Vini Masciarelli – Nuove annate


Vini Masciarelli

Vini Masciarelli

di Enrico Malgi

Come ho più volte sottolineato recentemente, durante questo lungo periodo di festività ho potuto degustare molteplici ed ottimi vini. Una delle iconiche aziende che mi ha fornito il destro per assaggiare le sue pregevoli bottiglie è stata quella di Masciarelli-Marina Cvetic, di cui ho testato otto etichette di nuove annate.

Controetichette vini Masciarelli

Controetichette vini Masciarelli

Villa Gemma Abruzzo Bianco Doc 2022. Blend prettamente territoriale di Trebbiano d’Abruzzo al 50%, Pecorino d’Abruzzo al 30% e saldo di Cococciola. Maturazione in acciaio e poi affinamento in vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 13,50 euro.

Villa Gemma Abruzzo Bianco Doc 2022 Masciarelli

Villa Gemma Abruzzo Bianco Doc 2022 Masciarelli

Dal calice risalta un brillante colore giallo paglierino molto giovane ed accattivante. Al naso salgono subito gradevoli profumi fruttati di pera kaiser, mela verde, pesca bianca, melone bianco e sfiziosità esotiche, che si uniscono poi a rigurgiti di fiori bianchi ed a sentori di erbe aromatiche. Minimali le percezioni speziate. In bocca esordisce un sorso sontuosamente fresco, morbido, goloso, scattante, aggraziato, intrigante, conturbante, goliardico, elegante e ben ritmato. Silhouette slanciata, felpata e seducente, che anticipa uno scatto finale molto piacevole. Buona la serbevolezza. Perfetto per accompagnare un piatto di minestra e baccalà fritto.

Castello di Semivicoli Trebbiano d’Abruzzo Superiore Doc 2020. Soltanto Trebbiano d’Abruzzo che fermenta e matura in acciaio per un anno. Elevazione in boccia per due anni. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 25,50 euro.

Castello di Semivicoli Trebbiano d'Abruzzo Superiore Doc 2020 Masciarelli

Castello di Semivicoli Trebbiano d’Abruzzo Superiore Doc 2020 Masciarelli

Nel calice traspare un brillante e carico colore giallo quasi dorato. Bouquet intenso e gioioso, dal quale il naso attinge avidamente voluttuosi, protervi ed eterogenei aromi di pesca gialla, mela golden, pera spadona, albicocca, clementina, mandorla, mango, banana, biancospino, gelsomino, acacia, salvia, timo, aneto e profonde sensazioni speziate di zenzero, zafferano e cannella. Approccio palatale avvolgente, arrotondato, schietto, fresco, affidabile, essenziale, elegante, sapido, glicerico, succoso e/o complesso. Sorso sensitivo, preciso, leggiadro, suadente, delizioso, cristallino, minerale, di buon corpo e ben calibrato. Ne avrà ancora almeno per altri quattro-cinque anni. Affondo finale persistente ed appagante. Ha fatto la sua bella figura su un piatto di tortellini in brodo e tagliere di salumi.

Villa Gemma Cerasuolo d’Abruzzo Superiore Doc 2022. Montepulciano in purezza vinificato in bianco con macerazione di 24 ore sulle bucce. Alcolicità di quattordici Gradi. Prezzo finale di 15,10 euro.

Villa Gemma Cerasuolo d'Abruzzo Superiore Doc 2022 Masciarelli

Villa Gemma Cerasuolo d’Abruzzo Superiore Doc 2022 Masciarelli

Nel calice si staglia il tipico colore ciliegioso di un vino che in realtà non è proprio un classico rosato. Ampio e multiforme il crogiolo, depositario di una vasta e caratteristica gamma di ottimi profumi, in cui di primo acchito prevalgono afflati di un’eccellente scorta fruttata di ciliegia, melagrana, lamponi, fragole ed accattivanti aromi di piccole bacche del sottobosco. In appresso il naso percepisce poi svolazzi di rosa appassita, umori vegetali di mediterranea purezza e precise cadenze speziate. In bocca penetra un sorso che affascina subito per freschezza, sapidità, scorrevolezza, rotondità, finezza, delicatezza, gradevolezza e anche per complessità. Gusto armonico, equilibrato ed intrigante. Fraseggio finale decisamente edonistico. Da preferire sui piatti a base di pesce e pizza margherita.

