Abbate Pizzeria “La leggerezza Rivoluzionaria” arriva a Pomigliano d’Arco


Abbate Pizzeria, Pomigliano d’Arco

Via Giotto, 2

Telefono: 350 158 2726

Aperto sempre: pranzo e cena

Claudio Abbate – Abbate Pizzeria

di Antonella Amodio

Claudio Abbate è uno dei giovani protagonisti della pizza campana. A soli 31 anni, ha già aperto tre pizzerie che portano il suo nome: la prima a Giugliano nel 2023, a seguire Lusciano e Pomigliano d’Arco, e una quarta è in arrivo. La sede di Pomigliano, inaugurata da poche settimane, sorge negli spazi nell’ex pizzeria 450 Gradi, da cui ha ereditato anche parte dello staff. Con circa un centinaio di coperti, il locale rappresenta un tassello di un progetto in evoluzione, sviluppato insieme all’imprenditore Claudio Capasso.

Abbate Pizzeria

Abbate Pizzeria

Abbate Pizzeria

Il percorso di Claudio Abbate è quello di chi ha scelto di seguire la passione, lasciando l’università per dedicarsi completamente alla pizza. Dopo anni di formazione e gavetta, tra cui un’importante esperienza al fianco di Diego Vitagliano, Claudio ha costruito il proprio stile e la propria identità, tenendo conto delle radici della sua famiglia. Originario di Giugliano, il nonno era chef presso il ristorante La Lanterna, mentre il padre Cesare, napoletano dei quartieri, pizzaiolo di lungo corso presso realtà storiche come I Decumani, De Matteo e La Figlia del Presidente. È da lui che Claudio ha ereditato l’interesse per la pizza, e la tradizionale STG ha rappresentato una parte fondamentale del suo percorso, che Claudio ha saputo trasformare in una chiave nuova, un punto d’incontro tra tradizione familiare e visione contemporanea.

Panetti – Abbate Pizzeria

Oggi propone una pizza realizzata con impasto a biga, richiamando la pasta di riporto tanto amata dal padre. Il panetto da 270 grammi è generoso e il risultato è di una pizza napoletana contemporanea, leggera e con un’ottima struttura.

La pizza di Abbate Pizzeria 

Il menù è ampio: pizze classiche, proposte creative mai sopra le righe, calzoni, montanare e doppie cotture. Merita una menzione la 5 Formaggi, dai sapori ben bilanciati: grana DOP, fiordilatte di Agerola, cacioricotta cilentana, caciocavallo antico, mouse di gorgonzola e polvere di lamponi (14€).

5 Formaggi – Abbate Pizzeria

Un’intera sezione del menù è dedicata alla ruota di carro, omaggio alla tradizione e alla scuola del padre, con la stesura che supera i 35 cm di diametro. Tra queste, è da provare la Scarpariello, nata in collaborazione con Tatto Chef (pseudonimo di Rosario Avolio); un tributo a un piatto storico che affonda le sue origini ad Aversa: sugo di scarpariello, pomodorino scottato, pepe, basilico, pecorino e grana (12€).

Pizza a ruota di carro: Scarpariello – Abbate Pizzeria

Pizza a ruota di carro – Abbate Pizzeria

A completare l’offerta ci sono i fritti tradizionali curati da Cesare, il padre di Claudio, presente in pizzeria accanto al figlio. Oltre al crocchè di patate classico, c’è la versione mandorlato che spopola.

Crocché di patate – Abbate Pizzeria

In menù c’è un’opzione gluten free ben articolata, e una carta dei vini e delle birre per accompagnare le proposte.

Francesco Strangis e Claudio Abbate – Abbate Pizzeria

La sala è affidata alla gestione di Francesco Strangis, direttore con esperienza pluriennale nella ristorazione, garanzia di un servizio puntuale e cordiale.

 

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