Rumi Hotel Restaurant & Spa di Ascea Marina | I piatti della nuova Chef Carmen Malzone

Hotel Ristorante Rumi Chef Carmen Malzone
di Enrico Malgi
Torno sempre molto volentieri al Rumi Hotel Restaurant & Spa, collocato a due passi dal limpido mare di Ascea Marina e protetto dall’alto dall’imponente mole della torre normanna degli adiacenti scavi di Velia. Ambiente chic e molto carino. Ottima l’accoglienza da parte di uno staff giovane e professionalmente preparato.
Serata dedicata all’assaggio dei piatti della nuova e giovanissima chef Carmen Malzone ( 23 anni) che da poco ha sostituito in cucina Alessandro Feo, che ha deciso di aprire un ristorante tutto suo a Casal Velino Marina.
Cena a bordo piscina, con luci soffuse e crepuscolari.
Due gli antipasti serviti.
Polpetta di alici con cacioricotta di capra, alici di Agnone, pane raffermo, coulis di pomodorino giallo vesuviano leggermente piccante e filamenti di peperoncino. Nell’insieme niente male, anzi direi che è molto gustoso. Soltanto che i sottili fili di peperoncino che sormontano la polpetta non c’entrano nulla con la preparazione stessa e poi non saprei come mangiarli. In più per tagliare la polpetta ci vorrebbe un sottofondo più grande. Piccoli dettagli che a volte fanno la differenza.

Hotel Ristorante Rumi – Polpetta di alici
A seguire Cheescake di alici, con una base di taralli alla sugna e poi fico bianco secco del Cilento, crema di cacioricotta di capra, primosale di capra, gelatina di pomodorino giallo e alici salate. Anche qui l’idea non è male, ma il risultato è quello di un piatto molto sapido e ripetitivo. Bastava togliere almeno le alici salate per rendere la preparazione più gradevole. Pensaci la prossima volta Carmen.

Hotel Ristorante Rumi – Cheescake di alici
Per primo la chef presenta un Risotto carnaroli mantecato al burro di bufala, con battuto di gambero rosso di Acciaroli, polvere di lime e gamberone disidratato. Ecco questo è stato davvero un bel piatto, delizioso, croccante, consistente e godurioso, sicuramente il migliore della serata. Cottura del riso da manuale, ottimo l’assemblaggio e sapori ben definiti.

Hotel Ristorante Rumi – Risotto mantecato al burro e gambero rosso di Acciarolii
Per secondo la Ricciola ai ferri, con scarola trifolata, pinoli, cenere di olive e bottarga di ricciola marinata a secco. La ricciola è tenera e saporita.

Hotel Ristorante Rumi – Ricciola ai ferri
Il pre dessert è una quenelle di gelato artigianale, con mandorle, mandarino, cioccolato e frutta secca della gelateria Di Matteo. Buonissimo.

Hotel Ristorante Rumi – Quenelle di gelato artigianale
Per dessert profiteroles con crema di fichi al rum, cioccolato bianco e zenzero, preparato direttamente dalla chef. Anche questo dolce mi è piaciuto molto, leggero e sfizioso.

Hotel Ristorante Rumi – Profiteroles con crema di fichi al rum, cioccolato bianco e zenzero
E per finire una Macedonia di frutta con spuma di prugna. Il contenuto è stato di mio gradimento, ma il contenitore poco comodo.

Hotel Ristorante Rumi – Macedonia di frutta e spuma di prugna
Per accompagnamento a tutto il pasto è stato stappato lo spumante rosé brut metodo classico Gioì 2016 di San Salvatore. Un gran bel bere!

Hotel Ristroante Rumi – Spumante Rosato Brut Gioi
Adesso andiamo alle conclusioni. La giovanissima Carmen si vede che è in piena fase di apprendimento: deve essere sì creativa, ma senza voler stupire più di tanto, anzi meglio che nei piatti regni sempre e comunque la semplicità. Col tempo ci arriverà senz’altro, perché credo che le basi siano solide. La proprietà per fortuna le ha accordato piena fiducia e fa bene, perché in questo momento decisivo per la sua carriera Carmen deve sentirsi sicura e protetta, per continuare nella sua fase di crescita professionale. Deve provare e riprovare il giusto assemblaggio dei piatti sempre con infinita pazienza, fino a raggiungere risultati ottimali. E credo proprio che presto ci riuscirà. Questo è quello che le auguro e auspico per lei.

Hotel Ristorante Rumi – Piscina
Rumi Hotel Restaurant & Spa
Via Magna Graecia – Velia di Marina di Ascea (Sa)
Tel. 0974 977128 – Fax 0974 977317
[email protected] – www.rumihotels.it
Coperti interni ed esterni circa 50
Ristorante sempre aperto a pranzo e cena, anche agli esterni
Chiuso soltanto nel mese di novembre
Menù alla carta e tre menù degustazione: Poseidone cinque portate a 45,00 euro; Zenone quattro portate di mare ed Elea quattro portate di terra 35,00 euro, escluse le bevande.
4 Commenti
I commenti sono chiusi.
Alessandro sicuramente, per età ed esperienza, aveva una marcia in più ma una cena bordo piscina con vista torre di Velia illuminata a giorno specialmente se in due è sempre un’esperienza piacevole in questo piccolo ma delizio hotel.PS.Chi mi conosce sa della mia “insana”passione per il riso ma noto,con mia grande sorpresa,che ormai in ogni ristorante del Cilento e non solo bisogna pagare pegno al risotto presente in tutte le carte.FM
Sicuramente, come dice il dottor Malgi, in cucina stanno prendendo le misure, il luogo è magico, i proprietari molto gentili, personale estremamente disponibile, la spesa vale comunque la candela accesa a bordo vasca, colgo l’occasione per salutare Alessandro.
Per un completo relax Cilentano ci sono nove confortevoli camere, facciamo 8, la 108 è mia quando scendo…
Nessuna allusione e nessunissima intenzione di cercare similitudini ma solo una semplice associazione partendo dalla numero otto di Galetti per arrivare alla tre della canzone comunque molto bella anche se triste.https://www.youtube.com/watch?v=t9RbvsfP0n8
Sempre grazie al preciso contributo reso dagli amici Marco e Francesco. Voglio precisare che nell’occasione mi sono permesso di dare qualche piccolo consiglio personale alla giovanissima e brava chef, che di sé già possiede ottime potenzialità, tanto è vero che la vedo proiettata sulla ribalta di un prossimo ed ineluttabile successo. Ogni tanto ci azzecco e, quindi, spero di non sbagliarmi. Un fatto è certo, mi riprometto tra qualche tempo di riornare a titolo personale al Rumi, per costatare de visu se sono stati recepiti questi consigli.