Vini Fattoria La Valentina


Vini La Valentina

Vini La Valentina

di Enrico Malgi

Oggi ci spostiamo nell’amato Abruzzo, per parlare di Fattoria La Valentina, che nasce nel comune di Spoltore nel 1960 sulle colline vicino Pescara. Dal 1994 l’azienda è di proprietà dei fratelli Sabatino, Roberto e Andrea Di Properzio. Qui si fa molta attenzione a seguire uno sviluppo di viticoltura sostenibile, mettendo in campo tutte le pratiche necessarie per raggiungere questo obiettivo. La filosofia aziendale, infatti, sostiene che “Il vero miglioramento qualitativo debba avvenire nel rispetto assoluto dell’equilibrio biologico, lasciando da parte l’uso della chimica e della tecnologia”.

Ampia e quasi tutta autoctona la produzione vitivinicola, da cui ho attinto sette etichette per la mia consueta degustazione.

Controetichette vini La Valentina

Controetichette vini La Valentina

Trebbiano D’Abruzzo Superiore Doc 2018 Spelt. Trebbiano abruzzese in purezza, lavorato prima in acciaio per quattro mesi e poi in cemento. Il vino viene imbottigliato dopo quindici mesi dalla vendemmia senza chiarifiche, senza stabilizzazioni forzate e senza filtrazione. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale per il canale Horeca di appena 4,25 più naturalmente il ricarico. E comunque di tratta di un prezzo molto vantaggioso.

Il Trebbiano, come si sa, ha attecchito in tutta Italia ed i cloni impiegati fanno riferimento a cinque territori diversi (sette se ci mettiamo anche quelli di Lugana e di Soave, che in effetti, come si è scoperto poi, appartengono alla varietà del Verdicchio), tanto da essere considerato insieme al Catarratto siciliano la specie a bacca bianca più coltivata a livello nazionale.

Colore giallo paglierino smagliante. Bouquet delicatamente e variegatamente profumato di pera, mela golden, pesca gialla, albicocca, nespola, mandarino, ananas, frutta secca, ginestra, acacia, erbe officinali, zenzero e curcuma. Carezzevoli brezze mediterranee. Sorso subito sostenuto da ottima acidità e che poi si dimostra agile, sapido, minerale, morbido, setoso e fascinoso. Coté fruttato, delizioso, pulito, suadente, cremoso e bene equilibrato. Retroaroma leggermente amarognolo, ma sicuramente godibile e persistente. Da provare su piatti a base di pesce locale, spaghetti ai frutti di mare, carne bianca e latticini.

Pecorino Colline Pescaresi Igt 2019. Soltanto Pecorino lavorato in acciaio prima di essere imbottigliato. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo Horeca di 5,30, più ricarico.

Cromatismo giallo paglierino lucente. Calibrate le essenze profumate che salgono al naso e che rievocano sospiri fruttati di mela renetta, melone bianco, arancia e frutto della passione. Credenziali di fiori bianchi, alleati insieme con rigurgiti di salvia, rosmarino, maggiorana, menta ed anice. In bocca arriva un sorso subito tagliente per l’ottima acidità, accompagnato da percezioni tattili di morbida glicerina, mineralità, polposità e sapidità. Buona la struttura portante di un vino genuino e gradevole. Chiusura ben definita. Sulla classica cucina marinara abruzzese.

Cerasuolo D’Abruzzo Superiore Doc 2019 Spelt Vino Biologico. Montepulciano d’Abruzzo al 100%. Macerazione con le bucce per circa 18 ore, salasso del mosto e fermentazione lenta a bassa temperatura controllata in acciaio. Affinamento in acciaio per quattro mesi. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo Horeca di 7,75, più ricarico.

Lo dice lo stesso nome: il colore è proprio un “rosato cerasuolo”. Il naso si tuffa coraggiosamente nel crogiolo per aspirare in primis graziosi profumi di ciliegia, melagrana, chinotto, ribes, mirtilli, rosa canina, china, rabarbaro, genziana, timo, cumino ed origano. Sospiri di fiori appassiti. Briciole speziate. Bocca subito salivante per l’ottima spalla acida. Sorso vellutato, scorrevole, morbido, sapido, delizioso, balsamico, succoso ed aggraziato. Finezza palatale elegante, sensuale, armonica, dinamica, intrigante e voluttuosa. Finale leggermente ammandorlato, arioso e leggiadro. Su una bella zuppa di pesce, molluschi e tagliere di salumi.

Montepulciano D’Abruzzo Doc 2017. Montepulciano in purezza. Maturazione per l’80% del vino in acciaio ed il restante 20% in botti di rovere da 25 hl e parte in barriques di secondo passaggio. Imbottigliamento dopo quindici mesi dalla vendemmia. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo Horeca di 5,00 euro, più ricarico.

