IORESTOACASA, UNA RICETTA E UN VINO AL GIORNO 25: Focaccia di Recco e “l’Amiral” di Maccario Dringenberg


Focaccia di Recco

Focaccia di Recco

di Adele Elisabetta Granieri

C’è chi leggerà il Decamerone e chi scriverà “Le mie prigioni”, noi abbiamo pensato di suggerirvi una ricetta e un vino al giorno, affinché la cucina, il buon cibo e il buon bere ci siano di conforto nel trascorrere qualche serata a casa. Le ricette saranno semplici, da realizzare con ingredienti facilmente reperibili andando a fare la spesa come previsto. Quanto al vino, saranno suggerimenti di massima, da sostituire con quello che avete già in casa, che trovate facendo la spesa ordinaria o che potete acquistare online.

In Liguria si chiama “Fugassa co formaggio” ed è una sfoglia sottile e fragrante ripiena di stracchino o crescenza, da addentare rigorosamente calda. Se ne trovano tracce storiche in letteratura fin dal XIX secolo e nel tempo si è diffusa, grazie agli osti e ai fornai di Recco, in tutta la Liguria. Come vino in abbinamento ho scelto “L’Amiral” di Maccario Dringenberg, un bianco da uve autoctone intenso e avvolgente

Focaccia di Recco

250 g di farina manitoba
2 cucchiai di olio evo
125 ml di acqua
250 g di crescenza
sale un cucchiaino raso

In una ciotola mescolate il sale alla farina, quindi disponeteli a fontana e versatevi al centro l’acqua fredda e l’olio e mescolate tutto con una forchetta, fino ad ottenere un impasto abbastanza solido da poterlo lavorare con le mani. Impastate quindi con le mani per cinque o dieci minuti, aggiungendo se necessario un cucchiaio di farina, fino ad ottenere un composto omogeneo e soffice. Ricoprite quindi l’impasto con un foglio di pellicola e lasciatelo riposare in frigo per un paio d’ore. Dividete l’impasto in due parti uguali e, con un matterello, stendetele seperatamente in modo che le sfoglie risultino il più sottile possibile (circa 2 mm). Adagiate una delle due sfoglie in una teglia da forno precedentemente spennellata con qualche goccio d’olio extravergine d’oliva.

Disponete sull’impasto a cucchiaiate la crescenza creando dei mucchietti leggermente distanziati tra loro e ricoprite il tutto con il secondo strato d’impasto. Eliminate la sfoglia in eccesso rifilando i bordi con la lama di un coltello, poi pizzicate con due dita in modo da chiudere le due sfoglie, lasciando aperto qualche foro, che servirà a fare uscire l’aria formata all’interno. Spennellate con olio la superficie e cospargetela con un po’ di sale fino. Cuocete in forno statico preriscaldato a 250° per almeno 15 minuti, fino ad ottenere una superficie dorata e croccante. Sfornate e servite la focaccia col formaggio di Recco rigorosamente calda!

Focaccia di Recco

Focaccia di Recco

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Vino
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“L’Amiral”, Maccario Dringenberg: un blend di uve autoctone a bacca bianca della Liguria di Ponente (Rossese Bianco 60% – Massarda e Malaga 40%), ottenuto con una macerazione sulle bucce di circa 2 giorni. Un vino dai profumi di scorza di agrumi e fiori appassiti, con delicati accenni di frutta secca e cardamomo e un sorso deciso, caldo e avvolgente.

L’Amiral di Maccario Dringenberg

L’Amiral di Maccario Dringenberg

  1. Pasta e Patate con Fiano di Avellino
  2. Ribollita e Chianti Istine
  3. Pizza in teglia e  Gragnano Ottouve
  4. Scammaro e Costa D’Amalfi rosato Tenuta San Francesco
  5. Polpo alla carbonara e “C” di Francesco Guccione
  6. Spaghetti con pomodoro grigliato e Colle Rotondella di Cantine Astroni
  7. Spaghettini con acqua di limone e provolone e Marenevedi Federico Graziani
  8. Pizza di scarole, Kai di Paraschos e zeppole di San Giuseppe
  9. Spaghetti alla Puveriello e Fiorfiore di Roccafiore
  10. Carciofi ripieni e Lambrusco Spumante MC Rose di Cantina della Volta
  11. Carciofi ripieni di brodo di pollo e Lambrusco Spumante MC Rosé di Cantina della Volta
  12. Pancotto broccoli e fagioli e Cerasuolo d’Abruzzo Baldovino di Tenuta I Fauri
  13. Brioscia col tuppo e Banana pancakes
  14. Pasta allo scarpariello e Artus di Mustilli
  15. Danubio salato e Pietrafumante di Casa Setaro
  16. Polpette alla napoletana e Ariapetrina di Masseria Felicia
  17. La gricia e Rosantico di Podere di Pomaio
  18. Pitoni messinesi e Vignammare di Barraco
  19. Uova in purgatorio e Idea di Varvaglione 1921
  20. Gnocco fritto e Lambrusco di Sorbara Rito di Zucchi
  21. I taralli e il Prosecco Colfondo di Bele Casel
  22. Il gattò di patate e il Trebbiano d’Abruzzo Castello di Semivicoli di Masciarelli
  23. Il frico di patate e Sacrisassi bianco le Due Terre
  24. Cavatelli ai fagioli borlotti e Maschitano rosato di Musto Carmelitano
  25. Focaccia di Recco e L’Amiral di Maccario Dringenberg
  26. Pizza rustica napoletana e Moscato d’Asti Vite Vecchia Ca’d’gal
  27. Tortano napoletano e Pashkà di Casebianche
  28. Cacio, pepe e carciofi croccanti e Trebbiano d’Abruzzo Vigneto di Popoli di Valle Reale
  29. Fiadoni abruzzesi e Pecorino di Tiberio
  30. La zuppa di cozze del Giovedì Santo e il Piedirosso dei Campi Flegrei di Agnanum
  31. La pastiera e il fior d’arancio passito Alpianae di Vignalta
  32. Nepitelle calabresi e Greco di bianco passito di Cantine Lucà
  33. I crocchè senza panatura e il Brut contadino di Ciro Picariello
  34. Baccalà in cassuola e Piedirosso Colle Rotondella di Cantine Astroni
  35. Seppie e piselli e Vigna Lapillo rosato di Sorrentino
  36. Farinata di ceci e vermentino Solosole di Poggio al Tesoro
  37. Alici in tortiera e Greco di Tufo Torrefavale di Cantine dell’Angelo
  38. Carciofi in cassuola e Lacryma Christi bianco Territorio de’Matroni di Cantine Matrone
  39. Sfogliatelle e Passito di Pantelleria Ben Ryè di Donnafugata
  40. Bombette pugliesi panate ed Es di Gianfranco Fino
  41. Calamari ripieni e Vermentino di Gallura Clos di Atlantis
  42. Mezzi paccheri fave, guanciale e pecorino e Cerasuolo d’Abruzzo Giusi di Tenuta Terraviva
  43. Torta di rose e “Regina di felicità” di Cascina Baricchi
  44. Pastiera montorese e Aglianico Magis di Antico Castello
  45. Braciole ripiene al sugo e Aglianico del Taburno Vigna Cataratte di Fontanavecchia
  46. Ravioli capresi e Costa d’Amalfi Rosato di Tenuta San Francesco
  47. Spaghettoni burro e lievito di Riccardo Camanini e Chardonnay di Isole E Olena
  48. Pasta ricotta e ‘nduja e Cirò Rosato di Cataldo Calabretta