Vini Baroni Capoano – Linea Torre Aragonese e Linea Arumar – Nuove annate
di Enrico Malgi
Ancora un servizio sui vini di nuove annate di Baroni Capoano di Cirò Marina. Questa volta si tratta di sette etichette di due linee commerciali collaterali: Arumar e Torre Aragonese.
Cirò Bianco Dop 2024. Arumar. Greco bianco al 100% affinato in acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 4,99 euro.
Nitido il colore giallo paglierino schizzato di giovani lampi verdolini. Interessante il bouquet che si presenta al naso per il rituale esame olfattivo. In principio si evidenziano gentili profumi fruttati di mela golden, pera spadona, pesca bianca, clementina, nespola e papaya. In seguito si possono cogliere poi aromi floreali di biancospino e di ginestra, sfumature vegetali di erbe aromatiche e minuzie speziate. In bocca arriva un sorso che si rivela subito fresco, sapido, morbido, rotondo, fruttato e goloso. Il finale chiude su toni gradevoli. Da abbinare ad un piatto di vermicelli ai frutti di mare e formaggi freschi calabresi.
Cirò Rosato Dop 2024. Arumar. Soltanto uve di Gaglioppo. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 4,99 euro.
Alla vista si presenta un brillante colore rosato salmonato. Ventaglio olfattivo piacevolmente fruttato allo start di amarena, fragola, melagrana, mela cotogna, pompelmo rosa e coriandoli di sottobosco. In appresso ecco poi emergere un pot pourri profumato di rosa canina, viola, mirto e zenzero, insieme a gioiose note speziate. Sorso morbido, affusolato, carezzevole, fresco, scorrevole, lineare e sapido e che si concede con grande immediatezza, determinando così una beva gioiosa, delicata, elegante, sapida e fine. Scatto finale molto gradevole. Da spendere su una zuppa di pesce e tagliere di salumi calabresi.
Cirò Rosso Dop 2022. Arumar. Gaglioppo in purezza affinato in acciaio. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 4,99 euro.
Veste cromatica costellata da un fulgido colore rosso rubino non troppo carico. Bouquet portatore di ottimi e variegati profumi di visciola, susina nera, piccole drupe del sottobosco, sentori floreali di rosso vestiti, cadenze vegetali di macchia mediterranea ed umori speziati. In bocca esordisce un sorso asciutto, piacevole, delizioso, armonico, equilibrato, vitale, arrotondato, minerale e glicerico. Un guizzo di freschezza alita poi per tutto il cavo orale. Trama tannica bellamente affusolata. Buona la serbevolezza. Spinta finale gioiosa. Da provare su un piatto di spaghetti al pomodoro e ‘nduja di Spilinga.
Cirò Bianco Dop 2024. Torre Aragonese. Solo Greco bianco maturato in acciaio. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo finale di 6,90 euro.
Caratteristico il lucido colore giallo paglierino abbastanza carico che traspare nel calice. Bouquet affastellato da multiformi impronte olfattive di mandarino, mela verde, pera williams, litchi, fiori bianchi, erbe officinali, creptii speziati e sospiri iodati. In bocca penetra un sorso teso e sapido, secco ed arrotondato, seducente e palpitante, cristallino ed accattivante, goliardico e gradevole. Dinamico il timbro gustativo, focalizzato su percezioni tattili succose, leggiadre, sfaccettate e soavi. Buona la potenzialità di serbevolezza. Allungo finale piacevole. Perfetto su un risotto ai funghi porcini e frittura di pesce.
Cirò Rosato Dop 2024. Torre Aragonese. Gaglioppo in purezza. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 6,90 euro.
Alla vista si presenta un fulgido e trasparente colore rosato corallino. Al naso serpeggiano immediatamente goliardiche nuances di frutta fresca: marasca, fragole, lamponi, cassis, mirtilli e more. Sontuose poi le rimembranze di rosa canina, di mirto e di zenzero. In bocca penetra un sorso scorrevole e caratterizzato da gentili percezioni così carezzevoli, felpate, leggiadre, vellutate, aggraziate, fresche, sapide, armoniche, ariose, fruttate ed ammalianti. Souplesse intrigante, gentile e seducente. Finale appagante. Da sorseggiare su una zuppa di legumi e pesce in guazzetto.
Rosso Calabria Igp 2024. Torre Aragonese. Blend in parti uguali di Greco nero, Magliocco e Gaglioppo. Affinamento in acciaio. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 6,90 euro.
