Vini Villa Matilde


Maria Ida e Tani Avallone e Cristina

Maria Ida e Tani Avallone e Cristina

di Enrico Malgi

Pandemia, guerra in Ucraina ed anche in tanti altri posti del mondo, che ha generato milioni di emigranti in fuga dai loro Paesi, inflazione, prezzi di alimenti di prima necessità e di servizi sociali
alle stelle, siccità prolungata e clima impazzito. È mettiamoci pure problemi familiari di varia natura, auto che ha minacciato di lasciarci a piedi durante il viaggio fino ad arrivare alla sospirata meta, che come poveri assetati
nel deserto per fortuna ci accoglie in un’oasi felice riconciliandoci finalmente con un mondo che dopotutto da qui ci pare meno crudele ed esasperato di quello che sembra.

Vini Villa Matilde

Vini Villa Matilde

E tutto questo è merito dei fratelli Maria Ida e Salvatore (Tani) Avallone e di Cristina, figlia di Maria Ida, e di tutto lo staff aziendale, che ci ospitano nella loro azienda Villa Matilde, dissetandoci e rifocillandoci generosamente, con tanto e tanto vino da degustare, frutto delle ultime annate, e che ha gradevolmente accompagnato sfiziose preparazioni del bravo chef Alfonso De Luca.

Spumanti Villa Matilde

Spumanti Villa Matilde

Villa Matilde Sfiziosita' dello chef

Villa Matilde Sfiziosita’ dello chef

Villa Matilde Preparazione dello chef

Villa Matilde Preparazione dello chef

Chef Alfonso De Luca

Chef Alfonso De Luca

Si incomincia con una novità assoluta da poco tempo in commercio in sostituzione del Falafesta: Baia Vino Spumante di Qualità Bianco Brut Metodo Martinotti. Falanghina in purezza che ha sostato per un anno in autoclave invece dei quattro mesi del Falafesta. Prezzo finale di 14,00 euro.

Nuovo Spumante Baia Villa Matilde

Nuovo Spumante Baia Villa Matilde

Limpido e coreograficamente ineccepibile il colore paglierino. Perlage interessante e sfizioso, attraversato da bollicine fluttuanti. Profumi molto delicati ed affastellati da tanta buona frutta fresca e
da essenze floreali. Sorso effervescente, secco, sapido, morbido e carezzevole. Dilatazione papillare fresca e gioiosa. Finale appagante. Spumante da aperitivo e/o anche da sfizioserie.

Mata Vino Spumante Bianco Extra Brut Metodo Classico 2012. Soltanto Falanghina. Contatto sui lieviti addirittura per dieci anni. Prezzo finale intorno ai 20,00 euro.

Colore giallo paglierino brillante e vivace. Spuma soffice e sinuosa. Perlage disincantato,
che rilancia caratteristiche, doviziose ed insistenti bollicine che non vedevano l’ora di respirare. Pluralistici profumi esemplari per gradevolezza olfattiva e complessità aromatica si propongono al naso, attraverso
percezioni soprattutto di frutta a go go, fiori bianchi e vegetali freschi. Sorso giustamente secco, brioso, agrumato,
rinfrescante, elegante, impertinente, sapido e morbido. Palato suadente e soave. Retroaroma edonistico. Da spendere su un risotto ai frutti di mare e latticini.

Degustazione vini bianchi Villa Matilde

Degustazione vini bianchi Villa Matilde

Mata Vino Spumante Rosato Brut Metodo Classico 2014. Aglianico al 100%. Sosta sui lieviti per otto anni. Prezzo finale di 25,00 euro.

Effetto cromatico segnato da un luminoso colore rosa salmonato. Mousse bella vaporosa e sospirosa. Le ascensionali bollicine sono fini e persistenti. Bouquet subito esplicito, che comunica al naso pregevoli profumi di frutti della pianta e del sottobosco, insieme ad afflati di burro fuso e crosta di pane e/o sentori speziati. Impatto del sorso sulla lingua gioiosamente spumeggiante, secco, acido, cremoso, seducente, espansivo, vellutato, elegante e fine. Silhouette leggiadra, raffinata, setosa ed ottimamente rifinita. Chiusura godibilmente piacevole. Da consumare su una zuppa di pesce e pizza margherita.

Falanghina Sinuessa Roccamonfina Igt 2021. Falanghina e basta lavorata in acciaio. Prezzo finale intorno ai 12,00 euro.