Marina Cvetic Syrah Colline Pescaresi Igt 2019. Solo Syrah maturato in vasche d’acciaio e poi affinato in barriques di rovere francese. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 24,90 euro.

Syrah Colline Pescaresi Igt 2019 Marina Cvetic Masciarelli

Syrah Colline Pescaresi Igt 2019 Marina Cvetic Masciarelli

Alla vista si appalesa un cromatismo rosso rubino carico e brillante lambito appena da un’unghia violacea. Nel calice si tuffa un naso impaziente ed ansioso di cogliere pregevoli ed eclettici profumi, che si materializzano sotto forma di amarena, prugna, confettura di more e di mirtilli, parvenze di viola mammola e sospiri di menta, aghi di pino, genziana, salvia, pepe nero, liquirizia, cioccolato fondente, tabacco, cacao e goudron. In bocca esordisce un sorso caldo, morbido, tagliente, persistente, arrotondato, vellutato, sensuale e balsamico. Tannini imperiali. Legno ben misurato. Tattilità ammaliante ed elegante. Potenzialità di serbevolezza tutta ancora da scoprire. Soddisfacente al massimo il retroaroma. Da consumare su un piatto di lasagna e formaggi semistagionati.

Marina Cvetic Montepulciano d’Abruzzo Riserva San Martino Rosso Doc 2019. Montepulciano al 100% allevato in alcune località abruzzesi. I vari crus vengono vinificati separatamente. Affinamento in barriques per circa un anno e mezzo. Dopo l’assemblaggio il vino sosta in bottiglia minimo sei mesi prima della commercializzazione. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 28,50 euro.

Calice tinto da uno sfavillante colore rosso fuoco. Bouquet decisamente espansivo, che subito si attiva per regalare ad un naso curioso ed impertinente una miriade di eccellenti e promiscui profumi di marasca, prugna secca, mandorla amara, fiori rossi, erbe officinali, cannella, noce moscata, pepe nero, liquirizia, tabacco, cuoio, cioccolato fondente e catrame. Impatto del sorso sulla lingua bello fresco e pimpante, pulito e profondo, morbido e gradevole, balsamico ed intenso, sapido e seducente. Trama tannica setosa e carezzevole. Ottimo il bilanciamento tra legno e frutto. Tensione palatale bene strutturata, complessa, materica, armonica, voluttuosa, sublime, fruttata, aristocratica e raffinata. Longevità a lunga scadenza. Da provare su un piatto di spaghetti alla chitarra e grigliata di carne.

Marina Cvetic Iskra Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc 2019. Montepulciano in purezza affinato in barriques di rovere francese di primo passaggio. Tasso alcolico di quindici gradi. Prezzo finale di 29,50 euro.

Livrea affastellata da un colore rosso rubino splendente. Un sontuoso caleidoscopio è portatore di esplosivi, penetranti e versatili profumi di amarena, susina nera, mandorla, carruba, ribes, more, lamponi, iris, rosa, erbe aromatiche, spezie orientali e giocosità terziarie. Approccio palatale accattivante per scorrevolezza, freschezza, immediatezza, morbidezza, balsamicità, sapidità, rotondità e seduzione. Trama tannica gentile ed affusolata. Silhouette schietta, elegante, aggraziata, fine ed aristocratica. Gusto sublimato da percezioni tattili avvolgenti, armoniche, reattive e dinamiche.  Longevità a lungo raggio. Slancio finale decisamente piacevole. Perfetto su arrosticini abruzzesi e petto di pollo impanato con patate fritte.

Marina Cvetic Cabernet Sauvignon Terre Aquilane Igt 2019. Soltanto Cabernet Sauvignon. Maturazione per oltre un anno in rovere francese e poi lunga elevazione in boccia. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 32,50 euro.

