L’omicidio di Angelo Vassallo. Le condoglianze di Slow Food Italia e Città Slow



Ucciso Angelo Vassallo,
sindaco di Pollica e vicepresidente Cittaslow

Un esempio per il Cilento e per l’Italia
nella tutela del territorio e nella valorizzazione dell’agricoltura locale

Intorno alle due di questa mattina è stato ucciso a colpi di pistola nella sua auto Angelo Vassallo, sindaco di Pollica (Sa). Il primo cittadino del paese del Cilento era attivo nei progetti Slow Food nonché vicepresidente di Cittàslow, la rete di comuni che si impegnano nel migliorare la qualità della vita degli abitanti e dei visitatori, trasferendo al governo cittadino le esperienze maturate nel mondo enogastronomico attraverso la rete di Slow Food.

«Questa tragedia ci colpisce profondamente. L’adesione di Angelo Vassallo alla filosofia Slow Food e la sua carica nella rete Cittaslow è stata una presa di posizione rilevante, una scelta lucida di una via alternativa alla cementificazione e alla speculazione edilizia» afferma il presidente di Slow Food Carlo Petrini «Con il suo operato di sindaco è stato un esempio per il Cilento nella tutela del territorio e nella valorizzazione dell’agricoltura locale. E forse proprio questa sua assidua attività è una delle cause dell’agguato, come ipotizza lo stesso sostituto procuratore di Vallo della Lucania Greco affermando che hanno ucciso una speranza per il Cilento e un simbolo della legalità. Ricordo Angelo come una persona che conosceva il territorio, il suo passato da pescatore, la sua passione nell’animare progetti di educazione alimentare nelle scuole, nella promozione di mercati contadini e iniziative a favore degli agricoltori del suo comune. Una sensibilità unica di un uomo che amava la sua terra e nutriva un grande rispetto per le persone e le istituzioni» conclude Petrini.

Gian Luca Marconi, presidente Cittaslow e sindaco di Castelnovo ne’ Monti (Re) dice: «Sono sconvolto da questa vicenda che ha colpito un carissimo amico. Assieme abbiamo condiviso l’allargamento della rete Cittaslow al mondo intero: l’ultima sua esperienza internazionale è stata la missione in Cina come rappresentante della nostra associazione. Credeva fermamente negli ideali di Slow Food e questo lo testimonia anche il discorso che ha tenuto in occasione del Congresso nazionale della chiocciola ad Abano Terme lo scorso maggio, in cui ha riscosso numerosi applausi e consensi. Era una persona che sapeva parlare al cuore della gente. Ricordo il suo importante operato come sindaco e le parole di Petrini e del sostituto procuratore Greco dicono già tutto. Un caro amico che se ne va, ma la sua vita, le sue scelte, la sua lotta alla cementificazione per il rispetto dell’ambiente rimarranno con noi».

Le associazioni Slow Food Italia e Cittaslow nei prossimi giorni discuteranno di come impegnarsi in prima fila per proseguire il lavoro di Angelo Vassallo per Pollica e il Cilento.

Ricordiamo Angelo Vassallo con il discorso tenuto in occasione del Congresso di Slow Food Italia ad Abano Terme (14-16 maggio 2010):
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Luca Bernardini
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