La Locride. Locali, prodotti e vini di una Calabria dal grande fascino ancora poco conosciuta


La Locride, scheda essenziale

La Locride è un’area jonica della provincia di Reggio Calabria. Ha L’area di 1366,60 chilometri quadrati coom 131.985 abitanti in 42 comuni. La fascia costiera dell’area è denominata Costa dei gelsomini (o Riviera dei Gelsomini).

di Giovanna Pizzi

Se c’è un luogo che nell’immaginario e nel sentire collettivo suscita un certo timore e molti pregiudizi, quello, insieme a qualcun altro se si parla di Italia, è certamente la Locride (e a tal proposito ci sarebbe molto da dire sulla narrativa negativa, interna ed esterna, legata ad un territorio che perpetuata per decenni diventa un marchio indelebile). Eppure questo pezzo di Calabria è una vera perla, un territorio affascinante ricco di storia, di cultura e della migliore tradizione enogastronomica calabrese. (Va bene, ok, come tutte le altre zone della Calabria!)
La Locride è una vasta porzione della provincia di Reggio Calabria, un dedalo di cittadine, paesi e borghi diversi che si fondono in un’unica area conurbata accomunata dalla stessa cultura e dallo stesso senso di appartenenza.
Terra di mare, lo Jonio, e spiagge sconfinate, di vallate solcate da fiumare e promontori verdissimi. Terra di archeologia e di musica, di storia e di cultura, dei mosaici della Villa Romana di Casignana e del Duomo Normanno di Gerace, della leggendaria Cattolica di Stilo e dell’incredibile parco MuSaBa. La terra in cui sono stati ritrovati i Bronzi di Riace e in cui si svolgono da decenni importanti festival musicali.
Terra affascinante e attraente.
Non so spiegare perfettamente la sensazione, ma questa zona ha un’energia particolare.
Ogni qual volta infatti che, percorrendo la SS.106, mi avvicino a questo territorio mi sento immersa in un’atmosfera diversa, felpata.
È una terra carismatica, insomma, nella misura in cui il carisma non si sa spiegare.
E soprattutto è una terra in cui si mangia benissimo. Dai prodotti della terra a quelli del mare, dalla cucina tipica a quella ricercata, da ciò che regala la montagna a quello che le mani sanno impastare, dai dolci alla pizza, dalle granite ai gelati fino ai vini, che qui affondano le origini nelle origini stesse del vino (si è capito il senso?).
È un caleidoscopio di prodotti identitari: il caciocavallo di Ciminà, la ricotta di Mammola, i caprini della Limina, il pane di Canolo con farina di jurmano, i salumi di maiale nero d’Aspromonte, il pescestocco e, dal mare, la “neonata” (ma non lo posso dire) e i “surici”, rispettivamente bianchetti e pesce pettine, come rarità oltre al meraviglioso e consueto pescato.
Insomma, è un viaggio pazzesco questo girovagare tra le bontà della Locride che necessita proprio di un cicerone con calice e forchetta.
E allora prendete appunti, ecco dove mangiare lungo la Costa dei Gelsomini e alle pendici ioniche dell’Aspromonte.
Sarà un guida random, così come mi viene, perché la Locride è tanto tutto insieme.
Quindi partiamo dalla fine cioè dai dolci.

La Locride-Gelato e brioche

La Locride-Gelato e brioche

Qui la tradizione dolciaria merita di essere sottolineata perché differisce, anche se la include, da quella tipica calabrese fatta di dolci secchi e si declina nei dolci cremosi, nei gelati e nelle granite.

La Locride-Granita

La Locride-Granita

Regina è la pasta Gioiosana, due fette ovali di pan di spagna farcite di crema pasticcera e ricoperte di glassa e ciliegina candita, seguita dai “cinesini”, due dischi di pasta frolla sempre farciti di crema pasticceria o al cioccolato; tra i gelati, a parte le torte gelato (che sono opere rare) e i gusti delle singole gelaterie, a farla da padrone è il “pezzo duro”, gelato artigianale a forma di parallelepipedo, da tagliare a fette: tre i gusti di cui si compone, cioccolato, crema e nocciola (o torroncino) e lunga la tradizione familiare delle pasticcerie che si contendono il primato del più buono.

