Apre a Milano il giappo che si paga in followers


This is not a sushi bar, lo staff - dal profilo instagram

This is not a sushi bar, lo staff – dal profilo instagram

di Laura Guerra

Dimmi quanti followers hai su Instagram e ti dirò quanto spendi e se ti seguono più di 100mila persone mangerai gratis.

L’idea di trasformare  in valore contante i seguaci sulla piattaforma social che vive delle immagini è dei fratelli Matteo e Tommaso Pittarello, fondatori di “This is not a sushi bar” che aprono a Milano in zona Porta Romana  un asian tutto da fotografare e da condividere.

Ecco il divertente borsino che determina lo scambio: da 1000 a 5000 followers 1 portata  gratis, da 5mila a 10mila due, da 10mila a 50mila quattro, da 50mila a 100mila saranno otto, oltre 100mila intero pasto gratis. Naturalmente tutto fotografato, postato e corredato dal nome del locale e dagli hashag giusti per far crescere e moltiplicare visualizzazioni e cuoricini dei like.

Giappo Castellammare, il sushi

Il sushi

L’idea, non sarà una promozione ma una caratteristica del locale, è  messa in pratica dai due imprenditori presenti sulla scena della ristorazione asiatica milanese da più di 10 anni. Sfrutta  l’abitudine  già molto consolidata di fotografare piatti e postarli sul social più trendy fra i giovani trasformandola in una pubblicità veicolata dagli influencer della rete  e dandogli un valore economico.

Un commento

  1. Andrò li e farò un’ eccezione per mia moglie permettendole di fotografare un piatto e pubblicare ….

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