Cabernet Sauvignon Terre Aquilane Igt 2019 Marina Cvetic Masciarelli

Cabernet Sauvignon Terre Aquilane Igt 2019 Marina Cvetic Masciarelli

Dal calice occhieggia un colore rosso rubino lucente. Spettro aromatico intessuto di un godibile corredo olfattivo, che mette subito in evidenza tangibili profumi di un’ottima scorta fruttata della pianta e del sottobosco, incrociato poi con sbuffi floreali ed influssi vegetali, in cui spiccano particolarmente percezioni varietali di peperone verde, foglia di pomodoro, eucalipto e menta piperita. Pepe verde, noce moscata, zenzero, chiodi di garofano e vaniglia sono le spezie che vanno ad alimentare poi il ricco crogiolo, insieme ad umori terziari. Sorso carnoso, sensuale, imponente, maestoso, corposo e vibrante, ma per par condicio sciorina anche una fierezza morbida, fine, sapida ed elegante insieme ad una nobile allure. Tannini già assuefatti e particolarmente affusolati, che favoriscono così una verticale e profonda carica gustativa. Serbevolezza infinita. Scatto finale generosamente persistente. Da abbinare ad un piatto di pallotte cacio e ova al modo abruzzese e maialino arrosto.

Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc 2018. Montepulciano in purezza. Vinificazione in acciaio ed affinamento in barriques di rovere francese nuove. Tasso alcolico di quindici gradi. Prezzo finale di 62,00 euro.

Villa Gemma Montepulciano d'Abruzzo Riserva Doc 2018 Masciarelli

Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc 2018 Masciarelli

Alla vista si presenta una connotazione di colore tinto di un rosso rubino sfavillante. Bouquet intensamente affastellato da un’esuberanza e poliedrica aromaticità, ricca di complesse essenze di ciliegia, prugna, mandorla, scorza d’arancia, ribes, mirtilli, more, violetta, rosa e macchia mediterranea, unitamente a performanti captazioni speziate di noce moscata, chiodi di garofano e pepe nero. Influssi terziari di incenso, balsamo, mentolo, tabacco, caffè, cuoio, liquirizia, grafite, china, ginepro, goudron ed effetti empireumatici vanno poi a completare tutto l’ottimo quadro olfattivo. Bocca molto ricettiva, che accoglie premurosamente un sorso caldo, voluminoso, scalpitante, integro, temperamentale, terroso, strutturato, vitale, solido, arrotondato, fresco, sapido, irradiante, glicerico e reattivo. Accenno gradevolmente tostato. Portamento austero. Tannini molto responsabili. Legno assolutamente non prevaricante. Progressione tattile bene equilibrata, armonica, aristocratica, fascinosa e dinamica, per cui è facile vaticinare una lunghissima longevità. Fraseggio finale molto persistente, appagante ed epicureo.  Da abbinare ad un cosciotto di agnello al forno con patate e caprini abruzzesi stagionati.

Sempre eccellenti vini quelli sfornati costantemente dall’azienda Masciarelli, che denotano una grande affidabilità ed un grado di qualità assolutamente verticistico.

 

Masciarelli Tenute Agricole
San Martino sulla Marrucina (Ch) – Via Gamberale, 2
Tel. 0871 85241/82333 – Fax 0871 85330
[email protected] – www.masciarelli.it
Ettari vitati: 60 particelle ad indicazione delle diverse aree e vigneti.  

Bottiglie prodotte: 2.500.000

Vitigni: Montepulciano, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Trebbiano, Malvasia Bianca, Pecorino, Cococciola e Chardonnay.

