Simone De Siato di Palazzo BN a Lecce vince il contest Veggie Style – D’Amico 2022


Il vincitore Simone De Siato insieme a Maria D'Amico, Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro

Il vincitore Simone De Siato insieme a Maria D’Amico, Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro

 

di Emanuela Sorrentino

C’è chi ha “giocato” con le forme, chi con le consistenze, chi con abbinamenti particolari e chi con il richiamo alla carne, elemento quasi immancabile nei panini. Ma ora l’alternativa gustosa e succulenta di certo non manca. La finale del contest “Veggie Style 2022 – L’Altra Faccia del Panino” promosso da 50 Top Italy con l’azienda D’Amico è stata un tripudio di gusto e sapori, colori e profumi diversi. Protagonisti i funghi trifolati champignon a marchio Logrò del gruppo D’Amico, abbinati a diverse tipologie di pane e ad altre verdure e ortaggi.

La creatività mai scontata dei protagonisti e le lavorazioni dei singoli elementi vegetali ha dato vita a risultati davvero sorprendenti. Nella corte di Palazzo Caracciolo ad accogliere giurati, giornalisti e ovviamente i quattro finalisti, sono stati lo chef stellato Paolo Gramaglia con la moglie Laila, tra eleganti calle e un suggestivo tavolo imperiale con postazioni per la giuria.

Per FedeGroup – azienda leader nei servizi di ristorazione per l’hotellerie – chef Gramaglia si occupa della ristorazione high level nelle strutture del gruppo in Italia e all’estero. A Palazzo Caracciolo gli è stato affidato in esclusiva l’intero comparto ristorazione.

Presente anche l’esperto di impasti e pizze, Alberto Buonocore (Albertone), che lavora per FedeGroup.

L’idea del contest – spiegano i promotori Albert Sapere, Luciano Pignataro e Barbara Guerraè quella di valorizzare i giovani che riescono a realizzare soluzioni creative e appaganti anche senza l’impiego di carne. Un’occasione anche per aumentare il business aziendale delle strutture dove lavorano, abbracciando così una clientela sempre più ampia e dalle differenti esigenze”.

Un orgoglio – aggiunge Maria D’Amico, marketing manager dell’azienda – vedere come tutti i concorrenti abbiano lavorato i nostri funghi, proponendo ricette e abbinamenti differenti e fantasiosi nell’ottica del veggie style. Le verdure non sono più un contorno ma diventano protagoniste indiscusse di piatti in cui ad esempio la carne finora era l’elemento principale proprio come nel caso dei panini farciti”.

 

I FINALISTI

A trionfare è stato il panino di Simone De SiatoIt’s not a mushroom”, che ha raggiunto il maggior numero di voti (in particolare la somma per ogni concorrente era data dalla capacità del singolo di esporre il proprio panino, dal gusto del piatto e dall’idea creativa). Sarà lui il “Brand Ambassador” dell’azienda D’Amico in eventi in Italia e all’estero.

Pari merito per gli altri tre: Michele Franco con il “Pankofungo”, Marco Truzzi con il suo “Bun al Funghetto” e Valerio Valente con il “Panino con seitan ai funghi trifolati Logrò, caciocavallo arrosto e cipolla alifana”. Tutti hanno comunque esaltato gli ingredienti dei loro territori d’origine.

 

Simone De Siato (Palazzo BN – Lecce) ha trionfato con il panino vegano a forma di fungo champignon, realizzato con un impasto di latte di soia, farina e lievito di birra. All’interno fungo in purezza, maionese di fungo emulsionato, rucola di campagna, anacardi croccanti, finocchio, polvere di liquirizia e un tocco di olio al peperoncino. Polvere di olive nere per la testa e il gambo del panino fungo, per rimandare al terriccio. “Anzitutto nel fare questo panino mi sono divertito. L’elemento gioioso ha sicuramente vinto e ha sorpreso tutti e poi le diverse consistenze all’interno hanno fatto la differenza. Se lo metterò in menù? Ma certo, avrei già voluto farlo”, ha spiegato il vincitore.

It’s not a mushroom - Simone De Siato

It’s not a mushroom – Simone De Siato

 

Simone De Siato - Palazzo BN, Lecce

Simone De Siato – Palazzo BN, Lecce

 

Michele Franco (Bestie Calabresi Selvaggi – Montepaone Lido, CZ) ha proposto un panino che ha come protagonista la freschezza estiva (stagione in cui ha deciso di partecipare al contest). Il pane è realizzato con farina di tipo 0, multicereali e germe di grano, 27 ore di lievitazione e 65% di idratazione. La farcitura ha come protagonista una “cotoletta” fatta esclusivamente di fungo fritto, abbattuto e rigenerato al momento, ricotta fresca, fiori di zucca essiccati, basilico fritto e pomodoro confit.

Pankofungo - Michele Franco

Pankofungo – Michele Franco

 

Michele Franco - Bestie Calabresi Selvaggi - Montepaone Lido (CZ)

Michele Franco – Bestie Calabresi Selvaggi – Montepaone Lido (CZ)

 

Marco Truzzi (Cantone 7 – Latina) ha presentato un panino con polpetta di melanzane, crema di funghi, maionese di funghi con un mix di polvere di funghi, salsa di datterini arrosto, misticanza di campo. Il panino invece è un classico bun.

Bun al Funghetto - Marco Truzzi

Bun al Funghetto – Marco Truzzi

 

Marco Truzzi - Cantone 7, Latina

Marco Truzzi – Cantone 7, Latina

 

Valerio Valente (Bistrot Milo’s House – Alife) ha raggiunto la finalissima con un panino brioche che sa molto del territorio campano, con l’utilizzo del caciocavallo del Matese e la cipolla di Alife, abbinati al seitan ai funghi, utilizzati anche con il loro liquido di governo per creare una glassa.

Panino con seitan ai funghi trifolati Logrò, caciocavallo arrosto e cipolla alifana - Valerio Valente

Panino con seitan ai funghi trifolati Logrò, caciocavallo arrosto e cipolla alifana – Valerio Valente

 

Valerio Valente - Milo's House, Alife (CE)

Valerio Valente – Milo’s House, Alife (CE)

 

I panini sono stati valutati da una giuria composta da:

Barbara Guerra, Luciano Pignataro, Albert Sapere, Maria D’Amico, Giuseppe Giorgio, Francesco De Luca, Elena Scarici, Bruno Sodano, Paolo Gramaglia, Laila Gramaglia, Renato Rocco, Emanuela Sorrentino, Francesca Marino, Antonella Amodio, Annacarla Tredici, Andrea Giuliano, Francesco Corrado, Fabio Amato, Francesca Fiore, Annatina Franzese, Antonio Prisco, Antonino Esposito, Alberto Buonocore, Fiammetta Rinaldi, Claudio Politelli, Benedetto Viscido, Gianni Pacella.

 

I 4 finalisti con Barbara Guerra, Maria D'Amico, Luciano Pignataro e Albert Sapere

I 4 finalisti con Barbara Guerra, Maria D’Amico, Luciano Pignataro e Albert Sapere

 

I 4 finalisti con Maria D'Amico e lo chef Paolo Gramaglia

I 4 finalisti con Maria D’Amico e lo chef Paolo Gramaglia