Migliori pizzerie di Napoli e Campania? Ecco finamente la guida che raccoglie le nostre visite. Non potete trovare niente di meglio sul web: ogni pizzeria è stata visitata una o più volte nel corso degli anni. Ecco dove sfiziarvi, c e n’è davvero per tutti i gusti!
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NAPOLI
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50 KALO’
Piazza Sannazzaro 201
Tel. 081.19204667
Sempre aperto
Si chiude un anno magico per Ciro Salvo, ai vertici delle guide tradizionali, campione d’Europa per 50TopPizza e quarto nella classifica italiana. Figlio d’arte e da sempre impegnato nella ricerca sull’impasto, propone una pizza tradizionale napoletana contemporanea di grande qualità, ben lievitata in un quadro di proposte ampie e sempre interessanti in cui la ricerca dei prodotti di qualità resta un must. Ormai è diventato un punto di riferimento assoluto per gli appassionati in città che si mettono in fila per poter saggiare la sua pizza. Memorabili quella con la pasta e patata, la carbonara, il ripieno. Oltre le tradizionali margherita e marinata, ampia scelta, insomma, sempre con prodotti selezionati e di stagione. Molto buoni i fritti, perfettamente collaudato il servizio, ampia e ricca la carta dei vini, con sguardo particolare e completo alla Campania, e delle birre artigianali.
3.0 CIRO CASCELLA
Via San Pasquale, 68
Tel. 081 4976322
Sempre aperto
Il locale si presenta luminoso, bello, curato nell’arredo e nei dettagli, giocato sui toni di bianco e verde, con un piccolo dehors con accesso interno. Il nome della pizzeria – 3.0 – si riferisce al blend delle tre tipologie di farina usate per l’impasto, caratterizzato da alta idratazione ( oltre il 70 % ), leggerezza e digeribilità. ricco menù, che conta la presenza di pizze con diversi ripieni, di insalate, taglieri e classiche fritturine. Tra le pizze vince sempre la semplicità, come la Margherita con fior di latte, ma suggerisco anche la Marinara Dop, condita con pomodoro San Marzano, pomodorini del piennolo rossi del Vesuvio, scarola cotta a vapore, olive nere taggiasche, origano, aglio rosso di Nubia, basilico e olio.
10 di DIEGO VITAGLIANO
Via Nuova Agnano, 1
Orari e giorni di apertura: Aperto tutti i giorni a pranzo e cena
Telefono: 333 200 3622
Diego Vitagliano appartiene alla nuova generazione degli innovatori, quelli che molti chiamano generazione canotto. Nel breve volgere di pochi anni è diventato una figura di spicco nella pizza napoletana grazie ad impasti leggeri e ben lievitati, esecuzioni ragionate sui prodotti e una organizzazione perfetta del lavoro ai forni e in sala. Particolare attenzione alla carta delle birre e dei vini, perfetti e asciutti i fritti, curati nei minimi particolari. Un punto a favore è costituito dalle pizze stagionali realizzate con prodotti freschi di mercato. Lanciato da 50TopPizza, dove occupa la 21esima posizione, Vitagliano ha di recente aperto un altro bello spazio a Pozzuoli, dove ha lavorato a lungo, e sta per aprire una nuova pizzeria. Particolare attenzione al senza glutine.
1947 PIZZA FRITTA VINCENZO DURANTE

Via Pietro Colletta 29 Napoli
Tel 081 18570976
Sempre aperto, tranne la domenica serala pizzeria 1947 PizzaFritta di Vincenzo Durante richiama nella data l’anno in cui la pizza fritta fa breccia nei napoletani, subito dopo la guerra, diventando da lì a poco lo “street food “ più popolare. Un cibo umile, povero, che nel corso degli anni si è arricchito di farciture particolari, dando origine a veri capolavori di gastronomia. La classica “completa”con ricotta, cicoli, provola, pomodoro e pepe, è l’emblema della pizza fritta.
