Guida alle migliori pizzerie di Salerno: 22 indirizzi da non perdere nel secondo capoluogo campano


Salerno, il lungomare

Salerno, il lungomare

Salerno dista da Napoli soltanto 50 chilometri. Eppure sono stati sufficienti, nel corso dei decenni, perché si formassero due culture completamente differenti sulla pizza. O meglio, la supremazia della vera pizza napoletana nella città longobarda non si era mai compiuta. Per il salernitano la pizza è stata per tanti anni focaccia al taglio (la cosiddetta «pizzetta», celebre e indimenticabile quella della storica friggitoria Sabatino in città dal 1948) oppure, nel caso del forno a legna, un disco di pasta quasi panoso come consistenza e leggermente biscottata come cottura, come ad esempio era la pizza del Vicolo della Neve, nel centro storico. Tanto è vero che la pizza napoletana tradizionale, con la pasta molto più ‘elastica’, con la farcia che fa ‘cedere’ il centro, per capirci, ha tardato ad affermarsi.

Pizzeria Madia, margherita

Una margherita salernitana di nuova generazione

Questo non vuol dire che la città non sia stata lambita dalla recente rivoluzione sulla pizza che si è diffusa a Napoli, Roma e poi su tutto il territorio nazionale negli ultimi anni. Nel senso che anche a Salerno si è cominciato già da un bel po’ a lavorare seriamente con farine e prodotti di qualità e ad essere attenti su metodi e tempi di lievitazione.
Dopo decenni durante i quali l’unica pizzeria di matrice (e casa madre) napoletana è stata il Trianon, in piazza Flavio Gioia, che ha avuto anche l’indiscusso merito di portare a Salerno – appena 30 anni fa – la pizza a pranzo, il ventaglio di proposte in città non soltanto si è ampliato, ma tocca ormai diverse punte di eccellenza.

Ecco dunque dove mangiare oggi a Salerno una buona pizza:

Carminuccio a Mariconda: sebbene situata in un quartiere periferico, può essere considerata la pizzeria storica per tante generazioni. Tanto è vero che la ‘Carminiello’ con pomodoro, formaggio, pancetta e basilico è proposta rispettosamente in tanti menu di giovani pizzaioli salernitani.

Carminuccio, la Caminuccio

Carminuccio, la pizza Caminuccio

Ciripizza la pizza sottile e fantasiosa di Cosimo Mogavero, il primo in città a fare pizze ‘gourmet’ e con uno sguardo attento anche all’espetto salutistico e di eccellenza dei prodotti utilizzati.

Ciripizza, pizza Regina Margherita

Ciripizza, pizza Regina Margherita

Antica Pizzeria Da Michele. La sede di Salerno ha una peculiarità importante: è gestita direttamente dalla sede madre di Napoli. Il locale, nel cuore della città nell’isola pedolnale, è una consolazione per quanti amano lo stile napoletano del centro storico, a ruota di carro.

Da Michele Milano, Alessandro Condurro

Da Michele Milano, Alessandro Condurro

Gli Esposito, Aperta in centro città, precisamente in via Roma oggi ha anche ampliato notevolmente la capienza dei posti, tra esterno e sala nuova. Pizza in stile più salernitano che napoletano, ma moderna per concezione in un locale molto bello, praticamente un salotto.

Pizzeria Pignalosa a Salerno, la margherita

Pizzeria Pignalosa a Salerno, la margherita

Criscemunno, posto magnifico, di fronte alla cattedrale di San Matteo, per una pizza autenticamente napoletana, ben lievitata e farcita con prodotti selezionati tra le eccellenze del nostro Sud.

Criscemunno, ortolana con cotto

Criscemunno, ortolana con cotto

Giagiù, la novità del 2020: una graziosa pizzeria che prende il nome da uno dei prodotti di eccellenza della Campania: il pomodorino giallo del Vesuvio. Ciro Pecoraro, Andrea Giannattasio e Giancarlo Manzo  sono riusciti a mettere insieme amicizia e amore per il Sud prima in un piccolo ma grazioso locale nel centro pedonale di Salerno, adesso nella gloriosa Sala Varese, decisamente più ampia e spaziosa.

Pizzeria Giagiu' a Salerno, il calzone salernitano

Pizzeria Giagiu’ a Salerno, il calzone salernitano

Giardino degli Dei, una pizzeria giovane come impostazione ma già con una bella esperienza alle spalle e una gestione imprenditoriale moderna, pioneristica in città.

Il Giardino degli Dei, calzone

Il Giardino degli Dei, calzone

‘A Puntella, tra le ultime aperture a Salerno (zona orientale) questa di Amedeo Romano è una pizzeria con una squadra giovane, un bel locale moderno e forti richiami alla tradizione, anche se la tipologia di pizza è quella contemporanea del ‘canotto’.

'A Puntella, la broccola

‘A Puntella, la Broccola

Vincenzo Mansi, il pizzaiolo è campione del mondo e la sua pizza campionessa di leggerezza. Posto semplice, dall’accoglienza sincera, per una delle pizze migliori di Salerno.

Pizzeria Mansi, la siciliana

Pizzeria Mansi, la siciliana

Aniello Mansi, il fratello di Vincenzo, ha aperto la sua pizzeria nel quartiere Italia, zona est della città. Locale curato, servizio giovane e veloce, una pizza leggera e digeribile, farcita con ottimi prodotti.

