Tripla-Consistenza, dolce accompagnato da Passion di Apicella


Tripla consistenza

Tripla consistenza

di Francesca Faratro

Cena improvvisa, amici esigenti e la nostra classica voglia di sentirsi la regina dei fornelli, sorprendendo con le proprie pietanze, un po’ tutti.

Preparare un pasto è diventato al giorno d’oggi, sulla scia dei numerosi programmi culinari che la tv ci propina, una sfida con sé stessi, una corsa alla foto del nostro piatto scattata e subito pubblicata sui social per conquistare like e commenti.

E dopo aver sfogliato ricettari e libri, parte subito la ricerca di accostamenti innovativi ed ingredienti versatili con indosso un grembiule per contenere la forte dose di adrenalina che la cucina riesce a mettere in noi.

Quel che si riesce a metter su è un menù ben preparato, fatto di manicaretti, buon vino e preziosa compagnia ma il tocco finale non può che essere, come da consuetudine, un delizioso e semplice dessert che aumenti il vostro grado di bravura e sorprenda ancor più i vostri commensali!

Questo che vi proponiamo è una “tripla-consistenza”, il nome la dice tutta: tre strati diversi che si contrappongono fra essi per un finale goloso.

Tripla consistenza con crema ... nco con mandorle e amaretti

Tripla consistenza con crema … nco con mandorle e amaretti

Si parte dal fondo con un croccante di torrone bianco e mandorle, al centro una crema al caffè e per completare, una sbriciolata di amaretti.

Tripla consistenza, primo str ... n torrone bianco e mandorle

Tripla consistenza, primo str … n torrone bianco e mandorle

Un dolce questo, ideale anche per gli intolleranti al glutine, perfetto nei sapori per essere accompagnato da un buon passito, meglio se della costa d’Amalfi.

Il nostro consiglio per questo dessert viene da Tramonti, dall’azienda Apicella, l’unica in Costiera che produce un vino dolce con le proprie uve.

Vino passito PASSION dell'azienda Apicella di Tramonti

Vino passito PASSION dell’azienda Apicella di Tramonti

Parliamo di “Passion”, una vera e propria chicca nata in azienda per festeggiare le nozze di Prisco, figlio del titolare dell’attività, il quale ha voluto omaggiare sua moglie, con un vino che avrebbe ricordato negli anni, il frutto dell’amore e della loro passione.

Questo passito, ottenuto dalle uve Falanghina (Bianca Zita) e Biancolella, provenienti dalle vigne di entrambi i coniugi, è un prodotto prezioso e raro, data la poca produzione annua di bottiglie.

Un paziente lavoro per appassimento naturale e una lenta fermentazione in piccole botti di rovere, donano a questo vino un profumo intenso dal gusto dolce e vellutato.

Quando lo si assaggia per la prima volta, è un po’ come avvertire le sensazioni del primo bacio: intenso e delicato, allo stesso momento.

Caratterizzato da profumi di mandorla, fichi secchi e noci, per qualcuno, anche da note di pistilli di zafferano.

Ricetta di Francesca Faratro

  • Tempo di preparazione 15 minuti
  • Tempo di cottura 30 minuti
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Ingredienti per 4 persone

  • • 200 gr. torrone Bianco con mandorle (in alternativa qualsiasi altro tipo di torrone in base al proprio gusto)
  • • 250 gr. mascarpone
  • • 150 ml. panna
  • • 150 gr. zucchero
  • • Q.B. caffè espresso
  • • 10/12 amaretti secchi

Preparazione

• In una boule montare il mascarpone con lo zucchero e, quando avrà raggiunto una consistenza morbida, unire il caffè precedentemente preparato e lasciato freddare, incorporandolo uniformemente al composto, in quantità secondo il proprio gusto.
• A parte montare la panna con le fruste ed unirla al composto di caffè e mascarpone.
• Tagliare il torrone bianco in piccoli pezzi.
• Comporre il dolce in contenitori di vetro monoporzione cominciando adagiandovi sul fondo il torrone sminuzzato e coprirlo con la crema al caffè.
• Porre in frigo i dolci e prima di servirli, cospargerli con gli amaretti sbriciolati, in modo da coprire la crema.

Vini abbinati: “Passion” di Apicella