Scintillante il riverbero giallo paglierino nel bicchiere appena scalfito da giovani riflessi verdolini. Sintomatico lo spettro aromatico, che subito elargisce voluttuose e plurime connotazioni di clementina, mela, pesca, pera, banana, gelsomino, salvia, rosmarino e/o sospiri sapidi. In bocca esordisce un sorso fiero, fresco, morbido, elegante, fruttato e balsamico. Grip aggraziato, cristallino e bene equilibrato. Slancio finale appagante. Da preferire su un piatto di spaghetti a vongole e carne bianca.

Falerno del Massico Bianco Dop 2021. Sempre e soltanto Falanghina maturata in acciaio e parzialmente in anfore di terracotta. Prezzo finale di 15,00 euro.

Giallo paglierino splendente e costumato. Approccio olfattivo interessato da seducenti impronte di tanta buona frutta fresca indigena e tropicale, che se la intendono poi con umori floreali di biancospino e di gelsomino e suadenze di macchia mediterranea. Sottofondo speziato. In boccapenetra un sorso succoso, teso, sapido, voluttuoso, armonico, aggraziato, cristallino e minerale. Coté gentile e dinamico. Palato ben modulato. Chiusura pervicace. Da accompagnare ad una minestra di legumi e formaggi freschi.

Vigna Caracci Falerno del Massico Dop 2018. Falanghina al 100% che fa da filo conduttore per quanto riguarda buona parte della produzione aziendale bianchista. Maturazione in acciaio per oltre un anno ed una parte in barriques francesi. Prezzo finale intorno ai 25,00 euro. Vino prodotto soltanto in annate particolarmente favorevoli.

Nel bicchiere risalta un solare colore giallo paglierino carico e lucente. Dall’ampio e multiforme crogiolo il naso attinge fascinosi risvolti aromatici di limone, pera, pesca, cantalupo, mela annurca, ananas, ginestra, eucalipto e leggere estensioni speziate. Gentilizie sulfuree. Rimandi idrocarburici. Sorso esplosivo, avvolgente, tagliente, goliardico, glicerico, elegante e polposo. Gusto pieno, vellutato, elegante, equilibrato, affascinante, espressivo e
balsamico. Serbevolezza a lunga scadenza. Retroaroma imperioso. Da provare su piatti di mare senza pomodoro, ma va bene anche su qualche preparazione di terra più consistente.

Fiano di Avellino Montelapio Docg 2021. Soltanto Fiano maturato in acciaio per quattro mesi. Prezzo finale di 12,00 euro.

Colore sempre costellato da un input giallo paglierino vivace. Il sontuoso ventaglio olfattivo svela al naso copiose rimembranze di mandarino, pesca bianca, albicocca, mela, nocciola, fiori di acacia, camomilla e palpitazioni di erbe aromatiche. Collusive le tracce sapide e minerali. Sorso fresco, raffinato, elegante, sensuale, affascinante, armonico ed accattivante. Percezione palatale solida, intrigante e seducente. Siamo appena all’inizio del percorso. Scontato il finale lungo e persistente. Da preferire su un risotto ai frutti di mare e mozzarella.

Greco di Tufo Daltavilla Docg 2021. Greco in purezza maturato in acciaio per quattro mesi. Prezzo finale di 12,00 euro.

Stimolante l’approccio visivo che esalta un bel colore giallo paglierino carico. Al naso salgono costumate essenze di pesca gialla, nespola, albicocca, pompelmo, caprifoglio e coriandoli speziati. In bocca entra un sorso energico, vibrante, tonico, teso, strutturato e sulfureo. Captazione palatale arrotondata, leggiadra, sensuale, succosa, reattiva e scattante, che
anticipa una chiusura godibile e che promette anche un’ottima serbevolezza. Da provare su una minestra di legumi e formaggi freschi.

Greco di Tufo Riserva Docg 2019. Affinamento in anfora. Prezzo finale di 35,00 euro.