La Locride-Pasta Gioiosana

La Locride-Pasta Gioiosana

In queste zone superbi sono anche i torroni, gli amaretti e le pastette di mandorla di ogni forma e gusto immancabili in occasione dei matrimoni. E ancora le granite, capolavori artigianali a base di zucchero e frutta delle quali vi ho già parlato qui

La Locride- Pastette di mandorla

La Locride- Pastette di mandorla

Agli indirizzi di quell’articolo aggiungo una scoperta più recente,
La Graniteria, Via V. Macrì, 10, 89048 Siderno RC 3270109481
con quella imperdibile alle fragoline di bosco e sempre a Siderno la granita al bergamotto del bar del

Residence Zefiro, Via Mediterraneo, 80, 89048 Siderno RC 0964380875
Mentre tappa obbligata per il gelato è
-l’Antica Gelateria Strati, Corso della Repubblica, 94, 89048 Siderno RC 0964190 0507 dove storia, gusto e artigianalità si intrecciano, così come imperdibile è il gelato del
Bar Ettore, Via Cesare Battisti, 12, 89044 Locri RC 096420450
o quello del
Bar del Tocco, Piazza del Tocco, 7, 89040 Gerace RC 0964 356028,
già citati per la granita ma dove vi invito ad impazzire anche per i vari gusti di gelato.
La cittadina patria dei dolci è però Gioiosa Ionica. Qui ogni pasticceria ha la sua specialità e soprattutto una lunga tradizione. Ed ecco la
Pasticceria Pisciuneri, Piazza Plebiscito, 3, 89042 Gioiosa Ionica RC 096451201
dove bisogna assolutamente assaggiare gli amaretti, la pasta gioiosana e il pezzo duro, suggerita è una capatina al

La Locride-Pezzo duro

La Locride-Pezzo duro

Caffè Nazionale per i cinesini, Piazza Plebiscito, 18/32, 89042 Gioiosa Ionica RC 3290657285 mentre alla
Pasticceria Gatto, Via Lazio, 46, 89042 Gioiosa Ionica RC 096451542
ho sempre apprezzato l’ottimo panettone.
I torroni, invece, quelli tradizionali con miele e mandorle sono de
La mia pasticceria di Fabio Trimboli, Corso della Repubblica, 95, 89048 Siderno Marina, RC 0964342649.
Un tocco di modernità e gusto infine si appezza alla
Pasticceria Zuccherino, Via Aldo Moro, 89034 Bovalino RC 3533856338.
Ma chiudiamo la parentesi dolce perché da queste parti si viene anche e soprattutto per un’ottima pizza e vi assicuro che vale la pena percorrere diversi km per un triangolo di napoletanità. La prima insegna a proporre lo stile napoletano in tempi non sospetti (cioè prima che la pizza vivesse l’attuale momento di gloria anche in Calabria) e diventare meta di pellegrinaggio del gusto, è stata la
Pizzeria Santa Caterina, Via Camillo Benso Conte di Cavour, 1, 89042 Gioiosa Ionica RC 3891863173 che oggi come allora, sia per gli impasti che per gli ingredienti, alcuni dei quali dell’orto proprio, non delude mai.

La Locride- Pizzeria Santa Caterina

La Locride- Pizzeria Santa Caterina

Così come non delude mai accomodarsi ai tavoli di
Vincenzo Fotia l’Artigiano della Pizza, Via Cesare Battisti, 6, 89048 Siderno RC 0964381867
sede anche di un’attivissima accademia della pizza. Pizza in doppia cottura, a ruota di carretto, padellino, classica o con impasti alternativi, i migliori ingredienti a condire e per iniziare i fritti perfettamente tali. Vi conviene prenotare con largo anticipo in entrambi questi posti dove, vi assicuro, si impasta farina e passione.