ACUNZO
Via Cimarosa, 60-62
Tel. 081.5785362
Chiuso domenica
Un vero pioniere al Vomero, fondato negli anni ’60, da sempre il locale è uno dei riferimenti degli amanti della buona pizza per chi abita in questa parte della città . Un po’ di cucina, ma soprattutto la pizza, ovviamente, preceduta dai fritti in cui la famiglia è specializzata da tempo con una friggitoria a parte. Una pizzeria che si è distinta sempre per proposte originali, qui è stata fatta per la prima volta la pizza con la genovese e ora si sta rinnovando nello stile della pizza. Buoni vini campani e servizio accogliente e professionale. Non mancano piatti della tradizione eseguiti con cura. Collegata è la storica friggitoria proprio di fronte alla funicolare che ha nutrito intere generazioni di vomeresi.
ADD’O GUAGLIONE
Via Consalvo, 110
Tel. 081 5936357
Chiuso martedì
Molte pizze portano i nomi dei giocatori del Napoli che spesso sono andati, e vanno, a via Consalvo per mangiare la pizza di Salvatore Urzitelli. Una vita sempre vicino al forno: a 18 anni ha aperto il suo primo locale e da allora si è anche misurato partecipando a molte gare nazionali e internazionale. Non pochi i trofei che è riuscito a portare. Nel locale completamente ammodernato proverete le pizze alla Cannavaro, la cresta di Hamsik, la Cavani e la Lavezzi. Ma anche, intendiamoci, ottime margherite e marinara. Una tipica pizzeria di quartiere impegnata nel suo lavoro quotidiano senza grilli per la testa e fuori dal circo mediatico.
Al 22
Via Pignasecca, 22
Tel. 081.5522726
Chiuso domenica
Oggi c’è Giuseppe, figlio di Federico Improta, pizzaiolo di antica leva della Pignasecca. Pizze profumate, fumanti, appena cotte nel forno a legna della bottega di famiglia, che fu fondata nel 1935 dal nonno di Gianni. Si parte con la frittura alla napoletana della casa, quindi “rigorosamente” non surgelata, con bruschetta al pomodorino. Tutto preparato a mano e ad arte, secondo la tradizione popolare partenopea che ha nella Pignasecca una scuola incredibile e ancora molto attuale. Non mancano piatti della tradizione: da provare, tipiche e buonissime, le parmigiane di melanzane cotte nella tiella di coccio e il tiramisu artigianale fatto in casa, una vera e propria rarità in città. Tra le pizze, ottima la marinara grazie ad un pomodoro molto ben selezionato. Classica la margherita, eseguita alla perfezione.
ALBA
Piazza dell’Immacolata, 14
Tel. 081.5787800
Chiuso mercoledì
Fondata nel 1970 dal papà di Luigi Chiarolanza questa è una delle pizzerie popolari del Vomero. Qui trionfa il senso della semplicità e della pura tradizione pizzaiola napoletana. Basta dare uno sguardo al menu che si coglie immediatamente il senso delle cose buone. Dai fritti ben eseguiti come i crocchè e gli arancini al calzone ripieno. Impeccabili la Marinara e la Margherita. Golosità garantite. Variazioni consentite con la Boscaiola e la Carrettiera. Carta dei vini adeguata così pure quella delle birre nazionali. Insomma qui ci si sente a casa propria e ci si può sedere per una pizza a pranzo come per una piccola cena in famiglia. È sempre calda l’accoglienza dei prorpietari come del personale in sala.
ANTICA CANTINA DEL GALLO
Via Telesino, 21
Tel.081.5441521
www.cantinadelgallo.com
Chiuso martedi
La Cantina del Gallo nasce nel 1820 con Domenico detto Minigone. Di generazione in generazione l’attività è andata avanti con successo nel Quartiere Sanità, una delle anime più profonde e più tradizionaliste della città. Da quattro generazioni è gestita dalla famiglia Silvestri. Dovete cominciare sicuramente con la frittura, a partire dai pizzicotti (calzoncini di pasta ripieni) che apre lo stomaco ai grandi classici, dalla marinara alla margherita, a quella con il baccalà. Buono anche il repertorio di cucina, tipicamente napoletano dove, oltre ai primi di tradizione, ritroviamo un ottimo baccalà al forno. Buonissimo il ripieno. Oggi il locale è gestito da due generazioni della famiglia Pagnani, venire qui sigfnifica respirare l’aria della Napoli più autentica e lontana dai circuiti turistici e dei gastrofichetti.