Pizzeria Aniello Mansi, bianca con la 'nduja

Pizzeria Aniello Mansi, bianca con la ‘nduja

Re Denari, scuola, forni e filosofia made in Naples per questa bella pizzeria dall’ambiente molto curato, nel quartiere Torrione.

Re Denari, la marinara

Re Denari, la marinara

Regina Margherità, da Acerra con furore: la pizza di Andrea Paolella, rinnovata nel look e attenta alla qualità, amplia con successo l’offerta di un quartiere, quello di Torrione, che vanta il maggior numero di nuove aperture nell’ultimo anno.

Regina Margherita,la Vesuvio

Regina Margherita,la Vesuvio

Resilienza, tra i primi a fare della selezione accurata dei prodotti una missione di vita, seguendo con passione e dedizione la strada indicata da Slow Food.

Pizzeria Resilienza, la pizza con scarola cruda e alici

Salerosa, forno a pietra sorrentina per una tipologia diversa dal solito, a degustazione. Un piccolo e grazioso locale che in pochi anni è riuscito a conquistarsi la simpatia dei salernitani.

SaleRosa, con pomodorino giallo

SaleRosa, con pomodorino giallo

Rodolfo Sorbillo, nome importante che la dice lunga sul tipo di pizza e la proposta di fritti, in un bel locale di fronte alla stazione centrale.

La Margherita di Rodolfo Sorbillo

La Margherita di Rodolfo Sorbillo

Don Antonio. Vede protagonista Fabio Di Giovanni che ha scelto il nome del nonno fondatore del ristorante pizzeria Il Cigno a Pastena per la sua prima pizzeria in cui è socio proprietario. Bellissimno ambiente a ridosso del porto in un ‘area in cui è più facile parcheggiare e due dehor all’estero. Pizza di stile napoletano, da non perdere quella dedicata a Carminuccio, la famosa pizzeria di Mariconda dove ha lavorato a lungo.

pizzaioli fabio di giovanni

Fabio di Giovanni

Pizzà Identità Gastronomiche. Una piccola pizzeria a vicolo Masuccio Salernitano dove si cura con passione il prodotto insieme ad una serie di opere d’arte con rassegne e dibattiti. Un luogo di “identità salernitana”

Pizzà Identità Gastronomica

 

Madia. Vicino l’uscita di Fratte, con comodo parcheggio. L’impasto è preparato con farina macinata a pietra di tipo 1 e una lievitazione di 36 ore. Gli ingredienti sono selezionati con grande attenzione e il menù cambia ogni stagione. Qui la materia prima viene prima di ogni cosa, rispettata nella sua essenza e semplicemente aiutata ad esprimere il massimo. Tante le eccellenze nazionali e locali come il pomodoro San Marzano, la pancetta arrotolata di un piccolo salumificio cilentano, la mozzarella di bufala, l’aglio dell’Ufita, le alici di Cetara, la cipolla ramata di Montoro.

Madia, Fumo di melanzane

Madia, Fumo di melanzane

 

Rispetto ad una novità segnaliamo una sicurezza vintage, la pizzeria Quo Vadis aperta nel 1975!

Porzio a Salerno. 

Errico Porzio

Errico Porzio

Errico viene da una famiglia di pizzaioli napoletani e, pur nel rispetto della memoria e dei valori che questa gli ha trasmesso, ha saputo innovare e trasformare il sapere e l’arte del pizzaiolo in una autentica impresa di successo. Oggi le pizzerie con il suo nome oltre che al Vomero e Soccavo, si trovano ad Aversa, a Roma, a Torino e a Salerno.
A Salerno siamo su Lungomare Trieste, di fronte a Piazza della Concordia. Il locale, di circa 80 coperti tra interno ed esterno ha un arredamento moderno, semplice, dai colori marinari.

Rossopomodoro a Salerno. Ilaria Bove è tornata nella sua città dove aver vissuto al Nord, lavorato a Londra e a Barcellona per oltre quindici anni. Marco Barletta, napoletano di piazza Mazzini, ha iniziato nella storica sede di Corso Vittorio Emanuele a Roma per poi lavorare a Londra e a Milano prima di venire qui, vicino alla figlia avuta durante il suo periodo lavorativo in città. L’esperieza internazionale, il piglio, lo stile di Rossopomodoro, si vede tutto

Rossopomodoro a Salrno. Ilaria Bove e Marco Barletta

Pizzium. Nel cuore del centro cittadino una delle due sedi aperte in Campania dal gruppo. L’unico esercizio in questa parte di corso che rispetta il passaggio pedonale (gli altri lo hanno recintato profittando del Covid per guadagnare tavolini) e che chiude alle 11 senza andare avanti a oltranza per rispettare i contratti con i dipendenti. Dentro molto carino. Pizza classica napoletana ben eseguita, servizio attento, professionale e rapido. Fa anche asporto e ne approfittiamo abitanto a 50 metri :-)

migliori pizzerie salerno

 

4 Commenti

  1. Ne avete dimenticata una che sta facendo molta tendenza che è La Bottega di Gragnano dei fratelli Vanacore

  2. Pizzeria Umberto Falcone per noi è stata una interessante scoperta

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