Rita de Crescenzo da Roccaraso al Carciofo di Paestum!
Rita De Crescenzo a Paestum. La tiktoker salita alla ribalta per l’invasione di Roccaraso è stata chiamata dagli organizzatori della sagra del Carciofo di Paestum.
Un segno dei tempi che cambiano: in genere nelle sagre prima si chiamavano starlette televisive fuori dal circuito ufficiale che si giocavano le ultime carte di popolarità raccattando soldi con queste comparsate.
I social irrompono prepotentemente e cambiano la scena e i punti di riferimento.
Funzionerà? Ce lo auguriamo per gli organizzatori che con questa mossa anticipano un trend che sarà sicuramente nazionale: il tema del carciofo è che va consumato fresco, quello di Paestum è anche igp e ha una lunga tradizione alle spalle.
Paestum è bellissima e, a differenza di Roccaraso, ha la possibilità di accogliere migliaia di persone.
Sinceramente io eviterei di dare altra visibilità a siffatta persona, ci sono tanti ragazzi laureati, sottopagati che è uno schiaffo al buon senso che una persona priva di qualsivoglia qualità, se non quella di aggregare altre persone di dubbia cultura, venga esaltata al punto da essere retribuita per partecipare ad una manifestazione gastronomica, in parole povere l’utenza sarà la stessa del viaggio a Roccaraso con le conseguenze che noi tuttu abbiamo visto .
Applausi per Marco!
La popolazione vuole questo .tutto il bello incominciano dalla cultura non interessa più a nessuno.ci sta un detto antico il pesce puzza dalla testa. Siamo rovinati.
Pecunia non olet.
d’accordissimo con Marco…Povera Paestum sai che danni quando saranno invasi dalle orde degli “Unni”, si porteranno a casa anche i templi dopo averli smontati pezzo pezzo, ahahahah…..
Non sono d’accordo con “la popolazione questo vuole”, di quale fetta di popolazione parliamo? Che tipologia di visitatori vogliamo attrarre? Qui non si parla di un festival di cantanti “neo-melodici” di dubbio gusto e provenienza…qui si sta parlando di promuovere un’eccellenza del territorio e quindi “invitare” tale personaggio è fuori da ogni logica. Ed uno spunto di riflessione secondo me va fatto proprio sulla parola “invitare” che volutamente lascio tra virgolette: siamo proprio sicuri che questi personaggi siano volutamente invitati e non imposti? da chi? e guarda caso proprio nella città di Capaccio….guardate un po’ chi era il famoso sindaco e che fine abbia fatto…meditate gente. Lascio una citazione di un vero Napoletano: “In Italia abbiamo perso la capacità di sentire il bello, quel bello che per secoli abbiamo dato al mondo.”
Che la zona di Capaccio sia culla di tante cose non chiare per come vengono gestite ce lo dicono le recenti inchieste ma anche la frequentazione di anni. Sarebbe da verificare se la sagra prende fondi pubblici e con che criterio vengono assegnati e gestiti. Se i soldi delle nostre tasse devono andare a rita de crescenzo, fanno bene quelle che evadono. Ricordiamo che nel diritto italiano sovente ricorre l’ espressione “amministrare come il buon padre di famiglia” ma se mio padre avesse chiamato a personaggi simili lo avrei disconosciuto…