Vini Azienda Centopassi vincitori a Radici del Sud 2018


Vini di Centopassi vincitori a Radici del Sud 2018

Vini di Centopassi vincitori a Radici del Sud 2018

di Enrico Malgi

L’abbonamento non è ancora scaduto per fortuna! E così i copiosi premi fioccano costantemente nel perdurare del tempo. Sono anni, infatti, che i bianchi dell’azienda biologica siciliana Centopassi vincono sempre a Radici del Sud. Ed anche per l’anno 2018 la regola è stata rispettata, con la vittoria che ha arriso come al solito sia al Grillo e sia al Catarratto. Il primo si è piazzato al primo posto nella sua categoria di appartenenza, come hanno sentenziato i giudici dei Wine Buyers, ed ha occupato la seconda piazza nella categoria dei Vini Bio, così come ha deciso la stessa giuria dei Wine Buyers. Mentre il Catarratto si è classificato in seconda posizione nella categoria del Gruppo Misto Vini Bianchi da Vitigni Autoctoni, come hanno deciso i giudici dei Wine Writers.

Controetichette Vini di Centopassi Vincitori a Radici del Sud 2018

Controetichette Vini di Centopassi Vincitori a Radici del Sud 2018

Rocce di Pietra Longa Grillo Terre Siciliane Igt 2016. Un anno circa di maturazione tra acciaio e vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo in enoteca della bottiglia di 12,00 euro.

Cromatismo già assestato su un bel colore giallo paglierino lucente. Bouquet estremamente interessante, che si propone all’olfatto allargando le narici a dismisura. Seducenti gli affastellati profumi: effluvi fruttati di mandarino, di melone, di pesca, di pera e di fichi d’india. Sostanziosi e compositi i respiri odorosi di fiori bianchi, di erbe officinali, di fieno, di tè verde e di lavanda. Pregevoli i sapidi risvolti marini. In bocca fa il suo ingresso un sorso perfetto per freschezza, eleganza e succosità. Palato morbido, cristallino, arioso, sensuale e tenero, frutto di un’espressione ottimamente articolata. Varietale aromatico di buona stoffa. Buona la serbevolezza a lunga scadenza. Sprint finale persistente. Da preferire sui gustosi piatti della cucina marinara siciliana e/o su formaggi giovani.

Terre Rosse di Giabbascio Catarratto Terre Siciliane Igt 2016. Maturazione in acciaio per nove mesi e poi affinamento in bottiglia. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale sempre intorno ai 12,00 euro.

Canonico il brillante colore giallo paglierino riflesso di lievi sfaccettature verdognole. Sintomatico il fruttato che si svela al naso con prevalenza esotica: mango, ananas e papaya, seguito poi da gioiosi sussurri di pesca, di albicocca, di bergamotto e di mandorla. Sospiri di ginestra, di zagara e di gelsomino. Cadenze di flora tipicamente mediterranea, in particolare timo, origano, salvia e mentuccia. Sussurri baciati dal sole sapidi e speziati. Sottigliezze minerali. Ottima la salivazione in bocca, che accompagna subito l’input di un sorso affilato, dinamico, vellutato, tonico e godibile. Traccia reattiva, trascinante, secca, modulata, slanciata e citrina. Anima verace. Chiusura giocata su una tessitura persistente ed accattivante. Risotto alla pescatora, pesce in abbondanza, cous cous, latticini ad iosa, arancini e carne bianca.

Sede a San Giuseppe Jato (Pa) – Via Porta Palermo, 132
Tel. 091 8577655 – Fax 091 8579541
[email protected]www.centopassisicilia.it
Enologi: Giovanni Ascione e Maurizio Alongi
Agronomo: Vito Rappa
Conduzione biologica
Ettari vitati: 65
Bottiglie prodotte: 450.000
Vitigni: nero d’avola, perricone, syrah, catarratto, grillo e trebbiano