La Locride- Vincenzo Fotia

La Locride- Vincenzo Fotia

Ma veniamo alla tradizione. A quei piatti che fanno vibrare tutte le corde della calabresità. Se decidete di fare un giro enogastronomico da queste parti un paio di giorni non vi bastano, sappiatelo!
La Collinetta
È un po’ il mostro sacro della cucina tradizionale calabrese, rivisitata ogni tanto con originalità. La mecca della cucina onesta, genuina, abbondante ma di qualità. Quel posto che qualsiasi amante delle osterie mette nell’agenda del prima o poi ci vado. La carrellata di antipasti, che varia in base alla stagionalità degli ingredienti, è ormai leggendaria e poi la pasta è sempre fatta in casa e le carni tipiche, a cottura lenta, da manuale. Il cosciotto di agnello nella creta merita menzione a parte. Vini selezionati con attenta competenza.

La Locride-La Collinetta

La Locride-La Collinetta

Via Colacà, 1, 89042 Gioiosa ionica RC 0964 51680

Trattoria U Ricrju
Qui si fa cultura. Ho detto tutto.
Siamo nel tempio del recupero gastronomico.
Una trattoria dove non si viene per mangiare ma per perpetuare quella memoria del gusto e dell’olfatto che è la parte più profonda dell’uomo e la più arcaica di un territorio. Legumi, verdure, cotture, erbe, ingredienti, piatti e preparazioni scelti non solo seguendo i criteri di qualità e prossimità ma soprattutto perché raccontano una storia e la Storia. Il menù è fisso e si esprime in una ventina di assaggi sempre diversi. A fine pasto caffè con la moka e le note della lira calabrese, una rarità.

La Locride- U Ricriju

La Locride- U Ricriju

Via Dei Bergamotti, 10, 89048 Siderno RC 389 968 7228

Il Ritrovo dei Picari
Nella piazzetta di un borgo quasi sospeso la cucina di questa trattoria è di quelle che tecnicamente ristora. Cioè rifocilla e conforta già a partire dall’ambiente, rustico con muri in pietra, e dall’accoglienza, professionale e sorridente. I funghi, quando è periodo, cucinati in tutti i modi, valgono il viaggio e sono il loro pezzo forte. Ingredienti locali, salumi e formaggi di prossimità, frittelle, polpette e pasta fatta in casa sempre nel rispetto della tradizione.

La Locride- Il ritrovo dei Picari

La Locride- Il ritrovo dei Picari

Piazza Nicola Palermo, 89043 Grotteria RC 329 872 1975

Agriturismo Modi
Un’oasi di pace, questo è prima di ogni cosa questo luogo. Siamo all’interno dell’Azienda Agricola Barone Macrì che non produce solo ottimi vini ma tutto quello che la campagna può dare. Formaggi dal proprio caseificio e dai propri allevamenti di bovini, capre e pecore, salumi, olio dal proprio uliveto, verdure dall’orto e frutta fresca a seconda delle stagioni. Un’azienda biologica a tutto tondo i cui prodotti, finanche il gelato, convogliano sulla tavola per deliziare gli ospiti di quest’antica residenza immersa nel verde.

La Locride- Agriturismo Modì

La Locride- Agriturismo Modì

Contrada Modi Gerace +393351283052

Trattoria Gallo d’Oro
Un tuffo in un tempo perduto, quello della ristorazione di servizio fatta per passione e con passione. Varcare l’ingresso di questa piccola trattoria è già di per sè un’esperienza perché davvero tutto è fermo a mezzo secolo fa. La pasta fatta in casa, presentata a tavola nei vari formati a mò di menù, è il fiore all’occhiello del locale ma sono le materie prime a farla da padrone e i piatti proprio “come li preparava la nonna” sia di carne che di pesce quando è fresco.

La Locride- Gallo d’oro

La Locride- Gallo d’oro

Via Amalfi, 3, 89048 Siderno RC 0964 388162

Potrei fermarmi a queste segnalazioni per non essere ridondante ma non resisto, sarà perché mentre scrivo è ora di pranzo ma sarà soprattutto perché non possono non essere segnalati, per la calabresità verace, anche e soprattutto:

Il Lupo Cattivo a Gerace, “una garanzia” mi verrebbe da dire, per le carni di prima scelta alla brace, le zuppette di legumi, la carta dei vini sapiente e il menù ampio, pizza compresa.