 

Scheda del 24 gennaio 2023

Vini Masciarelli

Vini Masciarelli

di Enrico Malgi

Si scrive Masciarelli, ma si legge “Abruzzo”. E sì perché proprio la famosa azienda vitivinicola chietina appartenuta al compianto e geniale viticoltore Gianni Masciarelli, venuto a mancare purtroppo prematuramente nel 2008, fin dal 1981 è stata tra le prime a fare conoscere l’eccezionale produzione vitivinicola abruzzese in Italia e/o all’estero fino ad allora scarsamente valutata. Adesso la titolarità è nelle mani della moglie Marina Cvetic e della figlia Miriam Lee, che hanno raccolto il testimone e si stanno impegnando seriamente per tenere alta la memoria del loro congiunto attraverso l’elaborazione di ottime e premiate etichette.

Sette i vini assaggiati recentemente: due bianchi, un “rosato” e quattro rossi.

Controetichette vini Masciarelli

Controetichette vini Masciarelli

Iskra Marina Malvasia Abruzzo Doc 2020. Soltanto Malvasia Istriana. Vinificazione in tini di rovere francese con affinamento sui lieviti per un anno e mezzo. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 26,50 euro.

Nel bicchiere si staglia un limpido colore giallo paglierino attraversato da giovani riflessi verdolini. Sintomatici gli sviluppi olfattivi che subito destano tutta l’attenzione di un naso curioso ed indagatore. Ed allora ecco qui emergere gradevoli svolazzi di pera, mela renetta, pesca bianca, nespola, albicocca, kiwi, papaya, glicine, lavanda ed erbe aromatiche, insieme con gentilizie speziate. In bocca il sorso rilascia penetranti percezioni palatali di aromaticità, freschezza, morbidezza, sapidità, fruttuosità, eleganza e seduzione. Da manuale poi le proposizioni tattili così vellutate, setose, cristalline, sinuose, aggraziate, raffinate ed intriganti. Scatto finale leggermente ammandorlato e gioioso. Da abbinare ad un risotto ai frutti di mare e latticini freschi.

Villa Gemma Bianco Colline Teatine Igt 2021. Frutto di un blend tipicamente abruzzese: 50% Trebbiano, 30% Pecorino e saldo di Cococciola. Raccolta delle uve a fine settembre. Maturazione in acciaio e poi affinamento in boccia. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 13,50 euro.

Alla vista si manifesta un luminoso ed imberbe colore giallo paglierino. Pregevole il bouquet, dal quale il naso aspira avidamente sontuosi e multiformi profumi di mela golden, pesca gialla, melone bianco, mandorla tostata, mango, avocado, fiori d’arancia e macchia mediterranea. In bocca entra un sorso finemente scorrevole e sorretto da un’ottima acidità. Al palato si rivela succoso, morbido, arrotondato, espressivo, comunicativo, agrumato, speziato, equilibrato e reattivo. Solidali le cadenze generosamente aggraziate, felpate, soavi, cristalline e seducenti. Chiusura su toni espansivi ed intensi. Classico vino bianco territoriale da abbinare ai piatti abruzzesi di mare. Va bene anche su una zuppa di legumi e carne bianca.

Villa Gemma Cerasuolo d’Abruzzo Superiore Doc 2021. Soltanto Montepulciano vendemmiato a fine ottobre per un rosato non rosato dato che questa locuzione non appare sull’etichetta, anzi si tratta di un vino molto simile al Clairet bordolese, che infatti ha un colore cerasuolo uguale non troppo scuro e non troppo chiaro. Il bello è che l’aggettivo “cerasuolo” identifica proprio una tonalità di vino rosato usata ufficialmente da tutte le associazioni nazionali di degustazione del vino.

Sosta per tre mesi in acciaio sulle fecce fini e poi si passa all’imbottigliamento. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 15,10 euro.