Limpido e luminoso il bel colore rubino che si staglia nel calice. Bouquet di ottima caratura, dal quale si diffonde nell’aria in primis un tripudio di spiccati aromi di frutta fresca della pianta e del sottobosco, unitamente a cadenze floreali e vegetali di viola, genziana e salvia ed a svolazzi speziati. In bocca entra un sorso di buona scorrevolezza e che poi comunica al palato suadenze di armonia, succosità, morbidezza, acidità, pulizia, eleganza, sapidità e di buona struttura. Trama tannica ben tornita. Da monitorare la serbevolezza. Allungo finale godibile. Da preferire su una tagliata di carne arrosto e formaggi stagionati calabresi.
Cirò Rosso Classico Superiore Riserva Dop 2020. Torre Aragonese. Gaglioppo maturato in acciaio per due anni, affinato in barriques per sei mesi e poi elevato in vetro prima della commercializzazione. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 10,90 euro.
Classico il varietale colore rubino scarico, accompagnato da solide punteggiature purpuree ai bordi. Crogiolo portatore di tipici e molteplici profumi di ciliegia, prugna, mandorla, mirtilli, cassis, violetta, rosa, erbe aromatiche, noce moscata, pepe nero, chiodi di garofano, tabacco, liquirizia, caffè torrefatto, cuoio, grafite e goudron. Palato molto disponibile ed accogliente, che riceve un sorso voluminoso, profondo, balsamico, tagliente, glicerico, sensuale, accattivante, scattante, ben ritmato, reattivo e dinamico. Vibrazioni sapide. Estasiante la mediterranea purezza di un frutto fresco e godurioso. Impalcatura tannica espansiva e raffinata. Legno esemplare, che contribuisce ad elevare la giusta fruizione tattile. Longevità a lunga scadenza. Da abbinare ad un piatto di lasagna e capretto al forno con patate.
Buono senz’altro l’assaggio di questa ulteriore batteria di vini di Baroni Capoano, che va a completare così una nutrita performance che ha interessato complessivamente 22 bottiglie aziendali.
Baroni Capoano
Cirò Marina (Kr) – Contrada Ceramidio
Tel e Fax 0962 35801 – [email protected] – www.capoano.it
Enologo: Fabio Mecca
Ettari vitati di proprietà: 18, più 22 in affitto e/o conferitori di fiducia
Bottiglie prodotte: 150.000
Vitigni: Gaglioppo, Magliocco, Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Greco, Mantonico, Pecorello e Chardonnay.
Scheda del 28 aprile 2025
di Enrico Malgi
Dopo avere assaggiato alcuni giorni fa i vini bianchi, rosati, frizzanti ed uno spumante dell’azienda Baroni Capoano di Cirò Marina, ecco qui una batteria di cinque rossi.
Cirò Rosso Classico Dop 2023. Soltanto Gaglioppo maturato in acciaio per un anno e poi affinamento in vetro per sei mesi. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.
Come da prassi il colore che si scruta nel calice è connotato da un rosso varietale lucente e non troppo carico. Dall’ampio e variegato bouquet si accostano al naso accattivanti profumi di un’ottima scorta fruttata di drupe medie della pianta e quelle minuscole del sottobosco, a cui fanno da corollario solidali e gradevoli umori floreali, vegetali e speziati, insieme a parvenze salmastre. In bocca penetra un sorso succoso, compiacente, morbido, arrotondato, voluttuoso, sensuale, sapido, fresco, strutturato e bene equilibrato. Tannini talentuosi e già ammansiti. Pregnanza gustativa molto espressiva, reattiva, scattante, dinamica ed ottimamente impostata. Longevità tutta da scoprire. Affondo finale appagante e libidinoso. Perfetto su un piatto di pasta al sugo e tagliere di salumi calabresi.
Neruda Cirò Rosso Classico Superiore Dop 2022. Gaglioppo al 90% e saldo di Merlot. Maturazione in acciaio per un anno e mezzo e poi affinamento in boccia per sei mesi. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.
Alla vista si appalesa uno splendente colore rosso rubino chiaro, anche perché la minima percentuale del Merlot non altera assolutamente il tipico cromatismo varietale. Canonico il ventaglio olfattivo che ha nell’incipit fruttato il suo punto di partenza, il quale esibisce insinuanti aromi di marasca, susina nera, lamponi e ribes in modo particolare. Non trascurabili poi le essenze floreali vestite di rosso, le suggestive cadenze vegetali di macchia mediterranea e le orientaleggianti credenziali speziate. Approccio palatale rassicurante, affidabile, corroborante, tonico, solido, lineare, glicerico e minerale. Sorso portatore di una verve di pura freschezza. Essenziali i tannini che scorrono. L’assenza del legno non inficia assolutamente il potenziale di longevità. Scatto finale epicureo. Da abbinare ad un piatto di pasta e ceci e formaggi semistagionati calabresi.
Ceramidio Rosso Calabria Igp 2022. Composito blend in parti uguali di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Gaglioppo. Il vino viene assemblato in vasche di acciaio e poi transita in barriques di secondo e terzo passaggio per un anno. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 16,00 euro. Produzione limitata.
