Vigna Girapoggio Cilento Fiano Dop 2023 – Verrone


Vigna Girapoggio Fiano Cilento Dop 2023 Verrone

di Enrico Malgi

Per fortuna il mondo del vino è proiettato costantemente verso una fase evolutiva per migliorare sempre di più il prodotto finale, andando così alla ricerca di una continua sperimentazione.

Ecco qui un esempio lampante, che ho verificato in questi giorni attraverso la degustazione del Vigna Girapoggio Cilento Fiano Dop 2023 prodotto dall’azienda agricola Viticoltori Verrone di Agropoli. Questo Fiano in purezza è maturato in anfora di terracotta al posto dell’acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di circa 18,00 euro. Sono state prodotte soltanto 500 bottiglie per festeggiare l’anniversario dei venti anni di attività aziendale.

Per usare una classica locuzione latina si potrebbe dire “cui prodest?”, cioè “a chi giova?”.  Certamente al vino stesso, perché, come si sa, la terracotta è un materiale poroso e naturale che permette una micro ossigenazione, la quale arricchisce di sapori, aromi, colore e croccantezza il vino stesso e consente poi una migliore regolarizzazione della temperatura, contribuendo anche a mantenere inalterata la freschezza. D’altra parte l’anfora veniva usata già seimila anni fa nel Caucaso dalle popolazioni dell’Armenia e della Georgia con ottimi risultati.

Controetichetta Vigna Girapoggio Fiano Cilento Dop 2023 Verrone

Vediamo allora com’è questo Fiano anforato.

Nel calice brilla un luminoso colore giallo paglierino così vivo e sfaccettato. Dal copioso bouquet il naso riesce ad attingere un’abbondanza di pregevoli profumi, che ricordano la pesca gialla, la clementina, la mela annurca, la pera spadona, la susina gialla, il fico cilentano, il melone bianco, la nocciola, l’ananas, la ginestra, il gelsomino, la mimosa, la salsedine, captazioni vegetali di macchia mediterranea e spunti speziati. In bocca penetra un sorso che comunica immediatamente freschezza, morbidezza, croccantezza, sapidità, affidabilità, eleganza, leggiadrìa, sensualità, equilibrio, grazia, reattività e tonicità. In appresso il registro gustativo tasta poi una tattilità carezzevole, voluttuosa, intrigante, fine, scattante, affusolata, deliziosa, arrotondata, cristallina, soave, seducente, affascinante, infiltrante, fruttata, aristocratica, raffinata e dinamica. Accelerazione palatale focalizzata su toni rocciosi, palpitanti, avvincenti, rassicuranti, ariosi, plastici, goliardici, stimolanti ed incisivi. Vino molto giovane, per cui avrà davanti a sé ancora molti anni. Scatto finale persistente ed epicureo. L’ho provato sull’ottima cucina di mare della Taverna del Mozzo di Davide Mea a Marina di Camerota ed ha fatto un figurone.

 

Azienda Agricola Verrone Viticoltori
Agropoli (Sa) – Località Cannetiello
Tel e Fax 089 236306 – Cell. 335 6310320

[email protected]www.verroneviticoltori.it

Enologo: Vincenzo Falace
Ettari vitati: 20 – Bottiglie prodotte: 50.000
Vitigni: Aglianico, Merlot, Cabernet Sauvignon, Falanghina e Fiano, Charrdonnay.

 

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