Nel bicchiere si scorge un orgoglioso, canonico ed intenso colore rosato cerasuolo, come suggerisce il titolo della denominazione (da non confondere ovviamente col Cerasuolo di Vittoria confezionato con uve di Frappato e di Nero d’Avola in provincia di Ragusa). Delizioso lo spettro aromatico, che è detentore di una pluralità di fragranze di cui fanno parte in modo incisivo la ciliegia (tipico sentore varietale), la melagrana, la mela cotogna, il chinotto, le piccole drupe del sottobosco, il geranio, le erbe aromatiche e gentili effusioni speziate. Sorso accattivante per asciuttezza, morbidezza, bevibilità, acidità, convivialità, gentilezza, delicatezza, croccantezza, sapidità e/o per l’ottima struttura. Coté armonico, intrigante e fine, per un vino che mantiene un alone di mistero, ma che è connotato sicuramente di grande personalità. Chiosa finale leggermente amaricante. Perfetto l’abbinamento su una bella zuppa di pesce dei trabocchi della costa abruzzese e/o su pizza margherita.

Castello di Semivicoli Rosso Terre di Chieti Igt 2018. Uvaggio di Merlot, Cabernet Sauvignon e Montepulciano. Uve raccolte a metà ottobre. Maturazione in acciaio per alcuni mesi e poi elevazione in boccia per un anno. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 19,90 euro.

Veste cromatica segnata da un fulgido colore rosso rubino vivo e sospiroso. Crogiolo denso di appetitosi e pluralistici profumi di marasca, susina nera, cassis, mirtilli, more, viola, erbe officinali e briciole speziate. Attacco in bocca caldo, polposo, affascinante, aristocratico, minerale, stuzzicante e ben ricamato. Ottima la spalla acida che alita tanta freschezza per tutto il cavo orale. Trama tannica superbamente ordita. Gusto penetrante, espansivo, pimpante, fruttato, scalpitante e tenace. Souplesse fine ed impreziosita anche da un vezzo molto garbato. Buona la serbevolezza. Slancio finale appagante. Da preferire su un piatto di pasta al ragù e grigliata di carne.

Marina Cvetic Syrah Colline Pescaresi Igt 2017. Syrah al 100% vendemmiato a fine settembre. Maturazione ed affinamento in barriques di rovere francese e vetro. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 23,90 euro.

Nel bicchiere risalta una tonalità di rosso rubino brillante screziato di una venatura violacea. Un ricco caleidoscopio di profumi assale proditoriamente le narici, trasmettendo subito gradevoli percezioni olfattive di ciliegia, prugna, sottobosco, violetta, menta, pepe nero (tipico marker varietale), liquirizia, tabacco, cacao e goudron. Timbrica gustativa connotata da un’ottima struttura, persistenza e morbidezza. In bocca il sorso risulta sensuale, rotondo, vellutato, elegante, sapido, balsamico, ammiccante e sospiroso. Il bonus di calore viene subito contrastato da un’acida freschezza. Tannini setosi e carezzevoli. Silhouette ammaliante e slanciata. Legno perfettamente calibrato. Durerà integro ancora per alcuni anni. Retroaroma impagabile e soddisfacente. Da consumare su guancia di vitello brasata al vino rosso e formaggi semistagionati.

Marina Cvetic Merlot Terre Aquilane Igt 2017. Merlot in purezza vendemmiato a fine settembre. Acciaio, legno piccolo e vetro per la maturazione ed affinamento del vino. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 27,90 euro.

Bicchiere tinto da uno spavaldo e scintillante colore rosso rubino ancora molto giovane e vivace. Dall’ampio e variegato bouquet risalta un’esplosione di voluttuosi e molteplici fragranze di visciola, fragole, ribes rosso, mora, rosa, iris, salvia, aneto, timo, menta, tartufo, spezie orientali e costumanze terziarie. Approccio palatale dominato subito da una pienezza e morbidezza di frutto, che sfocia poi in un sorso così elegante, fine, balsamico, mentolato, glicerico, perforante, caratteriale, aristocratico, integrante e perfettamente in auge. Percorso tattile bene impostato. Contatto tannico superlativo, che esalta un disegno finemente ricamato. Longevità a lunga scadenza. Fraseggio finale travolgente, edonistico e persistente. Va bene sui classici arrosticini abruzzesi e/o su pesce in guazzetto.

Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva 2017. Solo Montepulciano allevato a quattrocento metri di altezza e vendemmiato a fine ottobre. Maturazione per un anno in barriques di rovere francese e poi elevazione in vetro per sei mesi. Alcolicità di quindici gradi. Prezzo finale di 61,00 euro.

