Taurasi 2008 docg Filadoro


Taurasi 2012 Filadoro

Taurasi 2012 Filadoro

Le aziende di Lapio sono conosciute soprattutto per il Fiano e spesso ci dimentichiamo che Lapio è l’unico comune irpino dove ricadono sia la docg Fiano di Avellino che quella di Taurasi. E con ottimi risultati se pensiamo ai rossi di Colli di Lapio di Clelia Romano e a quelli di Rocca del Principe, tanto per citare i primi due che mi vengono in mente.
La conferma viene dal Taurasi, la mano è quella elegante e fine di Angelo Valentino, di Filadoro, un’azienda di cui abbiamo sempre amato i bianchi, sia quelli di annata che quelli che aspettano un po’ prima di uscire e che negli anni evolgono in maniera fantastica.
Ce  lo siamo portati da casa per innaffiare la bella cena dal Cellaio di Don Gennaro a Vico Equense e il risultato è stato quello che ci aspettavamo: un Aglianico fine ed elegante, con i tannini ben risolti come insegna Moio, ricco di frutta fresca e di buon acidità.

Un vino food friendly o gastronomico, come si dice adesso che ci ha dato molta soddisfazione e che ci ha fatto finire subito la bottiglia. Un consiglio: a distanza di sei anni è pronto per la beva, in buon equiibrio e ancora vibrante e fresco. Ma noi abbiamo ancora qualche bottiglia per vedere cosa ci dirà più in là nel tempo!

Sede a Lapio. Contrada Cerreto, 19. Tel. 0825.982536. www.filadoro.it enologo: Angelo Valentino. Ettari: 5 di proprietà. Bottiglie prodotte: 50.000. Vitigni: fiano, aglianico, greco e falanghina.

 

Taurasi Filadoro