Bianco Manfredi 2004 Basilicata igt


TERRE DEGLI SVEVI

Uva: muller turgau, gewurtztraminer
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Dopo aver studiato a lungo il territorio Nunzio Capurso ha pensato di provare questi due grandi vitigni internazionali in un terroir tutto sommato dal clima rigido quasi come in Alto Adige, con buone escursioni termine e con due piccoli vantaggi: terreno vulcani e tanto sole in più. E in effetti, fatte salvo le note aromatiche caratteristiche che fanno impazzire anche le persone che non bevono affatto, il bianco di Terre degli Svevi si caratterizza per la potenza più che per l’eleganza. L’annata 2004 ha dato sicuramente problemi in meno rispetto alla 2003, la prima uscita, ma ugualmente è stata un millesimo difficile: il vino sta cercando il suo equilibrio in bottiglia e ritengo l’elevamento ancora nella sua fase iniziale visto che la frutta deve ancora esprimersi. Sicuramente un bel prodotto, una sfida lanciata in una regione senza un proprio vitigno a bacca bianca fatta eccezione per il moscato, nella quale l’orientamento dei produttori ha imboccato due strade, la prima è diretta verso le uve internazionali, la seconda verso il fiano. In entrambi casi il terroir si esprime davvero molto bene. Il Bianco Manfredi lo beviamo allora soprattutto sui frutti di mare, i crudi di carne e di pesce, qualche terrina savoiarda. L’alter ego dei grandissimi rossi, re Manfredi e Serpara, che Capurso ci regala ogni anno grazie a questa bellissima azienda del Gruppo Italiano Vini tutta da visitare, appena fuori Venosa oraziana, vero e proprio gioiello nascosto del nostro Sud.

Sede a Venosa, località Pian di Camera. Tel. 0972.374175. www.gruppoitalianovini.com. Enologo: Nunzio Capurso. Ettari, 90 di proprietà. Bottiglie prodotte: 120.000. Vitigni: aglianico, muller turgau, gewurztraminer.