ANTICA PIZZERIA AIELLO
Antica Pizzeria Aiello in via Costantinopoli a Napoli: 90 anni di pizze nel cuore della città
BELLINI
Via Santa Maria di Costantinopoli, 80
tel.081 459774
Sempre aperto, la domenica a pranzo.
Siamo nel cuore della città, dove puoi finalmente succhiare l’anima di Napoli, quella più misteriosa dove reale e irreale convivono senza problemi: Portalba, la chiesa di S. Maria della Restituita dei Captivi, Via Costantinopoli, le Mura Greche del Decumano Maggiore. Una magia interrotta la sera a Piazza Bellini da una movida fracassona e priva di senso.
Ma per fortuna qui troviamo la Pizzeria Bellini dove Gennaro, terza generazione, sta rilanciando la tradizione di famiglia aggiornandola senza restare in attesa che i turisti entrino. E infatti qui è anche piena di napoletani. Il locale nacque nel secondo dopoguerra, quando Gennaro Tommasino e sua moglie, Donna Vincenza, decisero di aprire l’attività, in una città distrutta dalle bombe.Si armarono di forza e coraggio e misero su un ristorante, offrendo ai propri clienti una formula unica per quei tempi, cioè elevata qualità dei prodotti a prezzi contenuti. Come sempre succedeva in queste circostanze, la donna diventa il punto di riferimento nella gestione. Vincenza amava ripetere ogni giorno: ”Guagliù m’arraccumanno, quanno ‘a gente s’aiza ‘a tavola s’adda arricurdà e nujie!” e così era… e così è”!
Stazione Centrale Napoli
Corso Meridionale 60/62 – 80143 Napoli
Tel 08118893090 [email protected]
Una pizzeria autenica dentro la stazione. Il locale fa parte dello Stelle hotel “The Businest”, la prima struttura alberghiera nata all’interno di una delle stazioni ferroviarie più importanti d’Eiropa,“Napoli Centrale”, puntando al relax dei clienti, non solo con l’offerta di pernottamento in una delle camere, ma unendo anche una offerta gastronomica valida, che ha radici nella cultura della città partenopea.
BRANDI
Salita Sant’Anna di Palazzo, 2
Tel. 081.416928
www.brandi.it
Chiuso lunedì
Anche su questo la città si divide, ma resta un dato di fatto: Brandi ha imposto a tutti il fatto che la margherita sia stata inventata nel 1889 da Raffaele Esposito, diventato ancora più famoso del fondatore di questo locale, Pietro Collicchio, aperto dalla fine del ‘700. La storia narra che fu battezzata così in onore della regina Margherita di Savoia per i tre colori della bandiera italiana.. Oggi è raddoppiato e gestito da due generazioni dalla famiglia Pagnani. Resta un riferimento per la margherita, noi però vi consigliamo anche il ripieno e la marinara. Da provare le fritture e anche un poco di cucina, magari seduti sui tavolini del caratteristico vicolo che affaccia su Chiaja e che sono sempre occupati da tanti turisti attratti dalla leggendaria figura di Raffaele.
Piazza Mercato 222/B
Tel. 3347640532
Sempre aperto
Un segnale di rinascita a Piazza Mercato, una delle più antiche e ricche di storia di Napoli: qui avvenne l’esecuzione di Corradino di Svevia e, sei secoli dopo, di Luisa San Felice, qui partì la rivoluzione di Masaniello che abitava alle spalle. Dal Dopoguera è stato un inserobile declino e ancora oggi è un parcheggio a cielo aperto com’era sino al 1994 Piazza Plebiscito. L’esecuzione della pizza è tradizionale, buoni i fritti, discreta la carta dei vini e della birra: lo stile Tutino in unospazio moderno, molto bello, in cui tutto è curato nei dettagli.