La Locride- Lupo Cattivo

La Locride- Lupo Cattivo

Contrada Cavuria, 69, 89040 Gerace RC 0964 355143

Do’ Priuri ad Antonimina dove il pittoresco padrone di casa non mancherà di strapparvi una risata. Il tipico più tipico, un ottimo gelato artigianale a chiudere, oltre ad una pasticceria che sorprende.

La Locride- Do Priuri

La Locride- Do Priuri

Via Consalvo, 8, 89040 Antonimina RC 0964 312031

Ristorante La Fontanella a Locri per alcuni piatti perduti che qui felicemente resistono, come la melanzana ‘mbuttunata, il sugo di capra, le pittelle di patate e un pescestocco in umido che va assolutamente assaggiato.

La Locride- La Fontanella

La Locride- La Fontanella

Contrada Moschetta, 13, 89044 Moschetta RC 0964 21832

Un discorso a parte va fatto invece per Mammola, borgo di 2500 persone e una quindicina di ristoranti monotematici. In realtà Mammola merita un articolo a parte, non solo un discorso (ed è un post-it per me), non fosse altro per l’unicità del suo prodotto tipico che tipico non è e per l’indotto virtuoso che si è innescato intorno allo stesso.

La Locride- Pescestocco

La Locride- Pescestocco

Frasi tortuose a parte, qui si viene per mangiare il pescestocco (stoccafisso) e i suoi ristoranti lo propongono nelle più disparate preparazioni dall’antipasto al dolce (quasi). Tre nomi tre, eccoli, ma non mi fate scegliere tra questi!

La Taverna del Borgo, punto di riferimento per tutti;
La Bottega dei Sapori, cortesia e qualità;
– ‘A piazzetta, ottimo rapporto qualità-prezzo.
Ed ora il pesce.
La Calabria, nonostante sia circondata dal mare, a tavola non sempre è una regione di mare, avendo prevalentemente una cucina tipica di terra. Le aree in cui la cucina di pesce è territoriale sono sei, al massimo sette, e la Locride è una di queste.
Ecco dove poterla apprezzare al meglio:

Ristorante Gambero Rosso
Una delle sette Stelle Michelin calabresi e, non solo per questo, uno dei migliori ristoranti della regione. Potrei ripetermi e risultare logorroica quando ne parlo per cui rimando alla lettura di questo recentissimo articolo

La Locride- Gambero Rosso

La Locride- Gambero Rosso

Via Montezemolo, 65, 89046 Marina di Gioiosa Ionica RC 0964 415806

La Cascina 1899
La roccaforte dell’accoglienza e della cucina di mare in questa porzione di Calabria e non solo. Una masseria in pietra circondata da bergamotti con un’atmosfera diversa in ogni angolo. Cucina classica e di qualità, servizio professionale e d’esperienza e carta dei vini per tutte le esigenze. Per una scorpacciata di crudi e una fetta di torta al bergamotto. Inoltre è in quest’attività che ha visto i natali un sugo diventato leggendario ed identitario, “la corte d’assise” (il più delle volte in carta come spaghetti alla corte d’assise) caratterizzato da un condimento piccante a base di pomodoro, peperoncino, aglio, prezzemolo e formaggio grattugiato (pecorino e grana) a mantecare.

La Locride- La Cascina

La Locride- La Cascina

S.da Statale 106 Jonica, 89047 0964 866675

La Vecchia Hosteria.
Ristorante old style, come già il nome dichiara, e mi scuso per l’inglesismo ma rende l’idea. Cocktail di gamberi, salmone affumicato e cozze gratinate per intenderci e ovviamente tagliolino all’astice e risotto ai frutti di mare: lo Jonio of course. Tra nostalgia e comfort food (è la recensione degli inglesismi, l’ho detto) ma con accento calabrese. Servizio veloce e cordiale. Perfetto per chi vuole godersi una serata tra amici o in famiglia.

