
Lagane e fagioli ovvero gli Abbotta pezzienti
di Carmen Autuori Se l’uso di unire la pasta ai legumi dando origine ad una pietanza perfetta dal punto di vista nutrizionale è antichissimo, la
di Carmen Autuori Se l’uso di unire la pasta ai legumi dando origine ad una pietanza perfetta dal punto di vista nutrizionale è antichissimo, la
di Carmen Autuori Ci sono dolci la cui origine (se non proprio misteriosa) si può definire incerta. Un caso è quello del biancomangiare, dal francese
di Carmen Autuori La storia della carne si perde nella notte dei tempi: è vecchia come l’umanità. Prima mangiata cruda, poi arrostita, poi finalmente preparata
di Carmen Autuori Un po’ come è accaduto con il babà anche la torta Danubio è un dolce, talvolta un salato, con l’anima mitteleuropea. Adottato
di Carmen Autuori La Quaresima per i cristiani è tempo di moderazione, soprattutto per la gola. D’ altra parte tutte le religioni da sempre hanno
di Carmen Autuori Goethe diceva che il Carnevale non è la festa che si offriva al popolo, ma una festa che il popolo offriva a
di Carmen Autuori “Hai messo abbastanza zucchero?”. “Ma il cioccolato è quello buono? In cucina non ci deve essere risparmio”. “Aggiungine un altro po’ sennò
di Carmen Autuori E’ iniziata la maratona gastronomica di Carnevale, l’occasione giusta in cui è “licet insanire”. Una sorta di viaggio ipercalorico, il più delle
di Carmen Autuori Panna, panna ovunque, dall’antipasto al dolce. Negli anni Ottanta e anche per buona parte del decennio successivo questo derivato del latte assume
di Carmen Autuori In Campania c’è un’ espressione molto colorita: “Sant’ Antuono s’annamuraie ‘ro puorco”, a significare che l’amore è cieco. Ma se volessimo dare
di Carmen Autuori La pasta ripiena per eccellenza della tradizione gastronomica meridionale è il raviolo. Fino agli anni Cinquanta tortellini, agnolotti e simili erano pressoché
di Carmen Autuori Donn’ Amalia ’a Speranzella, quanno frie paste crisciute, mena ll’oro ’int’ ’a tiella, donn’ Amalia ’a Speranzella. Che bellezza chillu naso ‘ncriccatiello
di Carmen Autuori E’ usanza diffusa consumare questa minestra nei giorni successivi ai pantagruelici pranzi delle feste comandate, ma anche in tutta la stagione invernale.
di Carmen Autuori La tavola di Capodanno, ancor più di quella del Natale, si vuole sontuosa; ricca di cibi ben auguranti che siano di buon
di Carmen Autuori Alla magia del Natale contribuiscono sicuramente dei rituali ben precisi, tra questi il lungo susseguirsi di pranzi e cene in famiglia. Il
di Carmen Autuori I castagnacci a Natale, come le pastiere a Pasqua, sono oggetto di battibecchi familiari che possono sfociare in vere e proprie liti
di Carmen Autuori E’ il suo momento di gloria complice il periodo che ci porta in una dimensione altra, quella natalizia. Sì, perché per noi
di Carmen Autuori Castellammare di Stabia la mattina dell’8 dicembre si sveglia al ritmo di un canto antico che pervade come un onda melodiosa la
di Carmen Autuori Nella nostra cultura gastronomica il trionfo dei dolci è, assieme a quello del pesce, imprescindibile sulla tavola di Natale. Essi costituiscono una
di Carmen Autuori foto di Giuseppina Pepe Sembrava uscita dritta dritta dal film “Arsenico e vecchi merletti” la signorina Titina. Capelli biondo color grano acconciati