Tecum Aglianico del Vulture Doc 2013 – D’Angelo
di Enrico Malgi
“Nec sine te nec tecum vivere possum” (Non posso vivere con te, né senza di te, come dicono in coro Ovidio e Marziale). Invece, al contrario, “si deve e si può vivere” con il Tecum Aglianico del Vulture Doc della storica Casa Vinicola D’Angelo di Rionero in Vulture, perché è un ottimo vino davvero.
In questi giorni ho provato il millesimo 2013. Macerazione che dura dieci giorni e poi il vino viene affinato per un anno e mezzo in botti grandi da 52 hl e poi in tonneaux da 500 litri. Elevazione in vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale della bottiglia intorno ai 20,00 euro.
Colore rosso rubino vivo e lucente. Timbro olfattivo segnato da riverberi fruttati di sottobosco e di amarena e da evoluti toni floreali. Insistenti e nitide le percezioni speziate, nuances resinose, note minerali e le vibrazioni leggermente fumé in sottofondo. Il coté terziario risalta poi la balsamicità, la torrefazione e la tabaccosità. Ottimo dosaggio del legno, sicuramente non invadente. Approccio in bocca del sorso austero, corposo, strutturato e permeato da un rigore aristocratico, fine, succoso e seducente. Incisiva freschezza palatale. Solida intelaiatura portante. Tannini superbi, penetranti e masticabili. Allungo finale godibile e persistente. Vino ancora in piena fase di spinta. Da preferire su capretto al forno, canestrato di Moliterno e ventresca di Rionero.
Sede a Rionero in Vulture (Pz) – Via Padre Pio, 8
Tel. 0972 721517 – Fax 0972 723495
[email protected] – www.dangelowine.com
Enologo: Rocco D’Angelo
Ettari vitati: 35 – Bottiglie prodotte: 300.000
Vitigni: aglianico, merlot, chardonnay, pinot bianco e moscato