Si tratta dell’ammiraglia di Casa Masciarelli di un vino pluripremiato in Italia ed anche all’estero.

Nel bicchiere serpeggia un luminoso ed esemplare colore rosso rubino. Il corredo aromatico sfodera una pletora di complesse essenze di un’esaltante scorta di frutta della pianta e del sottobosco, in cui la parte del leone è appannaggio della rossa ciliegia, unitamente ad impronte floreali anch’esse vestite di rosso ed a scalpitanti essenze vegetali di ottima costumanza. In appresso risaltano poi variegati e multiformi profumi di cannella, noce moscata, chiodi di garofano, pepe nero, zenzero, anice, liquirizia, cacao, tabacco, cuoio e sospiri empireumatici. In bocca penetra un sorso di grande volume, tonico, generoso, espansivo, irradiante, tagliente, balsamico, morbido, reattivo e ben aderente al palato. Trama tannica ottimamente intessuta ed avvolgente. Rovere ben dosato. Appeal fine, elegante, raffinato e seducente. Gusto ben regolato da un giusto equilibrio e che poi si dimostra intenso, armonico, sostanzioso e bene articolato. Longevità tutta ancora da scoprire. Chiosa finale estremamente appassionante ed epicurea, di un vino fuoriclasse che punta dirittamente al cuore senza alcun tentennamento. Da abbinare ad un cosciotto di agnello al forno con patate e caprini abruzzesi stagionati.

Una batteria di vini aziendali davvero notevoli, che rimarca ancora una volta la validità produttiva di Masciarelli, fedele ambasciatore di tutto l’Abruzzo vitivinicolo. L’azienda risulta ufficialmente registrata tra le prime cento in Italia e questo non è cosa da poco!

 

Masciarelli Tenute Agricole
San Martino sulla Marrucina (Ch) – Via Gamberale, 2
Tel. 0871 85241/82333 – Fax 0871 85330
[email protected] – www.masciarelli.it
Ettari vitati: 60 particelle ad indicazione delle diverse aree e vigneti  Bottiglie prodotte: 2.500.000

Vitigni: Montepulciano, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Trebbiano, Malvasia Bianca, Pecorino, Cococciola e Chardonnay.

 

25 ottobre 2020

Vini Masciarelli - Valori

Vini Masciarelli – Valori

di Enrico Malgi

Già in passato mi è capitato di recensire i vini dell’azienda Gianni Masciarelli oggi diretta da Marina Cvetic, coadiuvata dalla figlia Miriam Lee. Si tratta di una delle prime cento aziende vitivinicole italiane ufficialmente registrata, proprietaria di sessanta ettari vitati distribuiti in tutta e quattro le province d’Abruzzo. Le bottiglie confezionate ogni anno sono due milioni, che comprendono ventidue etichette e sei linee di produzione.

Nel 2004 da una  intuizione di Masciarelli nasce la Gianni’s Selection che raggruppa una privilegiata selezione di aziende delle migliori aree enologiche di Italia, Francia, Germania, Portogallo e Ungheria.

Una delle aziende che fanno parte della Gianni’s Selection in Italia è quella di Valori Società Agricola di Sant’Omero nel Teramano, di cui poche settimane fa ho recensito l’eccellente Montepulciano d’Abruzzo Vigna Sant’Angelo 2005. Ed è stata per me davvero una gradita sorpresa trovarmi tra le mani oltre a tre etichette di Masciarelli anche tre bottiglie di Valori.

Controetichette vini Masciarelli - Valori

Controetichette vini Masciarelli – Valori

Pecorino Biologico Abruzzo Doc 2018 – Valori. Pecorino al 100% lavorato in vasche d’acciaio. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 12.00 euro. Bottiglie prodotte numero 18.000.