Alla vista si appalesa un fulgido colore giallo paglierino concentrato. Solidale l’intenso influsso aromatico che investe il naso con sublimi e calibrati profumi di pesca, mela cotogna,
melone bianco, nespola, gelsomino, giaggiolo, agrumi canditi, zafferano, zenzero e curry. Sottofondo cenerino. In bocca penetra un sorso avvolgente, esplosivo, grasso, potente, fresco, sapido, morbido,raffinato e polposo. Ampiezza gustativa scalpitante, ammaliante, voluttuosa, vitale, balsamica, sfaccettata e seducente. Fraseggio finale epicureo. Perfetto su un risotto alla pescatora e frittura di pesce di paranza. Un grande Greco di Tufo che può raggiungere traguardi illimitati.

Terre Cerase Rosato Campania Igp 2021. Soltanto Aglianico lavorato in acciaio. Prezzo finale di 10,00 euro.

Tipico il colore rosa pallido. Dal promiscuo crogiolo il naso aspira fascinosi afflati di marasca, melagrana, agrumi, sottobosco, rosa canina e
terriccio. In bocca fa il suo ingresso un sorso scorrevole, affusolato, elegante, delicato, lineare, composito, stuzzicante e molto gradevole. Un guizzo di freschezza alita per tutto il cavo orale. Gusto morbido. Movenze aggraziate. Souplesse elegante, affascinante, garbata e carezzevole. Chiosa finale godibile. Perfetto l’abbinamento con una zuppa di pesce e pizza margherita.

Vini Villa Matilde

Vini Villa Matilde

Stregamora Piedirosso Roccamonfina Igp 2021. Soltanto Piedirosso. Affinamento in acciaio e vetro. Prezzo finale intorno ai 10,00 euro.

Bicchiere tinto da un colore rosso rubino attraversato da lampi purpurei. Un ricco caleidoscopio
di profumi va all’assalto
delle narici, elargendo affascinanti cadenze
di amarena, ribes, geranio, erbe officinali e spezie orientali.
Impatto del sorso sulla lingua fresco, morbido, fruttato, sapido e gioioso. Trama tannica setosa. Silhouette elegante e fine. Tattilità gentile e vellutata. Buona la serbevolezza. Tratto finale pervasivo e leggermente amarognolo. Su una bella parmigiana di melanzane e pesce in guazzetto.

VIni rossi Villa Matilde

VIni rossi Villa Matilde

Aglianico Roccaleoni Campania Igt 2018. Soltanto Aglianico lavorato prima in acciaio e poi maturato in botti di rovere di Slavonia. Prezzo finale intorno ai 10,00 euro.

Colore rosso rubino scintillante. Timbro olfattivo decisamente attraente e virtuoso, che in primis comunica al naso goliardiche effusioni di tanta buona frutta fresca della pianta e del sottobosco. Credenziali floreali vestite di rosso e sontuose fragranze floreali vanno a completare
poi il pregevole puzzle aromatico, insieme a sospiri speziati e terziari di ottima caratura. Sorso tagliente, materico, ferroso, arrotondato e glicerico. Calibrata la trama tannica. Serbevolezza tutta da scoprire.  Affondo finale appagante. Su un piatto di pasta al sugo e formaggi semistagionati.

Falerno del Massico Rosso Dop 2018. Aglianico e briciole di Piedirosso. Maturazione in botti di rovere. Prezzo finale di circa 15,00 euro.

Veste cromatica segnata da un profondo colore rosso rubino. Intreccio olfattivo depositario di una miscellanea di profumi che mettono in chiara evidenza svolazzi di frutta a go go, rimembranze di viola, sentori speziati di noce moscata e chiodi di garofano, insieme ad umori terziari. Sorso goloso, armonico, corposo e sapido. Ottima la spalla acida. Tannini talentuosi. Percezione palatale fondente, balsamica, equilibrata ed intrigante. Longevità a lunga scadenza. Retroaroma esemplare. Da associare ad una tagliata di carne alla brace e tagliere di salumi.

Cecubo Roccamonfina Rosso Igp 2015. Variegato blend di Primitivo, Piedirosso, Abbuoto ed altro. Maturazione in acciaio e barriques. Prezzo finale di circa 25,00 euro.

Nel bicchiere traspare un solare colore granato. Ampiezza aromatica complessa e corposa. L’incipit è appannaggio di goliardiche essenze fruttate di marasca, prugna e sottobosco, intersecate a rosse parvenze floreali ed insieme a sfumature speziate di noce moscata e di zenzero.
Robusti gli afflati terziari. In bocca penetra un sorso centrato, voluminoso e vigoroso e che comunque sa donare anche sensazioni omogenee, morbide, eleganti e seducenti, insieme ad una nobile allure.
Buona l’acidità. Maglia tannica ben levigata. Longevità tutta da scoprire. Finale godurioso. Da provare sui piatti di terra della classica cucina campana.