Calice tinto da una scintillante tonalità di rosso rubino. Esemplare il crogiolo, nel quale si tuffa un naso molto intraprendente ed ansioso di annusare le varie sfaccettature olfattive. Così ne viene fuori un campionario di intensi profumi di visciola, fragoline di bosco, cassis, violetta, iris, timo, menta piperita, peperone verde, tartufo, pepe nero, tabacco, caffè torrefatto, cioccolato fondente e liquirizia. In bocca esordisce un sorso avvolgente, pieno, complesso, strutturato, incisivo, rotondo, tagliente, morbido, vitale, sontuoso e ben temprato. Trama tannica affusolata. Legno ottimamente dosato. Serbevolezza a lunga gittata. Chiusura su toni molto espansivi. Da preferire sul tipico piatto calabrese di vrasciuli, con polpettine di carne e melanzane e/o su un caciocavallo podolico.
Don Raffaele Cirò Rosso Classico Superiore Riserva Doc 2020. Gaglioppo in purezza vendemmiato a metà ottobre. Affinamento in acciaio per tre anni. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 25,00 euro. Produzione limitata e numerata.
Livrea disegnata da uno sfavillante colore rosso poco carico come da copione. Un caleidoscopio di eterei profumi si tengono pronti per essere aspirati da un naso compartecipe e solidale. Il risultato è quello di esibire alla bisogna una gradevole messe di aromi che rimembrano nell’ordine la ciliegia, la prugna, la mandorla, la noce, la scorza di arancia, il ribes, il mirtillo, la mora, la viola, la rosa damascena, la salvia, la felce, la noce moscata e lo zenzero. L’impatto del sorso sulla lingua si rivela avvolgente, caldo, austero, infiltrante, armonico, aristocratico, plastico, caratteriale, centrato, materico, pimpante e vibrante, per una bocca ricca di polpa e di volume. Una notevole freschezza carambola poi per tutto il cavo orale. Ritmo trascinante. Impalcatura tannica ottimamente ricamata. Longevità a lunga scadenza. Incalzante e lungo il finale. Da provare su un piatto di pasta al ragù e spiedini di agnello alla brace.
Pian dei Saraceni Rosso Barrique Calabria Igp 2022. Blend di Gaglioppo al 60% e saldo di Magliocco. Maturazione in legno nuovo per un anno. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 40,00 euro.
Nel calice occhieggia uno splendente colore rosso rubino. Fierezza aromatica costellata da una miriade di sontuosi e gioiosi profumi, in cui la parte primaria spetta di diritto ad un puro distillato di frutta fresca: amarena, susina nera e piccole bacche del sottobosco in modo preponderante. Di concerto affiorano poi dolci effusioni floreali di viola mammola e di rosa appassita, pulsazioni vegetali di erbe aromatiche, umori di una folta speziatura e punteggiature terziarie di tabacco, liquirizia, china, grafite, cuoio e goudron. La ricettiva bocca accoglie un sorso voluminoso, profondo, complesso, seducente, affilato, materico, centrato, balsamico, contrastato, dinamico, espansivo e ben calibrato. Finezza tannica. Legno bene integrato e non prevaricante. Ampia ed esplosiva la verve gustativa che appaga totalmente la beva. Spunto finale molto persistente. Siamo appena all’inizio di un lungo percorso. Da preferire su un cosciotto di agnello al forno con patate e‘nduja di Spilinga.
Vini rossi calabresi di grande pregio questi di Baroni Capoano, specchio fedele di un fortunato areale come quello di Cirò Marina, che è la patria indiscussa dello storico ed antico vitigno a bacca nera Gaglioppo.
Baroni Capoano
Cirò Marina (Kr) – Contrada Ceramidio
Tel e Fax 0962 35801 – [email protected] – www.capoano.it
Enologo: Fabio Mecca
Ettari vitati di proprietà: 18, più 22 in affitto e/o conferitori di fiducia
Bottiglie prodotte: 150.000
Vitigni: Gaglioppo, Magliocco, Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Greco, Mantonico, Pecorello e Chardonnay.
Scheda dell11 aprile 2025
di Enrico Malgi
La storica azienda vitivinicola calabrese Baroni Capoano di Cirò Marina in provincia di Crotone è retta attualmente da Massimiliano Capoano, ultimo rampollo di questa nobile famiglia.
In questi giorni ho avuto la possibilità di assaggiare un grande numero di vini aziendali, che ho suddiviso per tipologie. Nell’occasione ho preso in esame dieci etichette: quattro di vini bianchi fermi, tre di rosati fermi, una di bianco frizzante, una di rosato frizzante ed una di spumante bianco, in attesa di assaggiare successivamente i vini rossi ed altro ancora.