La Locride- La Vecchia Hosteria

La Locride- La Vecchia Hosteria

Via Giacomo Matteotti, 1/3, 89048 Siderno RC 0964 388880

La Vecchia Botte
Sempre a Siderno ma un po’ defilato dal centro quasi a rafforzare l’ambiente discreto e ricercato. Lo stile segue nei piatti e nel servizio. Il giusto incontro tra una cucina rassicurante ed una innovativa, con picchi di originalità. Attenzione per le materie prime e la loro evoluzione, cura dei dettagli e ricerca dei sapori calabresi, qui c’è questo, oltre ad una carta dei vini che consente una buona scelta. Per una serata romantica e rilassata.

La Locride- La Vecchia Botte

La Locride- La Vecchia Botte

Via dei Vignali, 1, 89048 Siderno RC 0964 388027

Sans Sousi Il ristorante.
Nome nomen, della serie “sta’ senza pensier”! E infatti qui si viene per affidarsi completamente alla qualità del pesce ed alla passione per l’accoglienza in un angolo suggestivo del centro di Locri. Una garanzia da anni e quel luogo dove il pescato può riservare commozione e qualche chicca. Carta dei vini all’altezza con ottime proposte locali e grandi vini italiani e internazionali.

La Locride- Sans Sousi

La Locride- Sans Sousi

Prenotare un tavolo nel rigoglioso giardino è il suggerimento.Via Silvio Pellico, 89044 Locri RC 0964232313
E per una serata smart?

Bark Beer e BBQ.
Un pub per intenditori, american barbecue, hamburger, birre artigianali e tanta Calabria. Materie prime e produttori rigorosamente locali anche per le birre, i vini e gli ingredienti dei cocktail. Tanta passione, cultura e professionalità.
Viale delle Rimembranze, 87, 89042 Gioiosa ionica RC 3519425666

La Locride- Bark Beer & BBQ

La Locride- Bark Beer & BBQ

 

La Cantina del Macellaio
Una bisteccheria per veri carnivori con tanto di stalattiti come nelle caverne che a guardar bene sono corde di salumi. Antipasto come in Calabria si conviene e le migliori carni dalla macelleria stessa attività.

La Locride- La Cantina del macellaio

La Locride- La Cantina del macellaio

-Viale delle Rimembranze, 74, 89042 Gioiosa ionica RC 0964419675
Beh, il nostro viaggio è finito anche se in realtà non abbiamo fatto in tempo a biffare tutte le tappe. Ci sono mancati per esempio gli estremi di questo territorio che va da Bianco, dove è di passaggio e punto d’incontro la storica pasticceria Canturi, fino a Caulonia, dove invece mi riprometto di andare al ristorante Le Colonne e all’antica trattoria Da Giglio, così come certamente accetto suggerimenti di posti nuovi da apprezzare.
Quindi, a questo punto, in alto i calici. Non ci resta che brindare!

La Locride- Vino

La Locride- Vino

A maggior ragione perché siamo nella terra dove il vino è nato, nel cuore di quella Magna Grecia dove il nettare degli dei si sorseggia ancora in qualche prezioso calice di Greco di Bianco. Passito leggendario che spesso cammina in coppia con il suo “cugino stretto” (per prossimità e non per familiarità).

La Locride- Greco di Bianco antica bottiglia

La Locride- Greco di Bianco antica bottiglia

La Locride infatti si fregia di essere la genitrice di due dei passiti più rappresentativi e antichi della Calabria, il Greco di Bianco, appunto, e  il Mantonico.
L’avevamo detto fin dall’inizio che avremmo iniziato dal dolce e il criterio non muta per il vino.
Descrivere queste perle enologiche è una di quelle cose che da’ grande soddisfazione a tutti i parolieri del calice (soprattutto quelli dalla centrifuga compulsiva) e i termini più poetici si susseguono ad libitum mentre, secondo dopo minuto, ma anche dopo ore, se resistete e non vi scolate il calice, dal liquido si staccano le molecole odorose più entusiasmanti, per non parlare poi dell’impatto al palato.
Vellutati, inebrianti, brillanti nelle loro sfumature che vanno dal dorato all’ambrato, profondi e variegati nei profumi che vanno dalla camomilla all’albicocca disidratata, dai fichi secchi al dattero, dalla nocciola al caffè, dalla cannella al balsamico e potrei continuare per righe e righe, mai stucchevoli per la ricchezza in acidità, delicati ma ampiamente robusti.
Sono vini che godono di interpretazioni diverse a seconda del produttore, del tempo e tipo di appassimento, dell’uso o meno del legno, del tempo di raccolta e delle caratteristiche di vinificazione e che per questo possono essere apprezzati in tutte le loro sfumature.
E poi c’è un altro passito, il Greco di Gerace, ed anche lui, vi assicuro, può dire la sua a gran voce.
Ma la Locride non è solo terra di passiti, e per fortuna oserei dire.
Esistono superbe espressioni di Mantonico vinificato secco che non ve le racconto nemmeno. Anzi quello che vi vorrei dire, senza timore di sbilanciarmi e di essere di parte, è che secondo me è il vitigno più promettente di tutta la Calabria, e non solo della sua terra d’elezione, vigoroso, dall’acidità importante, elegante e longevo.