Colore giallo paglierino limpido e lucente. Al Un naso  intenso pot pourri di frutta tropicale e/o nostrana, in cui primeggiano mango, frutto della passione, pera, mela renetta e clementina, insieme a rimembranze di fiori gialli, salvia, rosmarino e maggiorana. Sorso delicato, educato, pulito, gentile, scorrevole, fresco e sapido. Grande morbidezza. Incedere elegante e raffinato, che sfocia in un finale godibile. Da provare su formaggi freschi e carne bianca.

Montepulciano d’Abruzzo Biologico Doc 2016 – Valori.  Soltanto Montepulciano maturato in acciaio. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 12,00 euro. Bottiglie prodotte numero 110.000.

Rosso rubino vivo e carico. Il caleidoscopio di profumi è dominato da un’esplosione di ottima frutta: l’amarena innanzi tutto, la prugna, anche in confettura, i mirtilli rossi, ribes, all’uva spina,  mora, noci e per finire con le mandorle leggermente tostate. Deliziose e nitide le percezioni di cannella, pepe nero e liquirizia. Meno evidenti, come da varietale, i sentori floreali per la carenza di terpeni. In bocca fa il suo ingresso un sorso balsamico, centrato, agile e scattante e supportato da una trama tannica piacevole e bene evoluta. Vibrante  la spalla acida. Palato vellutato, integro, rotondo e conciliante. La chiusura regala un’ottima persistenza. Serbevolezza a lunga scadenza. Da preferire su un bel piatto di pasta al sugo e carne.

Inkiostro Merlot Colli Aprutini Igt 2015 – Valori.  Merlot in purezza. Fermentazione in acciaio, maturazione in barriques per un anno e poi affinamento in vetro ancora per un altro anno. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 20,00 euro. Bottiglie prodotte numero 3.000.

Il colore tiene fede al nome della bottiglia: rosso scuro ed inchiostrato come una notte senza luna. Profilo olfattivo di amarena, lampone, fragola, ribes, mirtilli e mora. Rimandi floreali di viola e di rosa, seguiti da sentori di pepe nero, caffè torrefatto, tabacco, mentolo, cacao e goudron. Sottofondo vegetale di menta e di timo. Sorso pieno, morbido, elegante, fresco, fine, speziato e fruttato. In divenire ecco poi un meraviglioso contesto ricco, corposo, strutturato e solido. Tannicità sotto controllo. Palato profondo, affascinante, complesso, aristocratico ed ottimamente ricamato. Retroaroma appagante. Da abbinare a carne arrosto e formaggi caprini.

Iskra Marina Malvasia Abruzzo Doc 2018 – Marina Cvetic. Malvasia Istriana in purezza lavorata in tini troncoconici di rovere francese e con affinamento sui lieviti per un anno e mezzo. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 24,50 euro. Bottiglie prodotte numero 3.378.

Colore giallo paglierino brillante. Bouquet ampioche espande i suoi deliziosi profumi di tanta buona frutta: litchi, maracujà, papaya, kiwi, albicocca, pera, pesca e mela. Ampia l’aromaticità che propone essenze di lavanda, glicine, zagara e muschio. Frammenti speziati. Sottofondo idrocarburico. Bocca larga e ricettiva, che accoglie un sorso lineare, sinuoso, penetrante, sontuoso, carezzevole, accomodante e portatore di un nitore di morbida freschezza palatale. Beva elegante, affascinante, e seducente e segnata poi da una trascinante progressione gustativa. Allure di alta classe. Finale setoso e sospiroso. Su un risotto ai frutti di mare e zuppa di legumi.

Cerasuolo d’Abruzzo Doc 2019 – Gianni Masciarelli. Montepulciano al 100%. Maturazione in acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 10,00 euro. Bottiglie prodotte numero 18.000.