Vigna Camarato Rosso Riserva Falerno del Massico Dop 2015. Aglianico in massima parte e saldo di Piedirosso. Maturazione in acciaio ed affinamento in barriques. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 40,00 euro. Vino prodotto soltanto in annate particolarmente favorevoli.

Millesimo che avevo già assaggiato circa un anno fa. Un vino, quindi, che si trova nella sua piena e progressiva evoluzione temporale e pertanto, non posso che confermare il giudizio espresso in quella occasione, semmai avvalorandolo con una valutazione ancora più positiva in ragione del tempo trascorso.

Agosto 2021

Vini Villa Matilde

Vini Villa Matilde

di Enrico Malgi,

Diciamo la verità, è sempre un bel bere quando si tratta di assaggiare i magnifici vini di Villa Matilde Viticultori in Campania Felix di Salvatore (Tani) e Maria Ida Avallone, curati con molta passione dagli enologi Riccardo Cotarella e Fabio Gennarelli. Dopo la mia visita in azienda effettuata pochi mesi fa, dove ho avuto l’opportunità di testare nove etichette, questa volta ho replicato la degustazione di dieci vini sempre di nuove annate per completare così l’intera batteria dei vini aziendali, a parte il passito Deira.

Sinuessa Falanghina Roccamonfina Igp 2020. Falanghina in purezza. Maturazione in acciaio per tre mesi e poi elevazione in bottiglia. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 10,00 euro.

Nel bicchiere risalta un bel colore giallo paglierino luminoso leggermente striato di verde clorofilla. Spettro aromatico depositario di un ventaglio olfattivo molto gradevole, in cui convergono delicati profumi di clementina, pesca, mela, banana, fiori bianchi ed erbe aromatiche. Sorso fresco, gentile, elegante, accomodante, sapido, aggraziato e seducente e che cerca di scalare mirabilmente le vette del gusto. Palato agile, fruttato e giocoso. Scatto finale appagante. Da preferire su un piatto di spaghetti a vongole.

Falerno del Massico Bianco Dop 2020. Soltanto Falanghina lavorata in acciaio e parzialmente in anfore di terracotta. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro.

Splendente di gioia il vivido colore giallo paglierino. Approccio olfattivo di grande interesse, tanto da sedurre le narici con lodevoli essenze di tanta buona frutta fresca, insieme ad afflati floreali di biancospino, gelsomino e ginestra. Sentori vegetali e suadenze speziate vanno poi a completare l’ottimo registro aromatico. In bocca penetra un sorso teso, sapido, morbido, elegante, vellutato, equilibrato e fine. Cotè gentile, sospiroso e anche dinamico. Chiusura ben modulata. Da consumare su un’ottima mozzarella.

Vigna Caracci Bianco Falerno del Massico Dop 2016. Falanghina al 100%. Maturazione in acciaio per oltre un anno. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale intorno ai 20,00 euro. Vino prodotto soltanto in annate particolarmente favorevoli.

Alla vista si presenta un colore giallo paglierino dorato. Bouquet decisamente attraente, che esprime un intenso coinvolgimento profumato di frutta, fiori e spezie. Caratteristiche le essenze di pera, pesca, cantalupo, agrumi, banana, gelsomino, tiglio e chiodi di garofano, intrecciate poi a respiri di macchia mediterranea e ad umori leggermente sulfurei. Attacco in bocca fresco, goliardico, godibile, sapido, glicerico e pulito. Palato destinatario di ottime percezioni tattili così aggraziate, eleganti, succose e dinamiche. Un vino ormai collaudato e che sicuramente durerà ancora per molto tempo. Retroaroma persistente ed appagante. Da abbinare ad un bel risotto ai frutti di mare.

Terre Cerase Rosato Campania Igp 2020. Soltanto Aglianico lavorato in acciaio e vetro. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 10,00 euro.

Cromatismo segnato da un colore rosa pallido buccia di cipolla. Naso intrigante e curioso, che aspira in primis voluttuose nuances fruttate di marasca, fragola e sottobosco, insieme a giocosità floreali di rosa canina e di violetta. Sorso accattivante per scorrevolezza, eleganza, linearità e finezza. Golose poi le sensazioni tattili rotonde e minerali. Un guizzo di pura freschezza blandisce tutto il cavo orale. Chiosa finale estremamente edonistica. Da preferire su un tagliere di salumi e pizza margherita.

