vigneti, tra cui ha scoperto antichi cloni e con animo indipendente potrebbe essere un vignaiolo dagli spunti molto interessanti. E’ giovane, in parte si è già fatto, sta tutto nel credere ancor di più nella produzione da etichetta sia in loco, sia nella vigna simil-piwi che sta coltivando a Levane, lasciata a se stessa da un punto di vista di lotta naturale e, probabilmente, foriera del futuro di questo giovanotto. Da parte sua tutta la produzione è in agricoltura di qualità.

Val di Lago - Le tre bottiglie

Val di Lago – Le tre bottiglie

Detto questo sorprende il Chianti docg 2015, prodotto in poche bottiglie, perché gode del taglio col trebbiano, ma soprattutto di nessuna aggiunta di lieviti. Il vino fermenta con gli spontanei presenti in cantina e lascia intatte, soavemente, tutte le note del campo: pepe, frutti rossi, sentori balsamici, tra cui malva, rosmarino e addirittura un tocco spinto di violetta. L’Almathea è il “barricato” della casa, ma a colpire è di nuovo il ciliegiolo dell’Ermione. Vino ottenuto con salasso di sangiovese e ciliegiolo. Media persistenza e uscita leggermente dolce. Il vino presenta un carattere di originalità, pulizia ed equilibrio a cui non si disdegnano anni sul groppone. Tutto sta rischiare un po’, senza recitare: le idee di Giannini sgorgano dalla terra, con umiltà e passione.

Tre aziende, tre modi diversi per conoscere meglio una terra in buon sviluppo, da non tralasciare – anzi da godere con il lato gastronomico unico dell’aretino – senza pregiudizi, anzi con spirito di ammirazione per chi con dedizione porta avanti, nella contemporaneità, sapori che in altre parti del Chianti sono purtroppo spariti per logiche di mercato estero.

Fattoria Terranuova
Viale Piave 6 – 52028 Terranuova Bracciolini (AR)

Tel. 055 9738130
Prezzi dei Vini: Chianti docg 6 euro. Chianti riserva 11

Tenuta le Muricce‎
Via G. Rossini, 8, Loc. Mercatale Valdarno
Tel. 055 9707016
Prezzi dei Vini: da 8 a 11,60 euro

Val di Lago
Via Aretina, 310

Montevarchi (AR)
Tel. 055/9788261
Prezzi dei vini: da 7 a 10 euro