Cirò Bianco Dop 2024. Greco bianco al 100%. Maturazione per tre mesi in acciaio sulle fecce fini e poi affinamento in vetro per altri tre mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.
Nel calice sfavilla un lucente colore giallo paglierino giovane e non troppo carico. Nel composito bouquet si tuffa un naso molto curioso ed impaziente di annusare una variegata gamma di profumi, che si esplicano attraverso un caleidoscopio riccamente affastellato di ottimi aromi di pesca bianca, susina bianca, pera spadona, mela renetta, biancospino, erbe aromatiche e spunti speziati. In bocca penetra un sorso succoso, accattivante, goloso, fresco, morbido, sapido, affusolato e stimolante. Scatto finale appagante. Da bere giovane su un piatto di vermicelli a vongole e latticini freschi calabresi.
Antea Cirò Bianco Dop 2024. Blend di Greco bianco all’80% e saldo di Mantonico. Affinamento per quattro mesi in acciaio sulle frecce fini e poi elevazione in bottiglia per tre mesi. Tenore alcolico di tredici gradi, Prezzo finale di 12,00 euro.
Alla vista si manifesta un caratteristico e luminoso colore giallo paglierino appena venato di incipienti lampi verdolini. Al naso salgono numerosi e gradevoli afflati di pesca gialla, albicocca, bergamotto, pompelmo, mela verde, cedro, gelsomino, caprifoglio e larvati toni speziati. In bocca esordisce un sorso fresco, languido, arrotondato, carezzevole. agrumato, aggraziato, gaudente, seducente, glicerico, elegante, flessuoso, lineare, gentile, goliardico, assuefatto, compiacente, collaborativo e fruttato. Affondo finale delizioso. Da abbinare ad un risotto ai frutti di mare e carne bianca.
Oneiro Calabria Bianco Igp 2024. Soltanto Pecorello. Affinamento in acciaio per quattro mesi sulle fecce fini e poi elevazione in boccia per tre mesi. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo finale di 16,00 euro.
Nel calice occhieggia una lucente tonalità di un giallo paglierino molto vivo ed appariscente, appena scalfito da imberbi lampi verdolini. Bouquet detentore di un piglio aromatico estremamente solido e connivente, il quale dispensa a profusione eclettici e molteplici profumi di pera Williams, susina gialla, clementina, cantalupo, nespola, ananas, ginestra, sentori di macchia mediterranea e sospiri speziati. Impatto del sorso sulla lingua subito caratterizzato da pulsazioni tattili palpitanti, morbide, sapide, rotonde, vellutate, slanciate, affascinanti, armoniche, equilibrate e gioiose. Retroaroma sublime. Da preferire su un piatto di pasta e patate e mozzarella.
Pian dei Saraceni Bianco Barrique Calabria Igp 2023. Uve di Greco bianco in purezza raccolte leggermente surmature. Affinamento per sei mesi in barrique e tre mesi in acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 36,00 euro.
Occhi attenti scrutano nel calice un colore giallo paglierino carico, quasi dorato. Bouquet intrigante e complesso, che regala al naso un sontuoso pot pourri profumato di clementina, mela golden, pera coscia, ananas, fiori di pesco, ginestra, biancospino, timo, salvia, zenzero e chiodi di garofano. Leggero sentore fumé in sottofondo. In bocca fa il suo ingresso un sorso affilato, polposo, sferzante di acidità, elegante, voluttuoso, ammaliante, sensuale, raffinato e balsamico. Serbevolezza a lunga gittata. Fraseggio finale epicureo e persistente. Perfetto su un risotto alla pescatora e formaggi semistagionati.
Cirò Rosato Dop 2024. Gaglioppo al 100% maturato per tre mesi in acciaio sulle fecce fini e poi affinato in vetro per ulteriori tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 8,00 euro.
Nel calice sfavilla un coreografico colore rosato cerasuolo. Crogiolo costellato da una solida molteplicità di aromi, che iniziano con percezioni fruttate di visciola, melagrana, fragoline di bosco e gradevoli nuances di piccole drupe del sottobosco e poi continuano con voluttuose percezioni floreali di geranio e di rosa canina, sentori vegetali di erbe officinali e costumanze di spezie orientali. In bocca arriva un sorso scorrevole, sapido, seducente, vellutato, croccante, intrigante, fruttato, affascinante, aggraziato, leggiadro, arioso, e giocoso. Finale molto gradevole. Da consumare su una parmigiana di melanzane e pizza margherita.
Don Angelo Cirò Rosato Dop 2024. Gaglioppo al 90% e saldo di Syrah. Maturazione sempre per tre mesi in acciaio e tre mesi in bottiglia. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 12,00 euro.
