
Vallone Società Agricola
Uve: negroamaro e susumaniello
Fascia di prezzo: 20,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 27/30 – Non omologazione 30/35
Azienda storica quella di Agricole Vallone, fondata nel 1934 e che è stata tra le prime a valorizzare il il negroamaro, soprattutto con la grande performance del Graticciaia.
E storici sono stati personaggi come Severino Garofano e Donato Lazzari che hanno lasciato qui un segno indelebile del loro passaggio.
La produzione aziendale poi non si è fermata al Graticciaia, perché le altre undici etichette sono tutte eccellenti e con alcune di esse Vallone ha partecipato all’ultima edizione di Radici del Sud.
Una di queste è il Vigna Castello Rosso Salento Igt, di cui ho degustato in questi giorni il millesimo 2011. Blend composto da negroamaro al 70% e saldo di susumaniello. La fermentazione e la maturazione di questo vino è avvenuta in serbatoi di acciaio, in tonneaux, in barriques, in vasche di cemento ed in vetro. Il tasso alcolometrico raggiunge i quattordici gradi.

Bel colore rubino intenso e brillante. Al naso frutta rossa piccola e grande, soprattutto mora, mirtillo, amarena e prugna. In seconda battuta si respirano anche piacevoli odori di tabacco, cacao, vaniglia, tostato, mentolo e balsamo. L’attacco in bocca è relativamente astringente e con un leggero sottofondo rustico, ma subito riequilibrato da risalti tonici, freschi e morbidi. La complessa struttura e la corposità del vino rendono appagante il palato, insieme ad una stuzzicante sapidità e ad un ritmo dinamico e minerale.
Vino di carattere, che termina con un profondo e persistente finale, tanto da fare schioccare la lingua! Ennesima conferma, quindi, del negroamaro salentino! Da preferire su piatti di pasta, carni arrosto e formaggi stagionati. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede a Lecce – Via XXV Luglio, 7
Tel. 0832 308041 – Fax 0832 243108
[email protected] – www.agricolevallone.it
Enologo: Graziana Grassini
Ettari vitati: 161 – Bottiglie prodotte: 500.000
Vitigni: negroamaro, susumaniello, montepulciano, ottavianello, syrah, merlot, cabernet sauvignon, fiano, sauvignon blanc e chardonnay,
2 commenti
Mondelli Francesco
1 maggio 2015 - 21:10Ero sinceramente preoccupato.L’assenza ,anche se per un breve periodo,dei tuoi post mi inducevano a pensare ad una coda influenzale di questa balorda primavera.Bentornato quindi a casa ovvero in Puglia e sul blog.PS.Conosco vino ed azienda.Concordo pienamente con il tuo scritto.FM.
Enrico Malgi
2 maggio 2015 - 09:29Caro Francesco, per fortuna non sono stato attaccato dall’influenza stagionale. Ti ringrazio per il tuo interessamento. Sono stato soltanto impegnato nelle mie periodiche visite ad aziende vinicole per raccogliere materiale e degustare i vini. Penso che in questi giorni potrai leggere i miei servizi inerenti realtà a te molto care. Ciao.
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