Vincenzo Capuano lascia Rossopomodoro


Vincenzo Capuano e la sua pizza allo zafferano

Vincenzo Capuano e la sua pizza allo zafferano

‘Vivere di pizza è meraviglioso’
Questo è il mood di Vincenzo Capuano, giovane pizzaiolo napoletano della grande famiglia di Rossopomodoro. Ma, come nelle migliori famiglie, ieri il figliol prodigo ha stupito tutti annunciando di volere abbandonare il nido per spiccare il volo e spiccarlo da solo. Di voli Vincenzo ne ha fatti tanti; chi lo conosce e lo segue sa che la sua storia in realtà nasce ben prima di lui. Il suo destino segnato tra impasti e farine, con suo nonno Vincenzo, a Scampia, quartiere periferico napoletano.

Nelle sue sapienti mani già l’arte bianca mista a sudore e fatica, tramandata di generazione in generazione fino a giungere a lui, orami noto come Capvin. Di strada ne ha fatta, dal suo quartier generale, Rossopomodoro Lab di viale Sabotino a Milano, facendosi ambasciatore della pizza napoletana nel mondo, sfornando migliaia di pizze, passando dall’esperienza di Expo 2015, fino ad arrivare a New York e a Las Vegas.
Vincenzo sembra il protagonista di una favola moderna; maestro pizzaiolo pluripremiato, grande comunicatore e una passione sfrenata per la pizza, il suo lavoro, la sua vita, sempre con il sorriso sulle labbra dietro la grande barba e gli occhi felici e una gratitudine immensa per la sua famiglia e per suo padre Luigi, altro protagonista sulla scena milanese per la sua pizza, in particolare quella fritta, a detta di molti, la più buona della città. Il suo grazie di cuore va anche alla grande azienda che lo ha sempre sostenuto e ha creduto in lui, in particolare il Presidente di Rossopomodoro Franco Manna e la Development Manager Clelia Martino, ai suoi colleghi e agli amici chef e pizzaioli.
Vincenzo ha fatto la sua gavetta al forno, dopo la scuola, lavorando sin da ragazzo con il nonno. Ha imparato che la vita non regala nulla, che le soddisfazioni arrivano sì ma con grande fatica, credendo in quello che si fa, osando e sperimentando, guardando al futuro con gli occhi vispi di chi sogna di volare ma tenendo sempre i piedi ben piantati a terra.
Vincenzo ha scritto: “ Forse vi starete chiedendo che cosa farò e quali saranno i miei progetti per il futuro. In modo molto sincero vi rispondo che ancora di preciso non lo so; la strada non sarà semplice e nuove sfide di continuo si presenteranno. Ma di certo, come ho fatto ogni volta, non mi fermerò, perché voglio ancora crescere e imparare, perchè la passione per il mio mestiere è infinita ..e perché, come oramai sapete bene anche voi, “VIVERE DI PIZZA è MERAVIGLIOSO. Ringraziandovi e abbracciandovi forte per quel calore e partecipazione che mi avete sempre mostrato, vi invito a restare al mio fianco anche stavolta.
Che questa nuova avventura abbia inzio!!”.