Nel calice si scorge un gioioso cromatismo corallino. Il piglio olfattivo evoca una notevole dose di deliziose reminiscenze di marasca, susina nera, chinotto, mela cotogna, lamponi, cassis, timo, salvia, terriccio, cipria e zenzero. Approccio palatale estasiante, arrotondato, fresco, avviluppante, gentile, suadente, vellutato, arioso, reattivo e glicerico. Finezza in souplesse. Movenze aggraziate. Vezzi ricamati da uni slancio pieno, equilibrato e dinamico. Frutto bello integro e polposo. Retroaroma edonistico. Da preferire su una zuppa di pesce alla maniera calabrese e baccalà con patate.
Pian dei Saraceni Rosato Barrique Calabria Igp 2022. Gaglioppo in purezza vendemmiato tardivamente. Maturazione per sei mesi in barrique e poi affinamento in boccia per tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 49,00 euro.
Nel calice brilla un lucente e coreografico colore ciliegioso, attraversato da schizzi purpurei. Bouquet intensamente affastellato da una moltitudine di profumi, che evocano in primis essenze fruttate di marasca, arancia sanguinello, pesca gialla, pompelmo rosa, fragoline di bosco e piccole bacche del sottobosco, innestate poi su percezioni olfattive di geranio, rosa appassita, macchia mediterranea, chiodi di garofano e zenzero. Il sorso che penetra in bocca trasmette subito alle papille gustative sensazioni di succosità, freschezza, sapidità, sensualità, armonia, soavità, morbidezza, eleganza, dinamicità, compostezza evolutiva, naturalezza espressiva ed anche una certa complessità come fosse un rosso, per merito della vendemmia tardiva e soprattutto dell’uso della barrique. Buona la serbevolezza. Affondo finale molto persistente. Da preferire su piatti della cucina marinara calabrese ed anche un po’ strutturati.
Sinfonia Pecorello Bianco Frizzante Calabria Igp. Solo Pecorello. Fermentazione ed affinamento in autoclave. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 14,00 euro.
Nel calice si intravede un compiacente, genuino e luminoso colore giallo paglierino. Minuscole ed impertinenti le bollicine, che danzano felici sotto il cappello di uno strato di schiuma vaporosa. Al naso si apre un gioioso e variegato bouquet di profumi, che evocano subito sospiri di clementina, mela verde, pesca bianca, fichi, mandorle, cedro candito, anice, lavanda, glicine, aneto, muschio, finocchietto selvatico, timo e gradevoli afflati speziati. In bocca penetra un sorso brioso quanto basta, rinfrescante, piacevole, spigliato, tenero, tenue, delicato, sinuoso, aggraziato, sapido, fruttato, floreale, essenziale e sfizioso. Appeal fascinoso, languido, affabulatore, birichino e delizioso. Affondo finale divertente e godurioso di un vino frizzante che non vuole assolutamente stupire, ma che sa recitare bene la sua parte. Perfetto su un risotto ai frutti di mare e latticini.
Sinfonia Rosé Frizzante Calabria Igp. Gaglioppo al 100%. Tutto uguale al vino precedente, compreso il prezzo finale della bottiglia di 14,00 euro.
Alla vista risalta un colore rosato ramato brillante. La spuma è abbastanza spessa, ma di breve durata, normale per un vino frizzante. Spettro aromatico caratterizzato in primis da tipici e delicati profumi di fragola, lamponi, amarena, melagrana ed un fruttato di sottobosco, insieme a gioiosi afflati di fiori rossi, a vegetali freschi ed a minuzie speziate. In bocca arriva un sorso secco, frizzantino al punto giusto, rinfrescante, vinoso, succoso, teso, morbido, beverino, dissetante, scorrevole, sapido, giocoso, divertente, suadente e felpato. Tattilità palatale sfiziosa, carezzevole, garbata, vellutata e birichina. Finale totalmente appagante. Vino da aperitivo, ma va bene anche su sfiziosità marinare e ‘nduja.
Sinfonia Spumante Bianco Brut Pecorello Calabria Igp 2023. Metodo Martinotti. Pecorello in purezza. Fermentazione ed affinamento in autoclave. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo finale di 14,00 euro.
Alla vista si presenta un brillante colore giallo paglierino vivace, attraversato da delicati lampi verdolini. Spuma soffice e leggera. Accattivante il perlage che evidenzia una lodevole catena di bollicine a grana fine ed abbastanza numerose e persistenti. Bouquet portatore di un’ottima schiera di espansivi e deliziosi profumi di clementina, pesca bianca, mela verde, pera kaiser, piccole bacche del sottobosco, biancospino, giglio, reminiscenze vegetali di macchia mediterranea e suadenze speziate. In bocca scorre un sorso brioso, secco, fresco, setoso, schietto, fruttato, immediato, goliardico, affabulatore, compiacente, divertente, morbido, sapido, gentile, suadente, aggraziato e piacevole. Silhouette stilizzata, slanciata, elegante, sfiziosa, sinuosa e sbarazzina. Finale molto gradevole. Da abbinare ad una frittura di pesce e carne bianca.
