Basilisco 2003 Aglianico del Vulture doc


BASILISCO

Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 15 a 20 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Dopo un 2002 molto incerto che ci ha lasciato decisamente spiazzati rispetto allo strepitoso 2001, Basilisco di Michele Cutolo torna ad affascinare anche se siamo ancora lontani da quella incredibile annata. Lorenzo Landi ha interpretato l’annata 2003 rivolgendosi principalmente alla componente fruttata del vino usando il legno con molta parsimonia: in tal modo ha decisamente spolverato l’austerità dell’Aglianico del Vulture tirando fuori un’anima vivace annunciata dal colore rosso porpora compatto e concentrato. Il naso ha davvero grande intensità e persistenza mentre in bocca l’ingresso è molto piacevole, morbido, supportato da una buona struttura e dalla freschezza in equilibrio con l’alcol e i tannini risolti efficacemente. In bocca si conferma la frutta, prugna e amarena, annunciata sin dal primo impatto olfattivo. Dunque il progetto di Michele, uno dei pochi produttori a scegliere di impegnarsi in una sola etichetta oltre che ovviamente su un solo vitigno, va avanti con decisione: il 1992, anno della prima etichetta voluta dal padre, sembra dietro l’angolo, ma nel frattempo è cambiato l’enologo, è stata ristrutturato completamente il vigneto assediato dagli olivi, oltre alla grande cantina nello Scescio a Barile nell’azienda è stato incorporato il palazzo a piazza Caracciolo proprio di fronte alla Locanda di Lucia e Rino Botte. Difficile fare una previsione su questo Aglianico affrontato con stile nuovo e moderno, sicuramente lo scheletro resta robusto, tipico del vitigno in questo terroir freddo, fertile e severo, sarà interessante invece seguire l’evoluzione nel corso degli anni, almeno una decina. Nel frattempo lo beviamo assoluto, oppure con piatti di carne non eccessivamente strutturati o salsati, anche un buon arrosto alla brace va benissimo. Vai Michele, non ti fermare.

Sede legale a Rionero in Vulture. Via Umberto I, 129. Tel. 0972.725477. E mail: [email protected]. Enologo: Lorenzo Landi. Ettari: 20 di cui 10 vitati. Bottiglie prodotte: 20.000. Vitigni: aglianico