Guida | I posti in Campania dove mangiare i migliori crudi di mare


Crudo di mare che passione, ormai è diventata una mania  per tutte le stagioni. Certo, la Campania non ha la stessa tradizione pugliese, ma ci sono luoghi dove vengono serviti crudi molto interessanti lungo una costa lunga 300 chilometri.

La Locanda del Testardo a Bacoli

La Locanda del Testardo, Tartare di ricciola

La Locanda del Testardo, Tartare di ricciola

la grande novità di queti ultimi due anni nei Campi Flegrei. Materia prima superlativa, bel servizio e idee originali.

Coco Loco a Napoli

Coco Loco, il crudo

Coco Loco, il crudo

Come faremmo a Napoli senza il bel locale di Dego Nuzzo. Confort, scelta delle materie prime sempre centrata, grandi vini e servizio cordiale. Imperdibile.

Crudo Re a Napoli

Crudo Re, selezione di crudi

Il locale di Gianni Liotti è stato il primo ad aprile la strada con determinazione ormai dieci anni fa. Nomen omen, a tutte le ore a piazza Vittoria.

Terrazza Calabritto a Napoli

Terrazza Calabritto, crudo di gamberi

Restiamo nel triangol od’oro di Napoli, Enzo Polietelli appartiene ad una famiglia di ristoratori di grande esperienza. Pesce dalle barche, uno dei pochi casi a Napoli o da grandi rivenditori. Sempre pensato e mai banale

Palazzo Petrucci a Palazzo Donn’anna a Napoli

Palazzo Petrucci, il crudo

Palazzo Petrucci, il crudo

Spettacolare il crudo pensato da Lino Scarallo. Da provare anche la zuppa di mare cotta e cruda.


Punto Nave a Pozzuoli

Punto nave, degustazione di ostriche e ricci di mare

Punto nave, degustazione di ostriche e ricci di mare

Una batteria incalzante di crudi sempre ben abbinati con l’orto, la frutta, le spezie. Fuori dalla banalità con grandi vini  e materia prima da sballo.

Frijenno Magnanno ad Arzano

Frijenno Magnanoo, Arzano. Il crudo di scorfano

Frijenno Magnanoo, Arzano. Il crudo di scorfano

Scenario molto diverso, siamo alla rotonda di Arzano, ma quando entrare qui dentro sembra di entrare in un locale Pugliese per la freschezza e l’abbondanza. Imperdibile.

Pescheria Le Botteghe a Capri

Pescheria Le Botteghe, Tartare al Naturale

Pescheria Le Botteghe, Tartare al Naturale

Sembrerebbe facile, ma in realtà è molto difficile trovare pescato del giorno a Capri a luglio e agosto. In questo scorcio di stagione qui c’è un approdo sicuro.

San Pietro Bistrot del Mare a Torre del Greco

San Pietro Bistrot del mare. Il Plateau di frutti di mare

San Pietro Bistrot del mare. Il Plateau di frutti di mare

Tanta materia prima e soprattutto cultura vera del mare in questa città di marinai e cuochi. Un luogo dove si sta bene ein ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

La Tradizione a Portici

La Tradizione a Portici, triglie, scampi e mazzancolle

La Tradizione a Portici, triglie, scampi e mazzancolle

Il pesce di giornata è al centro della sala. Si sceglie e si mangia, come da Tuccino a Polignano. Per appassionati della materia.

Pescheria Salerno

Pescheria, crudo di mazzancolle

Pescheria, crudo di mazzancolle

Il locale di cui Salerno aveva bisogno, sempre pieno con materia prima non omologata, carta dei vini ampia e colta, nonun elenco per sboroni che inseguono i nomi. Grande servizio e sapori veri.

Casamare Salerno

Casamare - Tartare di tonno

Casamare – Tartare di tonno

Un bella novità nel cuore cittadino che lavora alla grande una buona materia prima.

Beach Club 93 a Paestum

Beach Club 93, crudo di ostriche

Beach Club 93, crudo di ostriche

Imperdibile emozione di mangiare frutti di mare e crudi sulla spiaggia. Uno stabilimento fatto bene e ben getsito per trascorrere l’estate in santa pace.