Controetichette vini Villa Matilde

Controetichette vini Villa Matilde

Fiano di Avellino Docg 2020. Maturazione in serbatoi di acciaio per quattro mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 12,00 euro.

Colore segnato da un giallo paglierino ancora molto giovane ma luminoso. Profilo aromatico di eccellente impatto olfattivo, laddove risaltano subito coreografici e variegati profumi di pesca bianca, mela annurca, clementina, nocciole, acacia, citronella e camomilla. Palpitazioni vegetali di erbe aromatiche. In bocca esordisce un sorso raffinato, sensuale, affascinante, gioioso, sapido, acido, armonico e sospiroso. Silhouette aristocratica. Accelerazione palatale ottimamente ritmata e dinamica, per cui è facile vaticinare un potenziale di serbvevolezza a lunga scadenza. Chiusura persistente. Da spendere sulla classica cucina marinara campana.

Mata Vino Spumante di Qualità Rosato Brut Metodo Classico 2020. Aglianico al 100%. Sboccatura a maggio 2020 dopo la sosta sui lieviti per 42 mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 25.00 euro.

Alla vista si presenta un colore rosato salmonato brillante di sicuro effetto cromatico. Spuma compatta e vaporosa. Perlage a grana fine e persistente. L’ottimo bouquet comunica al naso raffinati profumi di cassis, fragola, melagrana, pesca gialla, pompelmo rosa, uva spina, violetta, burro fuso e pane fresco. L’impatto del sorso sulla lingua è petillant, secco, rinfrescante, avvolgente, gioioso, sapido e vellutato. Carbonica elegante e fine. Cotè setoso, leggiadro, cremoso e cristallino. Silhouette bella stilizzata. Allungo finale effervescente e molto gradevole. Da consuma su un risotto alle fragole e crostacei.

Aglianico Roccaleoni Campania Igp 2016. Aglianico in purezza lavorato in acciaio e botti di rovere di Slavonia. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di circa 10,00 euro.

Scintillante il colore rosso rubino carico. Raggiante e di notevole spessore il timbro olfattivo, in cui la parte del leone è appannaggio di credenziali fruttate piccole e medie, seguite da fragranze vegetali vestite di rosso e da effusioni speziate e terziarie di ottimo livello. In bocca penetra un sorso rassicurante, balsamico, tagliente, sontuoso e morbido. Trama tannica goduriosa. Percezioni tattili profonde, ferrose, fibrose e materiche. Finale oggettivamente appagante a cagione dell’intensità del gusto. Buona serbevolezza. Da consumare su un piatto di pasta al ragù e formaggi a pasta dura.

Stregamora Piedirosso Roccamonfina Igp 2020. Affinamento in acciaio e vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale intorno ai 10,00 euro.

Nel bicchiere traspare un solare colore rosso rubino-pupureo. Dall’ottimo bouquet si sprigiona una fierezza aromatica estremamente affascinante e che espande subito tutti i suoi ampi profumi. L’incipit è segnato da rimarchevoli essenze di amarena, sottobosco e rosa, insieme all’immancabile sentore varietale di geranio. E poi in appresso emergono al naso cadenze di macchia mediterranea e di lieve speziatura. Sorso delicato, leggero, fruttato, accondiscendente, fresco, morbido, sapido e sulfureo. Tannini affusolati. Silhouette fine ed elegante, che precede un finale ben ricamato e leggermente amarognolo. Da abbinare ad una parmigiana di melanzane e tagliere di salumi.

Vigna Camarato Rosso Riserva Falerno del Massico Dop 2015. Preponderanza di Aglianico e saldo di Piedirosso. Maturazione in acciaio, affinamento in barriques ed elevazione in boccia. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 40,00 euro. Vino prodotto solo in annate significative.

