Trattoria Isoletta, San Martino Olearo, l’impronta lombarda nell’era digitale


Trattoria Isoletta, cortile fiorito

Trattoria Isoletta, cortile fiorito

di Marco Galetti

Si parlava di lepri chiedendoci chi avrebbe cucinato la prossima, qualcuno si alzò e avvicinandosi al fuoco…

Calore dato dal camino acceso, dalla stufa a legna e da una cucina di tradizione quasi in via d’estinzione in questo locale a San Martino Olearo, sulla strada tra Lodi e Milano, nella carta delle vivande, quasi esclusivamente specialità lombarde, salumi, zuppa di cipolle gratinata, trippa, cassoeula, brasato con polenta, risotti ma anche piatti ormai quasi introvabili come rane e lumache, accoglienza informale, alla buona, cortese e sorridente.

Trattoria Isoletta, dal 1964, questa foto e quella d’apertura sono prese dal WEB auspicando Primavera, tutto il resto è appena ieri, l’umido inverno lombardo ton sur ton con piatti che riscaldano corpo e mente

Trattoria Isoletta, dal 1964, questa foto e quella d’apertura sono prese dal WEB auspicando Primavera, tutto il resto è appena ieri, l’umido inverno lombardo ton sur ton con piatti che riscaldano corpo e mente

Ampio parcheggio e cortile fiorito sono due punti di forza che vanno ad aggiungersi a quello del rapporto qualità prezzo, sicuramente a vantaggio dell’avventore in questo locale gestito da oltre cinquant’anni dalla famiglia Vaccarini.

La Trattoria sta per essere presa in mano a tutti gli effetti da Davide e Andrea Pisani che sembra vogliano seguire le impronte lombarde ormai evidenti e consolidate, impronte che molti milanesi saranno costretti a seguire lungo la Paullese in direzione di questo punto di ristoro perduto in una frazione nella pianura lombarda, sperando che numeratore e denominatore diano vita ad numero sufficientemente alto per resistere agli attacchi dell’omologazione a tutti i costi.

Trattoria Isoletta, i salumi

Trattoria Isoletta, i salumi

Trattoria Isoletta, insieme ai salumi, che vengono abbondantemente serviti con gustosi sottaceti, portano un salame nostrano da affettare a piacere al tavolo, si torna bambini e fetta dopo fetta, la foto, come quella della zuppa gratinata di cipolle, passa in secondo piano e, come le altre, fuori fuoco, sebbene il camino sia a pochi passi

Trattoria Isoletta, cotechino caldo, la ricreazione non e' ancora finita

Trattoria Isoletta, cotechino caldo, la ricreazione non e’ ancora finita

Trattoria Isoletta, le lumache chiudono la sequenza godereccia degli antipasti

Trattoria Isoletta, le lumache chiudono la sequenza godereccia degli antipasti

Irregolari e quindi caserecci gnocchetti al ragù d’anatra, la sventagliata di grana padano porta indietro nel tempo.

Isoletta, gnocchetti al ragu' d'anatra

Trattoria Isoletta, gnocchetti al ragu’ d’anatra

Il saporito risotto con pasta di salame arriva al tavolo a temperatura adeguata, forse è un po’ “scappato” di cottura, ma non si scappa di fronte ad un piatto comunque gustoso e proposto ad un prezzo, come il locale che lo propone, fermo negli anni, che è un complimento.

Trattoria Isoletta, risotto con pasta di salame

Trattoria Isoletta, risotto con pasta di salame

Dal carrello dei dolci un creme caramel in versione casalinga, altre scelte dal sapore antico ad esaurimento…qualcuno affonda il cucchiaio nell’ultimo tiramisù disponibile.

Trattoria Isoletta, creme caramel

Trattoria Isoletta, creme caramel

Sulla carta delle vivande, prima dei titoli di coda, quando i calici di vino non consentono ulteriori scatti fotografici, vengono elencati e presentati con orgoglio al viaggiator goloso anche un discreto numero di formaggi, strachitunt, monteverde, pecorino di fossa, pecorino di Pienza, asiago DOP, casera DOP, reggiano da pezzate rosse DOP, castelmagno DOP, gorgonzola dolce cremificato DOP, ma che ne sapete voi che ci date il benvenuto al sud…

Si sta più che bene a prezzi inaspettati, pur non essendo un mentalista azzardo, ancora meno di quello che state pensando.

Ma ci sono tornato, proprio oggi, tre febbraio, a pranzo, mi sembrava doveroso, oltre che godurioso, riassaggiare il salame nostrano, scattare la foto perduta e, soprattutto, non farmi mancare la costoletta di maiale cotta in olio e burro; col salame un quartino di bonarda mosso e, già che stiamo ballando, bollicine con la costoletta

Trattoria Isoletta, il salame nostrano, cinque fette alla buona di qualita' ormai quasi introvabile

Trattoria Isoletta, il salame nostrano, cinque fette alla buona di qualita’ ormai quasi introvabile

Trattoria Isoletta, bollicine con lode, sicuramente senza infamia

Trattoria Isoletta, bollicine con lode, sicuramente senza infamia

Trattoria Isoletta, la costoletta di maiale cotta in olio e burro e tariffata ad euro dodici, spesi piu' che bene…

Trattoria Isoletta, la costoletta di maiale cotta in olio e burro e tariffata ad euro dodici, spesi piu’ che bene…

…si parlava di lepri chiedendoci chi avrebbe cucinato la prossima, qualcuno si alzò e avvicinandosi al fuoco, come parlando a se stesso disse che l’avrebbe deciso la lepre…gli alberi, nel grande cortile, erano ormai privi di quelle foglie maculate che, solo un mese fa, in caduta libera, ci avevano offerto la visione di spettacolari  quadrupli mortali con avvitamento, l’entrata al suolo più silenziosa delle nostre suole.

Nessuna luce, nel parcheggio al buio a rischiarare “quel cielo di Lombardia, così bello quand’è bello”, solo una Stella, la festeggiata, raggiante, elegante e brillante, come l’idea di portarci qui, a San Martino Olearo, fuori dal solito mondo, illuminato un po’ troppo artificialmente.

Trattoria Isoletta, Milano e' a 15 minuti ma sembrano 15 anni luce

Trattoria Isoletta, Milano e’ a 15 minuti ma sembrano 15 anni luce

 

Trattoria Isoletta
Via Marconi, 16
20060 San Martino Olearo, Mediglia (MI)

Lun-Dom 12:15 – 14:15 // Lun-Dom 19:15 – 22:15