CAFASSO
Via Giulio Cesare, 156
Tel. 081.2395281
Chiuso domenica
Aperta come Capasso nel 1052 a Fuorigrotta, diventa Cafasso, e con il locale tutta la famiglia, a causa di un errore burocratico nella trascrizione del cognome. Aneddoti a parte, la tradizione c’è e si sente: c’è un po’ di cucina classica, ma soprattutto la margherita e il ripieno di scarola che sono imperdibili. Il locale fu fondato da Giuseppe Capasso con la moglie Elena Gonzales. Attualmente in mano al maestro pizzaiolo Ugo Cafasso, degno erede delle tradizioni di famiglia, lo stesso che con i fratelli Antonio e lo scomparso Rosario, ha condotto la pizzeria fino ai nostri giorni. Buone le varianti con provola o con il filetto di spada affumicato. Qualche vino campano e atmosfera d’antan rassicurante fanno di questo luogo un posto da conoscere quando siete a Fuorigrotta.
CAPASSO
Via Porta San Gennaro, 2
Tel.081.456421
Chiuso martedì sera
Un sicuro riferimento a Porta San Gennaro che da oltre cento anni ospita la pizzeria Capasso. Alla pizzeria Capasso a Porta San Gennaro 1847, Vincenzo Paolo Capasso, settima generazione dei pizzaioli, saldamente ancorato alle tradizioni familiari, continua a prepara la verace pizza napoletana, secondo le regole del disciplinare e seguendo i segreti della famiglia, con la supervisione del nonno Vincenzo e del padre Gianni. L’ impasto è preparato con un bland di farine 00 e 01 che lievita per circa 24 ore, una ricetta – quella dell’impasto – che va ben oltre le dosi e le formule che servono per prepararlo. Il menù sottolinea il forte legame con la tradizione napoletana. Oltre alla pizza a libretto, la lista riporta pizze classiche e pizze dedicate. Queste ultime sono creazioni di sapori alle quali sono stati dati i nomi di clienti affezionati. Un classico da non farsi mancare all’assaggio ė il Ripieno di Provola e Scarole:

Via Cristoforo Marino 22/23 (Zona Galileo Ferraris)
Tel. 081.5537425 – 339.2613464
Chiuso domenica
Salvatore Esposito per lungo tempo è stato pizzaiolo al Trianon poi decise, insieme a sua moglie Carmela, di trasferire qui, nella trattoria di nonna Carmnella, la sua arte e chiese al famoso Mastro Ernesto di costruirgli il bel forno che ancora arde. E ora, tra bancone e sala, c’è il figlio Vincenzo, uno dei maestri della pizza napoletana. La scuola è quella, ma dall’impasto agli ingredienti, tante cose sono cambiate. Ricerca e passione hanno recuperato il meglio della tradizione cosicché tra una bella Marinara e un’Ortolana da non perdere è la Pizza dei Tre Desideri. Mette insieme Margherita al centro, Salsiccia con Friarielli in una metà del cornicione; cicoli e ricotta di fuscella nell’altra metà a mo’ di ripieno. Mitica è ormai la Elena Ferrante con il Rraù, buonissima la pizza Dama realizzata in collaborazione con Peppe Guida. Si beve birra italiana, ma ci sono anche buoni vini. A pranzo c’è cucina tradizionale: non manca pasta e patate e neppure la genovese, il merocledì il ruoto di maccheroni al forno. Provate il gattò, non sarete delusi. Da non perdere se siete nei pressi della stazione.