Bicchiere tinto da un focoso colore rosso granato. Dall’ampio crogiolo risalta un mix di ammalianti e complessi profumi, che riecheggiano pregevoli essenze fruttate di ciliegia, prugna, ribes, mirtilli e more. Espressivi e ben modulati gli afflati floreali e vegetali, a cui fanno seguito rimandi di noce moscata, chiodi di garofano, pepe nero, zenzero, incenso, caffè torrefatto, cioccolato fondente, balsamo, tabacco, liquirizia, china e grafite. Sottofondo sulfureo. Sublime il contatto tattile del sorso sulla lingua, che esprime solidità, austerità, esuberanza, sostanza materica ed energia vitale. La botta di calore viene stemperata da una beva fresca e godibile, che fa comunella poi con una trama tannica imperiale. Grip sontuoso e profondo. Assetto tonico e reattivo. Legno ben calibrato. Longevità a lunga gittata. Slancio finale molto persistente. Da abbinare ad un pecorino laticauda ed agnello al forno con patate.

Eleusi Falanghina Passito Roccamonfina Igp 2019. Falanghina in purezza, le cui uve vengono raccolte già appassite a novembre. Le stesse trascorrono poi un altro mese sui graticci prima di arrivare alla pigiatura ed alla fermentazione in barriques. Affinamento in acciaio e vetro per alcuni mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di circa 30,00 euro la bottiglia di 375 ml.

Bello ambrato il colore che si presenta alla vista. Paradisiaco l’intenso corollario di profumi che va a stuzzicare le narici con una purezza aromatica che ricorda la frutta candita e secca come l’albicocca, la prugna, le mandorle, i fichi, i datteri e l’uva sultanina, insieme ad essenze di fiori appassiti, miele di acacia, e zafferano. Bocca voluttuosa ed accogliente, che riceve un prelibato sorso dolce ma non stucchevole, gradevole ed acido, morbido e speziato, vellutato e pulito. Retroaroma epicureo. Da provare su formaggi erborinati e dolci senza crema.

Ed anche questa è stata come al solito un’eccellente batteria di vini aziendali, tutti bene eseguiti, tanto è vero che mi hanno davvero entusiasmato. Sempre avanti così!

 

Sede a Cellole (Ce) – S.S. Domiziana, 18

Tel. 0823 932088 – Fax. 0823 032134

[email protected]www.villamatilde.it

Enologo: Riccardo Cotarella, con la collaborazione in loco di Fabio Gennarelli.

Ettari di proprietà: 110, di cui 70 vitati

Bottiglie prodotte: 700.000

Vitigni: Aglianico, Piedirosso, Primitivo, Abbuoto, Falanghina, Greco e Fiano.

 

5 Commenti

  1. Roccaleoni aglianico con passaggio in legno a € 10 mi sembra molto più che onesto anche se non lo conosco.Con le nuove annate 2020 un po’ dappertutto si vince facile per cui cosa aggiungere?Anche con Camarato riserva 15 si vince facile ma qui ormai siamo su un classico che non mi ha mai deluso.PS I vini passiti non danno ne onore ne soldi per cui onore al merito per la costante presenza di questa falangina passita che personalmente trovo tra i migliori esempi della della categoria almeno in Campania .FM

  2. Ricordo una strepitosa versione di Vigna Camarato all edizione 2009 di Vitigno Italia la prima svoltasi a Castel dell ‘Ovo e l incontro con Maria Ida Avallone grande ambasciatrice dei vini di Villa Matilde, in quella occasione degustai un aglianico passito non ancora in produzione, alter ego della Falanghina passita Eleusi

  3. Si è vero onore al merito e complimenti ai fratelli Avallone, ambasciatori nel mondo di grandi vini territoriali, il cui prezzo, come dicevi tu caro Francesco, è molto risicato.

  4. Mi intriga l’idea dell’oasi nel deserto che non riserva acqua salvavita per poveri assetati ma un’intera batteria di vini di prim’ordine e, anche se non fa piacere che i “titolar”di questi ameni paesaggi non possano dissetarsi col vino,noi miseri cristiani che invece lo abbiamo elevato a divino vorremmo che zampillasse dalle fontane a conforto di ogni passante o pellegrino.PS Azienda storica da sempre sulla strada della qualità che amano ricevere gli ospiti con inusitata e squisita eleganza FM

  5. Esatto caro Francesco, la signorilità, la gentilezza, l’accoglienza, e la disponibilità sono di casa presso i fratelli Avallone, che oltre a sfornare vini eccellenti si dimostrano anche perfetti padroni di casa. E poi i vini sono ineguagliabili, venduti poi a prezzi davvero convenienti.

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