“Tutto il buono che c’è” a Masseria Gabriele a Sant’Antonio Abate


Masseria Gabriele

Masseria Gabriele

di Marco Contursi

A Masseria Gabriele arriva “Tutto il buono che c’è”, un evento unico che porta in tavola non solo piatti, ma relazioni, esperienze, visioni condivise. Un appuntamento irripetibile, costruito con cura attorno a ciò che davvero conta: persone, luoghi, idee. Per la sera del 17 giugno 2025, alle ore 20:30, la Masseria si trasformerà in un crocevia di eccellenze. A guidare l’esperienza gastronomica saranno due chef d’eccezione: Vincenzo Piacente (Gio Ponti, all’interno dell’Hotel Parco dei Principi) e Raffaele Ingenito, anima e cuoco residente della Masseria. Accanto a loro, una rosa di produttori tra i più autorevoli del panorama nazionale: nomi che non hanno bisogno di presentazioni, perché sono già garanzia di qualità e visione. Nel piatto ci saranno storie. Quelle di Paolo Parisi, con le sue uova simbolo di artigianalità radicale; di Paolo Amato (Caseificio Aurora), che trasforma il latte in poesia casearia; e ancora di Sabatino Cillo, selezionatore e maestro delle carni. I vini? Ci pensa il sommelier Alessandro Cammarano, con una selezione pensata per accompagnare e valorizzare ogni sfumatura del menù. E in chiusura, il tocco dolce dei fratelli Giuseppe e Prisco Pepe, eredi della grande scuola di Pepe Mastro Dolciere. Ma “Tutto il buono che c’è” non è solo degustazione: è dialogo, confronto, scoperta. I produttori saranno presenti in sala, pronti a raccontare – e ascoltare. Un’occasione rara per accorciare le distanze tra chi fa e chi gusta, tra chi semina e chi raccoglie. Nessuna mediazione, nessuna vetrina. Solo incontri veri, davanti a un bicchiere pieno e un piatto sincero. Il percorso gastronomico della serata è un manifesto. Un viaggio sensoriale che inizia con una entrée corale, dove formaggi, salumi e uova dialogano con le bollicine delle Cantine Vigne Storte. Poi si entra nel vivo. L’antipasto firmato Vincenzo Piacente è un’ode al comfort food, dal sapore fine dining: “Un po’ di morbido”, con uovo morbido, zuppetta di provolone podolico agli agrumi, cipollotto nocerino e mela verde. Equilibrio e delicatezza, con un finale che sorprende. Il primo piatto, creato da Raffaele Ingenito, si intitola “’O tubbettiell… ca cerasa!”: tubetto Pastificio Caccese con cremoso di blu di bufala e insalatina di ciliegie della Masseria. Un piatto che celebra la stagionalità, con note grasse e acide che si inseguono a ritmo serrato. Il secondo piatto è un omaggio al barbecue: Picanha affumicata, maialino e altre carni alla brace, accompagnate da contorni che ricordano la tradizione americana, ma con anima mediterranea. A selezionare e curare le carni, come sempre, Sabatino Cillo. In chiusura, i dolci di Pepe Mastro Dolciere – firmati Giuseppe e Prisco Pepe – saluteranno i commensali con una dolcezza autentica, fatta di tecnica, materie prime e passione. I vini: un percorso nelle sfumature del Sannio Tutti i piatti saranno accompagnati dai vini delle Cantine Vigne Storte, selezionati dal sommelier Alessandro Cammarano: – Rosa Blu metodo classico 36 mesi – Marechiaro (coda di volpe del Sannio DOC) – Aità (Fiano del Sannio DOC) – Anima Rosso del Sannio – Una “sorpresa” di fine pasto.

Masseria Gabriele – Via Palmentiello, 6 – Sant’Antonio Abate (NA) 17 giugno 2025 – ore 20:30 Costo: 60 euro a persona al 335 811 89 64

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