Il Marinetto 2012 di Sergio Arcuri


Il Marinetto 2012

Uva: gaglioppo
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Ci sono vigne giovani a Cirò. Non di merlot, ma di gaglioppo. Piantate da chi questa uva l’ha sempre coltivata e interpretata in modo semplice e senza grilli per la testa. Cioè, essenziale, moderna. Con il cuore.

Già, perché a volte, non sempre, ovvio, il modo per essere più avanti è restare indietro, anzi, meglio, restare fermo. A patto che tu o chi ti ha preceduto abbia già raggiunto un buon livello.

Queste vigne giovani sono a spalliera e le ha messe Giuseppe Arcuri con i figli Francesco Sergio. Ci esce un Cirò da sballo, rosato.
Il 2012 è ancora più buono: è in effetti il fratello del rosso, Aris, non concentrato, perché non è il colore dei capelli che determina il carattere di una persona, ma la sua testa.

Questo Cirò parla di gaglioppo e questo gaglioppo esprime Cirò sin dalla prima occhiata distratta, con questo suo colore vivo e pronto a farsi attraversare dallo sguardo.

In bocca è come lo conosco: vista gentile e carattere di ferro, nessuna, ma proprio nessuna, dolcezza, grande acidità vibrante che avvolge il frutto di ciliegia, con un sorso lungo e piacevole, dissetante. Magnifico.

Lo beviamo spaparanzati sulle lunghe spiagge dello Jonio, tra le liquirizie di Amarelli e le arance di Sibari sino alla sabbia rossa di Crotone e Capo Rizzuto. C’è il verde scurso degli olivi secolari e il cielo che si confondo con il mare dove si tuffa il sole.

Un rosato che non vuole piacere gli incolti, ma accompagnare, fine, elegante, mai sopra le righe, semplice.

Quando passate a Cirò fermatevi in questa cantina familiare, acciaio e cemento, tra le case, e bevetelo.

Sede a Cirò Marina. Via Roma 3. Tel 0962.31723. www.vinicirosergioarcuri.it. Ettari: 4 di proprietà. Bottiglie prodotte: 10.000. Vitigni: gaglioppo.

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