La Locride- Vitigno

La Locride- Vitigno

Non solo mantonico secco ovviamente ma anche, greco bianco, guardavalle, ansonica, greco nero, nerello, magliocco ed anche gaglioppo, beh siamo in Calabria.
Quest’ultimo, in particolare, lo ritroviamo in un’altrettanto antica e remota, oltre che estremamente vocata, zona vitivinicola della Locride, che insieme alla “Greco di Bianco” costituisce una delle due Doc della provincia di Reggio Calabria, “Bivongi”. Che oltretutto è una delle cittadine col più alto tasso di longevità d’Italia, e non faccio fatica a crederci se di resveratrolo si tratta!
E sono arrivata alla fine di questo che più che un articolo è un’enciclopedia, ma non prima di avervi indicato, di seguito, qualche cantina con tanto di mio vino preferito per ognuna.
Buon abbinamento, certamente territoriale.

Azienda vinicola Ceratti Pasquale
(Contrada Palazzi Casignana mare RC)
Greco di Bianco Doc Etichetta nera
Cantine Lucà
(Via della Tolleranza, 4, Bianco RC)
Greco di Bianco Doc
Azienda Agricola Mariolina Baccellieri
(Via Concordia 4 – Bianco RC)
Mantonico passito
Tenute Dioscuri
(Contrada Scoglio, Bianco RC)
Mantonico passito
Azienda Agricola Antonella Lombardo
(Strada Provinciale 69 Bianco-Samo, cda Muratori, Bianco RC)
Autoritratto- Calabria Bianco Igt Mantonico 100%
-Tenuta Barone GR Macrì
(Contrada Modi Gerace)
Centocamere Metodo Classico rosè brut- Nerello mascelese 100%
Aspromonte Vini
(Via Giordano Bruno Vico II, Ciminà RC)
Greco Nero- affinato in anfora
A Bivongi
-Cantine F.lli Lavorata
(Stabilimento Contrada Melissari, Roccella Jonica RC)
Bivongi Doc rosso riserva- Greco Nero, Gaglioppo e Calabrese
-Azienda Agricola Cosimo Murace
(Via del Progresso, 46, Bivongi RC)
Cosmì Bivongi Doc- Gaglioppo, Greco Nero e Calabrese
-Casa Ponziana
(Va Nazionale 15, Riace Marina RC)
Himeros rosato Calabria Igt- Gaglioppo e Calabrese

2 Commenti

  1. Grazie delle dritte, suggerimenti e consigli. Molte delle aziende le ho apprezzate nel tempo e sono veramente una garanzia, ma diverse aziende le scopro grazie a questo articolo. Una guida della Locride resta assolutamente necessaria. Il passaparola non basta e a volte nasconde e non passa. Gli eventi della Locride spesso sono resi noti il giorno dopo, mentre alcuni luoghi dove si fa qualità sono poco conosciuti, rimanendo di fatto per pochi. Grazie di questo articolo ben scritto e intelligente.

    1. Grazie ..finalmente un ‘articolo che parla di Locride vera . La Locride un posto da rivalutare ; e’ come un vecchio mobile andrebbe restaurato ( il legno e’ buono ) , ci sarebbe un po’ da lavorare per renderlo presentabile a tutti…Grazie

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