Il Cerasuolo,è un rosato storico e glorioso e per di più ha legato il suo nome ad una particolare tonalità di colore che riguarda la tipologia. Proprio come in questo caso, laddove il vino riflette un cromatismo rosa carico, cerasuolo appunto. L’incipit è riccamente fruttato di drupe medie della pianta e piccole del sottobosco, che cantano all’unisono la stessa canzone: ciliegia croccante, melagrana, mela cotogna, chinotto, lamponi e fragole. Sentori di terriccio, rosa appassita e bacche mediterranee. Sorso subito lusinghiero per la sua compostezza evolutiva, per la composita struttura, per l’ottima scorrevolezza e la bilanciata morbidezza. Palato blandito da un guizzo di sapida freschezza. Bella l’aurea fruttata. Cotè armonico, intrigante, gradevole, fine e garbato. Chiusura accattivante e lunga. Io preferisco bere il rosato su una bella pizza margherita, specialmente se il vino possiede un’ottima struttura e complessità come in questo caso.

Castello di Semivicoli Rosso Terre di Chieti Igt 2017 – Masciarelli. Blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Montepulciano. Lavorazione in acciaio e boccia. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di circa 14,00 euro. Bottiglie prodotte numero 20,000 da 750 ml e numero 500 magnum.

Colore rosso rubino scintillante. Impatto olfattivo etereo ed affascinante, che sviluppa al naso un ordito pregnante di profumi plurivalenti di tante cose buone. In primis risaltano quelle tipiche fruttate di marasca, prugna, cassis, mirtilli e more, seguite da ordinarie effusioni floreali e vegetali di calibrata seduzione. Tracce speziate. In bocca esordisce un sorso avvolgente, complesso, voluminoso, strutturato, secco, balsamico, arrotondato, materico e finemente acido. Grip voluttuoso. Trama tannica di bella presenza, ma anche gentile e delicata con le gengive. Profondità gustativa ad oltranza. Retroaroma persistente ed edonistico. Un gran bel vino davvero che può durare almeno un’altra decina d’anni, anche se non ha fatto legno. Da provare su piatti di pasta al sugo e carne arrosto. Ma va bene anche su un piatto di baccalà in umido con le patate come ho fatto io, una vera bontà credetemi.

Insomma Masciarelli, con la collaborazione di Valori in questo frangente, non si smentisce mai, perché produce vini eccellenti e per tutte le tasche. Mi dispiace soltanto di non avere avuto l’occasione di assaggiare l’ammiraglia di casa, cioè il Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo, di cui il millesimo 1995 fu dichiarato miglior vino rosso d’Italia dal Gambero Rosso nell’anno 2000. Sarà per la prossima volta, spero.

Masciarelli Tenute Agricole
San Martino sulla Marrucina (Ch) – Via Gamberale, 2
Tel. 0871 85241/82333 – Fax 0871 85330
[email protected]www.masciarelli.it
Ettari vitati: 60 particelle ad indicazione delle diverse aree e vigneti – Bottiglie prodotte: 2.000.000

Vitigni: Montepulciano, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Trebbiano, Malvasia Bianca, Pecorino, Cococciola e Chardonnay.

Società Agricola Valori
Via Torquato al Salinello, 8 – Sant’Omero (Te)
[email protected]www.vinivalori.it
Ettari vitati: 14 – Bottiglie prodotte: 125.000
Virigni: Montepulciano, Merlot e Pecorino. 

2 Commenti

  1. L’articolo non mi trova affatto d’accordo. A mio avviso i vini di questa storica e blasonata Cantina hanno perso lo smalto di un tempo. Anzi, ora come ora, se posso li evito. Non lo dico tanto per ma con attento giudizio, alimentato dalle mie bevute (che sono, in termini di bottiglie, almeno 150/170 l’anno).

  2. Grazie gentile sig. Andrea per il suo competente intervento a proposito dei vini di Masciarelli. Per prima cosa mi scuso per il ritardo con cui le rispondo senza alcuna giustificazione. Quello che lei afferma fa parte di una sua precisa un’angolazione personale, che io rispetto pur non condividendo. E questo è indice di una dialettica partecipazione attinente il variegato e composito mondo vitivinicolo, che ha bisogno proprio di questi confronti per potere crescere. La ringrazio ancora e spero che in un prossimo futuro le nostre reciproche “buone intenzioni” possano collimare perfettamente. Saluti.

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