Senz’altro un’ottima batteria di vini cirotani questi, caratterizzati anche da un prezzo molto favorevole. L’azienda Baroni Capoano si distingue per una produzione vitivinicola locale di grande pregio, specchio fedele di un privilegiato areale come quello di Cirò Marina che ha nel Gaglioppo il suo vitigno principe.
Baroni Capoano
Cirò Marina (Kr) – Contrada Ceramidio
Tel e Fax 0962 35801
[email protected] – www.capoano.it
Enologo: Fabio Mecca
Ettari vitati di proprietà: 18, più 22 in affitto e anche conferitori di fiducia.
Bottiglie prodotte: 150.000
Vitigni: Gaglioppo, Magliocco, Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Greco, Mantonico, Pecorello e Chardonnay.
Scheda del 3 giugno 2022

Vini Baroni Capoano
di Enrico Malgi
Il territorio di Cirò, in provincia di Crotone, è un areale estremamente privilegiato, che nel corso degli anni ha saputo valorizzare le sue specifiche risorse vitivinicole attraverso soprattutto la coltivazione di due vitigni autoctoni: il rosso Gaglioppo ed il bianco Greco.
Proprio con queste due specie locali ed insieme ad altre varietà territoriali ed internazionali la storica Tenuta Baroni Capoano Vigneti e Cantine di Cirò Marina, fondata nel XII secolo e gestita attualmente da Massimiliano Capoano, riesce a produrre una serie di eccellenti bottiglie sotto la direzione enologica di Fabio Mecca.
Come capita ormai da alcuni anni a questa parte, anche stavolta sono stato fortunato nel potere degustare cinque etichette di nuove annate: due bianchi e tre rossi.

Controetichette vini Baroni Capoano
Antea Bianco Cirò Dop 2021. Blend di Greco bianco all’80% e saldo di Mantonico. Maturazione in acciaio. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 13,00 euro.
Avete presente il Greco di Tufo? Ebbene scordatevelo, perché questo clone di Greco è totalmente diverso. Nel frattempo nel bicchiere serpeggia un lucente colore giallo paglierino, attraversato da giovani lampi verdolini. Bouquet depositario di uno spettro aromatico di forte impatto olfattivo, di cui un naso estremamente curioso riesce a decifrare molteplici profumi che vanno sotto le sembianze di bergamotto, albicocca, pera, melone, nespola, cedro, ananas, ginestra, erbe officinali e sentori gradevolmente speziati. Tuttavia è in bocca, che il vino si dimostra differente, laddove il sorso è sì accattivante, palpitante, fresco, fruttato, succoso, elegante, morbido e sapido e con pulsazioni tattili giocose, armoniche, equilibrate e deliziose, ma è anche affusolato, flessuoso, gentile, lineare e sospiroso e senza ostentare quel quid “nerboruto” che contraddistingue il Greco di Tufo. Finale appagante e voluttuoso. Da preferire su un piatto di vermicelli a vongole e latticini calabresi.
Oneiro Bianco Pecorello Calabria Igp 2021. Soltanto Pecorello lavorato in acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 18,00 euro.
Il Pecorello è un vitigno a bacca bianca prettamente autoctono della Calabria. Alla vista si presenta un luminoso colore giallo paglierino, schizzato di verde clorofilla. Ventaglio olfattivo densamente affastellato da nuances di pesca bianca, susina gialla, melone bianco, mela verde, clementina, frutti tropicali, fiori bianchi e rigurgiti vegetali. Sorso invitante, tagliente, accomodante, delicato, glicerico, elegante e slanciato. Sviluppo palatale succoso, reattivo, aggraziato, seducente, vellutato, cristallino e sublime. Da bere giovane. Chiusura leggermente ammandorlata e su toni bene evoluti e piacevoli. Da abbinare ad una frittura di pesce e carne bianca.
Ceramidio Rosso Calabria Igp 2020. Si tratta di un blend decisamente raro e frutto di una produzione limitata, in cui convergono tre vitigni rispettivamente di provenienza del Médoc, Pomerol ed Alta Valle del Rodano come il Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, insieme con l’indigeno Gaglioppo in parti rigorosamente uguali ed assemblati in vasche di acciaio. Affinamento in barriques di secondo e terzo passaggio di rovere francese. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale di 18,00 euro.