CASA DE RINALDI
Via Sementini 28 – Rione Alto
Tel. 081.5466119
Aperto la sera, domenica anche a pranzo
Chiuso mai
Salvatore de Rinaldi, detto Sasà, ha aperto qui il forno una decina di anni fa di ritorno dalla Val d’Aosta dove a La Thuile si era fatto onore con il suo brand Sasàpizzamia. Con lui ci sta il figlio Cristiano, la moglie e qualche collaboratore tra il bancone e la sala. Dopo la ristrutturazione del 2017 il locale ha cambiato nome e aggiornato la proposta inserendo buone birre artigianali e vini da abbinare a pizze ben eseguite e molto interessanti. Otitme le classiche mentre quelle d’autore seguono il principio della stagionalità: decisamente interessante la ricerca dei prodotti, maniacale e originale in questo che è un locale poliedrico, dove è anche possibile mangiare buoni panini. Una spinta innovativa di cui si sentiva il bisogno al Vomero.
CASTELLANO LE PIZZE DI LUCA
Viale dei Pini 25 Colli Aminei
Tel. 081.7418243
Aperto sempre
Gianni Castellano ha lasciato fare a Luca, il figlio. E così tutto è cambiato in questa pizzeria che prima si chiamava Pizzazà. C’è ancora il vecchio grande bancone con il marmo bianco. Ma c’è tanta aria nuova. Lo si nota nel menu dove accanto alle classiche Margherita e Marinara trovi tanta fantasia e noti soprattutto tanta ricerca . Ci sono i migliori prodotti Dop campani e i Presidi Slow Food a garantire l’eccellenza gastronomica. E poi ci sono le mani di Luca che trasformano semplici panetti in pizze belle a vedersi, dal cornicione alto e areato, dal cromatismo vivace e dal gusto pieno, goloso. Buona la carta dei vini e delle birre artigianali. Ci sono anche dei buoni dessert per concludere il pranzo o la cena.

Piazzale Vincenzo Tecchio, 35/36
081 239 6137
Chiuso domenica sera
Siamo vicini allo stadio San Paolo, proprio a ridosso della Mostra d’Oltremare. L’ambiente è pop, una tipica pizzeria con forno a vista. La modernità entra nel piatto grazie all’impegno del pizzaiolo patròn Raffaele Bonetta. La sua pizza è leggera, buona e digeribile. Davvero ormai la qualità si trova in maniera diffusa in tutta la città, in pochi anni lo scenario è completamente cambiato. Lo stile è quello dei gommoni, con il cornicione alto e soffice. Ottima la pizza fritta, buono il ripieno, ben eseguite le fritture. Da provare anche la quattro formaggi. Servizio professionale e veloce. Non mancano piatti cucinati.
CILEA
Via Francesco Cilea, 3
Tel. 081.19321930
Sempre aperto
I piedi del ponte di via Cilea, c’è uno dei baluardi della pizza vomerese: la pizzeria trattoria Cilea, nata nel febbraio del 1955 quando il Vomero era un’area residenziale con poche case. Un locale piccolo dove l’atmosfera è molto informale, si respira aria di vecchia Napoli. La margherita e la salsiccia e friarielli completano una cucina da trattorie semplice e verace, di sicuro effetto con il sapore deciso e preciso, ancestrale e oltre ogni moda. Per molti è stato anche un dopo teatro. Da non perdere le fritture, ben eseguite, tra cui i fiori di zucca oltre ovviamente al tripudio del repertorio napoletano: crocché e arancini.
CIRO AL BORGO DEI MARINARI
Via Luculliana, 29-30
Tel.081.7646006
Chiuso mercoledì
Dove andare a Borgo Marinari se si è a caccia di una buona pizza? Qui sicuramente può essere un riferimento sicuro. Si tratta di un locale che ha scritto la storia della buona ristorazione napoletana a partire dal Dopoguerra. Nello splendido Borgo finalmente restituito ai pedoni, il ristorante degli Stendardo propone alcune pizze classiche molto ben eseguite, buone e belle da mangiare. Non manca, ovviamente, la Pescatora con i frutti di mare. Una pasta sottile classica, bel lievitata e un cornicione ben alveato sono le caratteristiche di questa pizza a pelo d’acqua che regala sempre emozioni romantiche. Buoni vini campani e birre nel bicchiere.
