Terra di Lavoro Roccamonfina Igt 2008 – Galardi


Terra di Lavoro Roccamonfina Igt 2008 Galardi

Terra di Lavoro Roccamonfina Igt 2008 Galardi

di Enrico Malgi

Pasqua, Pasquetta, Pasquina, chiamatele pure come volete, il fatto saliente è che, a parte l’aspetto prettamente religioso che dovrebbe essere prioritario e predominante per tutti i credenti, questo è un periodo godurioso segnato da grandi abbuffate e da illimitate bevute.

Anche a casa mia non sono mancate ovviamente abbondanti scorpacciate e libagioni insieme a parenti ed amici. Per la parte gastronomica ci ha pensato magistralmente mia moglie come al solito, mentre per quello che riguarda il beveraggio è appannaggio mio. Ed allora meglio andare sul sicuro e così dalla mia cantina ho tirato fuori alcune bottiglie di vino ad hoc. Tra queste, una in particolare mi ha letteralmente soddisfatto ed affascinato: Terra di Lavoro Roccamonfina Igt 2008 di Galardi, un unicum ormai divenuto un must a livello nazionale, visto anche lo zampino dell’esperto enologo Riccardo Cotarella. Aglianico in maggioranza e saldo di piedirosso.

A distanza di quasi dieci anni il colore granato è imponente, vivo e lucente, per un vino maturo, ma ancora con grandi margini di miglioramento. L’asticella può essere elevata ad almeno altri dieci anni sicuramente se non di più. Il profilo olfattivo impregna le narici di profumi strepitosi che vanno a convergere poi in un crogiolo, dove rilasciano sublimi lampi di frutta matura di piante e del sottobosco; passioni terziarie speziate, empireumatiche, mentolate, sulfuree, tostate e goudronesche. Grandioso ed ammaliante il sorso che prende in ostaggio la lingua, blandendola e seducendola con credenziali austere, sensuali, maestose e carnose. Tannini vivamente superbi. Palato ampiamente liberatorio e salivante. Morbidezza, eleganza e raffinatezza vanno a completare il puzzle finale, che si esprime in un incedere mozartiano che ricorda l’Agnus Dei del Venerdì Santo, tanto per rimanere in tema pasquale. Un grandissimo vino che ho degustato su un saporito agnello al forno. Il prezzo della bottiglia si aggira sui 50,00 euro, magnificamente spesi.

Azienda Galardi
Sessa Aurunca (Ce) – Frazione San Carlo
Tel e Fax 0823 708900
Enologo: Riccardo Cotarella
Ettari vitati: 10 – Bottiglie prodotte: 30.000
Vitigni: aglianico e piedirosso.