50 Best restaurants: Roca, Bottura e Noma!


50Best

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50 Best restaurats: l’Italia che vanta tre ristoranti in classifica tutti in ascesa :  Osteria Francescana di Massimo Bottura conquista il 2° gradino del podio dopo due edizioni in terza posizione.

Piazza Duomo con Enrico Crippa si attesta al 27° posto e Le Calandre di Massimiliano e Raffaele Alajmo salgono alla  34° posizione . Entrambi i ristoranti quadagnano ben 12 posizioni in classifica.


Il
Sud America festeggia con ben 9 ristoranti in classifica. Cile, Perù e Messico vantano tutti delle new entry rispettivamente con  Boragó, Maido, Quintonil e Biko.

Central a Lima balza al 4° posto risalendo di 13 posizioni.
La Spagna conferma la sua leadership in Europa con ben sette ristoranti nella lista dei 50 Best fra cui Mugaritz al 6° posto e Tickets con Albert Adrià a Barcelona che fa la sua prima apparizione attestandosi al 42° posto. Albert Adrià ottiene inoltre quest’anno il titolo di migliore pasticciere del mondo , World’s Best Pastry Chef.

Con sette ristoranti nella classifica mondiale, l’Asia si assicura un ruolo di primo piano nella top ten con Gaggan a Bangkok al n° 10 della classifica  e Narisawa a Tokyo ottavo.

La Cina festeggia il 24° posto in classifica con Ultraviolet di Paul Pairet.

Sei ristoranti in classifica e una new entry per gli Stati Uniti : Eleven Madison Park a New York rimane nei top five e rivendica il titolo di Miglior Ristorante in America del nord, sponsorizzato da Acqua Panna.

Il Blue Hill a Stone Barns di Dan Barber, fuori New York, entra per la prima volta in classifica attestandosi al 49° posto.

La Francia vanta 5 ristoranti in classifica con Mirazur che si riconferma all’11° posto per il secondo anno consecutivo, seguito da L’Arpege di Parigi che sale di ben 13 posizioni nel 2015.
Il leggendario chef Alain Ducasse vincitore del Premio alla carriera professionale Lifetime Achievement Award winner nel 2013, festeggia un reinserimento in classifica al 47° posto con Au Plaza Athénée, di recente apertura. Ancora riflettori puntati sulla Francia per il premio World’s Best Female Chef Award (Migliore donna chef al mondo) assegnato a Helene Darroze mentre Daniel Boulud si aggiudica il  Lifetime Achievement Award 2015 per i suoi successi culinari a livello mondiale.

50 Best restaurants: Roca, Bottura e Noma. Dunque questo è il clamoroso ordine d’arrivo della edizione di quest’anno, con i Roca che scavalcano il Noma che appena l’anno scorso era tornato in testa e che viene superato anche da Massimo Bottura che scala di una posizione passando dal terzo al secondo posto.
Può aver pesato, nella perdita di due posizioni per il ristorante di Rene redzepi, la lunga assenza con il trasfermento a Tokyo. Ma è solo una ipotesi.

 

1 Roca, Girona                                      +1
2 La Francescana, Modena              +1
3 Noma, Copenhagen                         – 2

Alle spalle dei tre, la cucina del mondo ha come capitali Londra, New York, Tokyo, Città del Messico e Parigi. Ancora una volta la classifica tira una linea sopra il Po ignorando tutto quello che succede nel Centro Sud  (tanto per gradire, Heinz Beck, Romito,Pinchiorri, Iaccarino, Esposito, Cuttaia, Sultano, Uliassi, Cedroni) con locali che nei primi cento potrebbero sicuramente stare.

4 Central, Perù
5 Eleven Madison Park, Stati Uniti
6 Mugaritz, Errenteria Spagna
7 Dinner,  Londra
8 Narisawa, Tokyo
9 DOM, San Paolo
10 Gaggan, Bangkok, Thailandia

Ancora una volta uil primo ristorante francese è all’11° posto, a conferma del ruolo anti Michelin che questa classifica esprime in modo marcato e diretto.
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11 Mirazur, Mentone
12 L’Arpège, Parigi
13 Asador Extebarri
14 Astrid y Gaston, Lima
15 Steirereck, Vienna
16 Pujol, Città del Messico
17 Arzak, San Sebastián-Donostia
18 Le Bernardin, New York
19 Azurmendi, Legina Auzoa
20 The Ledbury, Londra

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21 Le Chateaubriand, Parigi
22 Nahm Bangkok
23 White Rabbit, Mosca
24 Ultraviolet, Shanghai
25 Faviken, Jarpen (Svezia)
26 Alinea a Chicago
27 Duomo, Alba                                    +12
28 The Test Kitchen a Capetown
29  Nihonryori Ryu Gin, Tokyo
30 Vendome, Bergisch Gladbach

Recupera sei posizioni rispetto allo scorso anno il bistrot per fighetti di Inaki Aizparte, perno di forti polemiche perché considerato il migliore della Francia qualche edizione fa dalla 50Best

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31 Frantzen, Stoccolma

32 Attica, Melbourne
33 Aqua, Germania
34 Le Calandre, Rubano——————+12
35 Quintonil, Città del Messico
36 L’Astrance, Parigi
37 Biko, Città del Messico
38 Amber, Hong Kong
39 Quique Dacosta, Denia
40 Per se, New York
I due italiani avanzano di 12 posizioni ciascuno e questo è un buon segnale.

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41 Maní, San Paolo del Brasile

42 Tickets, Barcellona
43 Borago, Santiago
44 Maido, Lima
45 Relae, Copenhagen
46 Restaurant Andre, Singapore
47 Alain Ducasse, Parigi
48 Schloss Schauenstein Svizzera
49 Blue Hills at Stone Barn, Tarrytown
50 French Laundry, Washington

Infine ci piace molto l’ingressso del Relae nei primi 50, il siculo-danese Cristian Puglisi è davvero un grande e ha ancora tante soddisfazioni che lo aspettano e noi qui lo adoriamo.

ECCO LA CLASSIFICA DAL 51° AL 100 POSTO

Un commento

  1. vorrei proprio sapere come vengono fatte queste classifiche “mondiali”
    spesso ho la sensazione che siano i paese che attraggono un numero elevato di visitatori/turisti/uomini_di_affari che hanno maggior presenze in tali classifiche ….semplicemente perché tali locali hanno maggiori possibilità di essere visitati .amenochè …chi stila queste classifiche non ha fatto personalmente il giro del mondo e ha visitato tutti i locali primi nelle singole classifiche nazionali (o gli chef degli stessi si sono riuniti in una location e hanno preparato piatti per una giuria internazionale) ………… allora si !!

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