 

 

 

 

Avete altre segnalazioni?

14 Commenti

  1. Ok tutti posti fighi. Ma japit a benevento? Dai su spostiamoci oltre napoli…

    1. Ciao Pikaro,
      Va detto che oltre Napoli compaiono Salerno due volte, Avellino e Torre del Greco.
      Un abbraccio amico mio!

  2. L’Hostaria di Bacco, a Furore. Peccato non sia possibile allegare le foto…Tonno, scampi, gamberoni e pescato del giorno serviti con frutta di stagione, colatura, emulsione di arancia e un liquore al sedano…spettacolare

  3. Sì, la Taverna del Mozzo a Marina di Camerota, un tripudio di crudo freschissimo tra cui totani con fette di pesca che dimenticherò difficilmente…Marta

  4. Da provare il Ristorante da Peppino a S. Angelo d’Ischia… Il crudo lo componi tu ed il livello é da 110 e lode con bacio accademico. Hanno un tris di tartare e pesce al ceviche indelebili nella memoria.

  5. Trattoria Braceria “Due Nani”, Ariano Irpino. Mercoledì e venerdì pescato di Manfredonia, terra di mezzo ma pur sempre in Campania!

  6. Aggiungerei caro Luciano Pignataro , il crudo dell’osteria arbustico di Paestum!

  7. Si citano di un determinato luogo solo alcuni posti che devono essere pubblicizzati e se ne tralasciano altri a poche centinaia di metri dove sono enormemente più bravi nelle preparazioni a base di crudo di mare. Non dico il nome perché può essere stato un singolo episodio, ma in uno dei posti citati un carpaccio di tonno ci ha fatto vomitare in due il giorno dopo averlo mangiato. Tra l’altro lo stesso gestore, l’ho scoperto dopo, ha un altro ristorante dove due settimane prima ci hanno portato in tavola uno di quei saraghi immangiabili a causa della durezza della carne. Certo poi tutto può essere imputabile alla sfortuna.. ma tornando al crudo a questo punto almeno proporrei di pubblicizzare solamente i ristoranti che dispongono e usano un abbattitore come precauzione preliminare al servire certe preparazioni. Giusta pure l’obiezione sui posti come Benevento, poiché la materia prima non proviene quasi mai dalle acque limitrofe a dove viene mangiata, anche se per quanto buono il sushi lo vedo troppo distante dai nostri sapori. Nei nostri piatti lo sentiamo davvero il profumo e il sapore del mare…

    1. Pubblico questo intervento che non dovrebbe essere mai pubblicato.
      Primo si usa un nick name facendo oservazioni molto gravi
      Non si specifica il locale dove sarebbe avvenuto il fatto e il motivo è chiaro: sarebbero subito querelati dal titolare dell’esercizio
      Infine si parla di locali pubblicizzati, in realtà nessuno dei posti citati ha mai pagato un euro per essere rencesito su questo blog.
      Perché allora lo pubblico: per dire che questo è il classico esempio di COME NON SI DEVE STARE SUL WEB. Si fanno asserzioni grav, generiche, non provate e sotto falso nome? Cosa di meglio per validare le nostre scelte?

  8. Innanzitutto non credo di aver contravvenuto ad alcuna norma sui nick. Il suo tono mi pare fuori luogo dal momento che ho specificato che quanto CI é capitato REALMENTE é forse dovuto a pure casualità solo che poi ho omesso di specificare che non abbiamo ritenuto allora di adottare dei provvedimenti perché per un mal di pancia e un po’ di vomito non ci é sembrato il caso. Inoltre, rileggendo, non vedo alcuna mia allusione ad uno scambio di ogni utilità ma, semplicemente, mi é sembrato strano che a un noto esperto siano sfuggiti locali altrettanto meritevoli di lode e a pochi metri di distanza da quelli citati. Infine, spero almeno capirà che i buoni propositi in tema di sicurezza alimentare, specie su certi argomenti, sono nell’interesse di chiunque.

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