Bicchiere tinto da uno scintillante colore rosso rubino appena scalfito da riflessi purpurei. Crogiolo ricco di manifestazioni odorose di ciliegia, prugna, ribes, mirtilli, more, violetta, iris, macchia mediterranea e spunti speziati e terziari di ottimo livello olfattivo. Approccio palatale ampio, pieno, avvolgente, sapido, complesso, strutturato, tonico, incisivo, irradiante e ben temprato. Spalla acida che alita ottima freschezza per tutto il cavo orale. Trama tannica superlativa. Legno ben dosato e non prevaricante. Gusto corposo, maturo, vitale, morbido e ben modulato. Durerà integro ancora per molti anni. Retroaroma libidinoso e persistente. Diamogli tanta buona carne arrosto e formaggi a pasta dura.
Neruda Cirò Rosso Classico Superiore Dop 2019. Blend di Gaglioppo al 90% e saldo di Merlot. Affinamento in acciaio. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale di 13,00 euro.
Livrea screziata da un cromatismo rosso rubino sfavillante. Al naso sale un interessante pot pourri di calibrate e sontuose effusioni di marasca, sottobosco, carruba, fiori rossi, erbe aromatiche e giocosità speziate. In bocca fa il suo ingresso un sorso etereo, solido, rassicurante, asciutto, espansivo, sapido, terroso, affidabile, teso, corroborante, equilibrato, rotondo e reattivo. Superba l’eleganza. Pregevoli i tannini che non disturbano affatto. Stile pulito e lineare. Aplomb fine, intrigante e sontuoso. Longevità a lunga scadenza. Allungo finale certamente appagante. Ideale su un cosciotto di agnello con patate al forno e formaggi calabresi stagionati.
Don Raffaele Cirò Rosso Classico Superiore Riserva Doc 2018. Gaglioppo al100% maturato per un anno in acciaio e poi affinato in barriques nuove di rovere francese per quattordici mesi. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 25,00 euro.
Esemplare vino rosso, che riflette compiutamente il vocato territorio cirotano. Significativa la veste cromatica, segnata com’è da un colore rosso rubino non troppo carico. Caleidoscopio costellato da un copioso bouquet, dal quale emergono pregevoli pertinenze olfattive che subito fanno le fusa ad un naso disponibile e reattivo. Come da copione, l’incipit è appannaggio di una bella scorta di doviziose fragranze di drupe della pianta e del sottobosco, che si alleano con gradevoli costumanze floreali di rosso vestite ed originali suadenze vegetali. All’appello non mancano poi afflati speziati di noce moscata, pepe nero e chiodi di garofano, insieme con tensioni terziarie di ottima levatura. Sorso ben centrato, austero, esuberante, sostanzioso, pimpante, permeante, plastico, arrotondato e balsamico. Acidità spinta. Tannini fini e ben ricamati. Legno bene integrato. Percezione tattile infiltrante, intensa ed ottimamente amalgamata. Siamo ancora all’inizio del percorso. Fraseggio finale lungo ed epicureo. Perfetto l’abbinamento su un piatto di pasta al ragù e/o anche su ‘nduja di Spilinga.
Sede a Cirò Marina (Kr) – Contrada Ceramidio
Tel e Fax 0962 35801
[email protected] – www.capoano.it
Enologo: Fabio Mecca
Ettari vitati di proprietà: 18, più 22 in affitto e anche conferitori di fiducia.
Vitigni: Gaglioppo, Magliocco, Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Greco, Mantonico, Pecorello e Chardonnay.
Novembre 2020

Vini Baroni Capoano
di Enrico Malgi
Massimiliano Capoano è un giovane viticoltore calabrese che regge le sorti della storica azienda biologica Tenuta Baroni Capoano Vigneti e Cantine di Cirò Marina, la cui nascita risale addirittura al XII secolo. Per sua fortuna è coadiuvato da un bravo e competente enologo come Fabio Mecca.
Ampia la produzione, che privilegia soprattutto i classici e tradizionali vitigni locali Gaglioppo e Greco per confezionare bottiglie di pregevole fattura e di cui in questi giorni ho degustato sei etichette di nuove annate.
Antea Cirò Bianco Dop 2019. Blend di Gaglioppo all’80% e saldo di Mantonico. Maturazione in acciaio e vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 13,00 euro.
Giallo paglierino striato di verde clorofilla. Bouquet di albicocca, bergamotto, cedro, nocciole, mela cotogna e/o di frutta tropicale. Rimandi floreali di caprifoglio e di gelsomino. Gradevoli i sentori di macchia mediterranea. Palpitazioni odorose di salsedine. Lievi effluvi speziati. Sorso subito bello fresco e morbido, carezzevole e gaudente tanto da ammaliare le papille gustative. Beva agrumata, cristallina e feconda. Silhouette elegante ed aggraziata. Finale ben modulato ed accattivante. Da preferire su un piatto di vermicelli ai frutti di mare e carne bianca.
