Addio a Giuseppe Mauriello, il “Maresciallo” della ristorazione telesina


Giuseppe Mauriello

Giuseppe Mauriello

Un pezzo di storia della Valle Telesina non c’è più. Giuseppe Mauriello, persona buona e dal cuore grande, è venuto a mancare in seguito a complicanze legate ad un duplice intervento per problemi cardiaci.

Da tutti conosciuto come “il Maresciallo”, Peppino non era solo un custode della ristorazione più autentica del territorio, ma una figura emblematica della vita sociale telesina. Con il suo storico locale ‘La Pineta’, in territorio di Castelvenere ma a pochissimi passi dalle terme di Telese, per decenni ha accolto i clienti con un amichevole sorriso che si apriva sotto i baffi.

Era il 1992 quando, insieme alla moglie Maria Lamberti, rilevarono il locale dove per tre decenni hanno offerto i sapori delle tradizioni di famiglia. Rientravano da Gioia del Colle, dove Peppino aveva gestito le cucine della base sede del 36° Stormo dell’Aeronautica Militare. Con Gioia del Colle e le genti dell’Altopiano delle Murge ha mantenuto sempre un legame forte, con frequenti ritorni per rinnovare il ricordo dei sapori di quella terra dove aveva vissuto lungamente.

Tra la cucina e i tavoli Peppino ha cresciuto, con Maria, anche i figli Antonella, Umberto e Francesca. Ed è a loro tutti che questo blog si stringe in questo momento di forte dolore.

Ai telesini mancherà quel suo giro mattutino per la spesa quotidiana, preceduta dalla fermata all’edicola delle terme per l’acquisto della copia de ‘Il Mattino’, il quotidiano che ha letto per tutta la vita.

Personalmente conservo con gelosia il sapore delle sue mandorle tostate, quelle che selezionava e preparava con maniacale e amorevole attenzione per deliziare i clienti nella attesa dei piatti e delle pizze. Proprio le mandorle hanno una ricca simbologia in diverse culture, rappresentando la forza e la resistenza, che nascono dalla tristezza della perdita, e con esse la speranza e la rinascita.

L’ultimo saluto a Giuseppe Mauriello lunedì alle 10.00 presso la chiesa parrocchiale ‘San Nicola’ di Castelvenere.

Pasquale Carlo

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