Colore rosso rubino. Spettro aromatico di esplosiva frutta fresca e rossa, in modo particolare amarena e prugna e/o piccole drupe del sottobosco. Gentili e vaporose le cadenze di fiori e di vegetali freschi. Parcelle speziate di cannella, noce moscata e pepe nero. Deliziosi tocchi di liquirizia, tabacco, balsamo, mentolo, cuoio e catrame. Sorso espansivo, schietto, immediato, accattivante, equilibrato, elegante e sapido. Tattilità gentile, tesa e raffinata. Trama tannica ottimamente evoluta. Slancio finale piacevole e saporito. Su un piatto di pasta al pomodoro, pollo alla brace e brodetto di pesce.

Montepulciano D’Abruzzo Doc Riserva 2016 Spelt. Montepulciano al 100%. Fermentazione e macerazione per tre settimane in acciaio. Affinamento per sedici mesi parte in botti di rovere da 25 hl ed in parte in barriques di secondo passaggio e/o tonneaux Quindi sosta per un anno in bottiglia prima della commercializzazione. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo Horeca 10,10 euro più ricarico.

Bicchiere tinto da un colore rosso rubino lampeggiante. Naso allertato da un’estrema eccellenza olfattiva, segnato com’è da un incipit affastellato da ampi umori del sottobosco e della pianta di un frutto bello fresco, schietto, tonico e pimpante. Ciliegia in abbondanza come marker varietale, a cui seguono languide e gioiose captazioni floreali e vegetali di buona costumanza. Ovviamente non mancano all’appello palpiti odorosi di tante buone spezie e tocchi terziari di gradevole impatto. Sulla lingua plana un sorso affascinante, esuberante, tagliente, accattivante e godibilissimo. Dolci e levigati i gentili tannini. Tattilità prontamente attiva, che denota polposità, morbidezza, complessità, finezza ed una nobile allure. Chiusura su toni superbamente pervasivi. Da abbinare ad un piatto di pasta al ragù di carne ed agnello al forno.

Bellovedere Montepulciano D’Abruzzo Riserva Terre dei Vestini Doc 2015. Soltanto Montepulciano ricavato dalla singola vigna cru Bellovedere di appena due ettari. Vino prodotto soltanto in annate molto favorevoli. Vendemmia effettuata a fine ottobre. Macerazione e fermentazione per circa un mese in tini tronco-conici aperti di rovere di Slavonia. Malolattica ed affinamento parte in barriques, parte in tonneaux e parte negli stessi tini di fermentazione per un anno e mezzo. Travaso ed imbottigliamento durante la fase lunare più propizia, senza filtrazione, un anno prima della commercializzazione. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo Horeca 22,40, più ricarico.

Ecco qui sicuramente una delle massime espressioni del Montepulciano abruzzese, che già dal colore rosso rubino molto intenso stabilisce un suo preciso punto di partenza. Netta la percezione di amarena a go-go come approccio olfattivo, insieme, naturalmente, ai carismatici profumi di prugna, mora, mirtilli ed altre piccole drupe del sottobosco. Al naso affiorano poi calibrati vezzi di terziaria bontà, al netto di minimali sentori floreali. In bocca esplode in tutta la sua magnificenza un sorso etereo, aristocratico, denso di sostanza materica, elegante, polposo e succulento. Tannini ben regolati. Legno ottimamente dosato. Il palato scalpita e freme come un esaminando e così viene blandito da percezioni paradisiache, maestose, fresche, salmastre, minerali, sapide e terrose. Il finale è potente, rassicurante e persistente. Da provare su brasati e formaggi stagionati.

Binomio Montepulciano D’Abruzzo Riserva Doc 2015. Soltanto Montepulciano, lavorato in acciaio e legno piccolo per alcuni mesi. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale Horeca di 17,50, più ricarico.

Veste cromatica segnata sempre da un colore rosso rubino scintillante. Dal vasto e sospiroso crogiolo il naso attinge formidabili e ricamate effusioni di tanta ottima frutta rossa, intrecciate poi a credenziali leggermente affumicate e ad una sfumata grazia floreale. Gradevoli le pregnanze speziate e terziarie, che mirabilmente sublimano l’olfatto. La ricettiva bocca entra in contatto con un sorso carnoso, sanguigno, austero, sontuoso, imponente, vigoroso, strutturato, profondo e voluttuoso. Progressione palatale compatta, dinamica, tagliente, affascinante, equilibrata, intrigante e sensuale. Timbro terroso. Trama tannica ben tessuta ed avvolgente. Legno ben calibrato e senza prevaricazione. Serbevolezza a lunga gittata. Retroaroma persistente. Sulla terragna cucina abruzzese.

Ottimi vini davvero che mi hanno letteralmente conquistato.

Sede a Spoltore (Pe) – Via Torretta, 52
Tel e Fax 085 4478158
lavalentina@fattorialavalentina. It –
www.lavalentina.it
Enologo: Luca D’Attoma
Ettari vitati: 40 tra proprietà, affitto e convenzioni
Bottiglie prodotte: 380.000
Vitigni: Montepulciano. Trebbiano, Pecorino e Fiano.

2 Commenti

  1. Ogni volta che riassaggio Spelt mi spello le mani dagli applausi FM

  2. Dici proprio bene caro Francesco. Però ti assicuro che è tutta la batteria di vini che merita un grosso applauso.

I commenti sono chiusi.