Cirò Greco Bianco Dop 2019. Greco in purezza lavorato in acciaio. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di appena 8,00 euro.
Colore giallo paglierino brillante. Caratteristico il pot pourri di ottimi profumi di pesca gialla, susina, cantalupo, zenzero, ginestra, zagara ed erbe aromatiche. In bocca fa il suo ingresso un sorso sobrio, gioioso, affusolato, impertinente, sapido e succoso. Acidità pungente. Registro palatale morbido, vivace e dinamico. Frutto integro e seducente, che prelude ad una chiusura stimolante e soddisfacente. Da provare su una frittura di pesce e latticini.
Cirò Rosato Dop 2019. Gaglioppo al 100%. Acciaio e vetro. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.
Attraente il bel colore rosato cerasuolo. Timbro olfattivo di fruttati e floreali, di sottobosco a go go e subito seguiti da nuances di geranio e di violetta. In bocca esordisce un sorso gentile, espressivo, seducente e vellutato e che sa riecheggiare un voluttuoso aplomb. Palato teso, elegante, ben modulato e ricamato. Retroaroma godibile. Su un risotto ai funghi porcini e pizza margherita.
Cirò Rosso Classico Dop 2018. Soltanto Gaglioppo lavorato in acciaio e vetro. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 8,00.
Colore rosso rubino non troppo carico. Bouquet intensamente affastellato da esuberanti e poliedrici profumi di tanta buona frutta rossa piccola e media e poi anche da incisivi toni floreali, vegetali e balsamici. Tracce speziate. Suggestioni marine. In bocca entra un sorso elegante, rotondo, profondo, sapido e molto fine. I dolci tannini e la gradevole freschezza agiscono in perfetta simbiosi. Vino che nel complesso si dimostra austero e bene strutturato. Slancio finale persistente ed edonistico. Da associare ad un piatto di pasta al ragù e carne arrosto.
Neruda Cirò Rosso Classico Superiore Dop 2018. Blend di Gaglioppo al 90% e saldo di Merlot. Maturazione in acciaio ed elevazione in boccia. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale 10,00-13,00 euro.
Colore rosso rubino luminoso. Lo spettro olfattivo regala ciliegia, prugna, fiori rossi e macchia mediterranea. Respiri sapidi e minerali. L’incipit del sorso sulla lingua è secco, voluminoso, affidabile, compiacente, rassicurante, caldo, tagliente, corroborante, tonico, solido, equilibrato e reattivo. Stile pulito e lineare. Tannini aristocratici. Finezza palatale intrigante e conciliante. Ne avrà ancora per molti anni. La chiusura è sontuosa e palpitante. Da abbinare alla classica e terragna cucina calabrese.

Controetichette vini Baroni Capoano
Pian dei Saraceni Rosso Barrique Calabria Igp 2018. Tipico blend del nord della Calabria tra il crotonese Gaglioppo al 60% ed il cosentino Magliocco al 40%. Maturazione in botti grandi nuove (non in barrique quindi come lascerebbe supporre l’etichetta, almeno così mi è stato confidato) per un anno. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 48,00 euro.
Bicchiere tinto da un colore rosso rubino brillante e vivo. L’austerità aromatica mette in mostra eterei ed avvolgenti profumi che attaccano proditoriamente le narici, per affermare la loro voluttuosa supremazia. Ovviamente è la frutta fresca a recitare la parte di grande protagonista e che si esibisce in modo esaltante, seguita a ruota da effusioni floreali vestite di rosso e da pulsazioni vegetali di buona costumanza. Effetti speziati e terziari vanno poi a completare tutto il pregevole quadro olfattivo. Tuttavia è in bocca che il vino fa la differenza, perché il plastico sorso si dimostra oltremodo seducente, affilato, materico, centrato, dinamico, espansivo e ben calibrato. Trama tannica affusolata. Ampia ed esplosiva la verve gustativa che appaga totalmente la beva. Legno bene integrato. Futuro a lunga gittata. Spunto finale lunghissimo. Da preferire su un cosciotto di agnello al forno e/o su un caciocavallo silano ed un pecorino crotonese stagionati.
Bene, devo affermare che Massimiliano produce davvero ottimi vini territoriali come ho potuto sperimentare ancora una volta e di cui non ne avevo dubbi, non fosse altro per la sua rigorosa e meticolosa applicazione.
Sede a Cirò Marina (Kr) – Contrada Ceramidio
Tel. e Fax 0962 35801 – [email protected] – www.capoano.it
Enologo: Fabio Mecca
Ettari vitati di proprietà: 18, più 22 in affitto e poi conferitori di fiducia.
Bottiglie prodotte: 180.000
Vitigni: Gaglioppo, Magliocco, Merlot, Syrah, Greco, Mantonico e Chardonnay.








