LSDM 2018, Franco Cimini: guardate alla terra prima che alla stella


Franco Cimini moderato da Pamela Panebianco

di Antonella Petitti

Atelier il Pomodoro San Marzano in collaborazione con CIAO

Il sogno era quello di realizzare un posticino dal sapore antico che richiamasse i suoi piatti rassicuranti. Franco Cimini dal 1989 – chef e patron dell’Antica Osteria del Mirasole di San Giovanni a Persiceto – ama la schiettezza, anche in cucina.

Per il primo laboratorio della seconda giornata di LSDM 2018, moderato da Pamela Panebianco, ha scelto “Tortellini bolognesi con panna fresca, ricotta di bufala e pomodori San Marzano Ciao”. “Lo si potrebbe definire un piatto fusion Nord-Sud”, così ha suggerito lo chef.

Un vero comfort food, una cucina che non ha fretta, fatta di lunghe cotture e di presenza in cucina. “Ben venga la tecnologia, ma il nostro apporto deve restare centrale ed attento”, sottolinea Cimini.

Un vero modello quello dell’Osteria Mirasole (tra le migliori d’Italia) che strizza l’occhio alle fattorie europee. Il Parmigiano è fatto in casa, hanno gli animali ed anche la terra che “non ti permettono di dimenticare i tempi del cibo! Ora le nuove generazioni stanno riscoprendo il pollo, quello duro da masticare, che ci mette tanto a crescere. La cucina ha bisogno di conoscenza e curiosità. Fate un percorso un po’ a ritroso ragazzi miei, guardate alla terra prima che alla stella”.

il piatto di Franco Cimini a lsdm 2018