CIRO PELLONE
Via Mario Gigante, 94-96
Tel.081 5934104
Chiuso lunedì
Siamo alla Loggetta, un piccolo quartiere vicino lo Stadio San Paolo, qui dal 1984 è aperta la pizzeria Pellone. Come tante dinasty della pizza c’è la moltiplicazione dei locali con la maggiore età dei figli. Il nonno aveva lavorato al Trianon, grande scuola di pizzaioli del Dopoguerra, poi all’apertura di Pellone a via Nazionale e successivamente si era aperto un proprio spazio. Nel 1984 il figlio Ciro apre questo locale alla Loggetta, all’inizio solo asporto, poi con i figli Marco e Antonio, che si alternano al forno e in sala, ci si è allargati e si lavora per il quartiere. Buona pizza tradizionale classica, ottimi fritti.
CONCETTINA AI TRE SANTI
Via Arena alla Sanità 7 bis
Tel. 081 290037
Chiuso domenica sera
Da pizzeria di quartiere a pizzeria sperimentale senza dimenticare il quartiere. E’ questa, in sintesi la metamorfosi di questo locale negli ultimi cinque anni. Certo, gli spazi sono quelli che sono, ma giocano a favore la netta divisione tra asporto e sala, la creazione di un laboratorio di lievitazione e maturazione e la nuova cantina gestita da Emanuele Labagnara, il gigante buono, anche lui della Sanità, che si è formato come sommelier. Per restare nei fondamentali, abbiamo trovato un pizza margherita in ottima forma, e alcune idee molto interessanti, condite con storytelling alla maniera degli chef che per fortuna nulla incidono sulla qualità del boccone, come quella delle vongole, la storica con il cefalo e quella papposa, assolutamente partenopea, con il ragù. Sin da quando ha preso le redini in mano della pizzeria di famiglia Ciro Oliva si è distinto per la capacità di fare proposte nuove e ben calibrate. Concettina Oliva nel 1951 aprì la pizzeria proprio qua, ai Tre Santi. Vicino all’ edicola dove era venerata la Madonna insieme a Sant’Anna e San Vincenzo: i tre Santi appunto. E
DA ALFREDO
Via Traccia Poggioreale 608
Tel. 081. 5845223
Su Facebook
Aperto sempre. Chiuso domenica
Quarta generazione tra fornelli e forno nel popolare quartiere di Poggioreale dove la pizza è sempre un servizio. Impostazione tradizionale e prezzi popolari. Il posto giusto dove vivere il carattere vero della pizza napoletana quando era fuori dai riflettori mediatici.

DA ATTILIO
Via Pignasecca, 17
Tel. 0815520479
Chiuso domenica
Attilio Bachetti in verità è il nome del nonno che aprì il locale nel 1938, ma anche lui, il pizzaiuolo, si chiama così. Da ottanta anni la pizzeria sforna pizze soffice e idratate, con cornicione basso e condita con ingrediente di ottima qualità. Attilio Bachetti, nipote del fondatore, prepara l’impasto con farina 00 che lascia lievitare per 24 ore ( a seconda delle variabili climatiche ) a temperatura ambiente. Le due piccole sale, di circa cinquanta posti a sedere, sono gallerie d’arte. Le pareti sono la memoria storica di questa pizzeria, con ricordi di disegni e dediche lasciate negli anni da clienti e turisti che arrivano – e ritornano – da tutto il mondo. l menù molto ampio conta circa una quarantina di gusti diversi di pizze, divise tra le Senza Tempo e Le Specialità. Andare da Attilio significa assaggiare tra le pizze Senza Tempo, la Margherita, preparata con pomodoro San Marzano, fior di latte di Vico Equense e mix di parmigiano reggiano 24 mesi e pecorino romano dop, un vero spartiacque tra la tradizione e l’innovazione.
DA CARMINIELLO
Corso Secondigliano, 350
Tel. 081.7540037
Chiuso domenica
Ecco una pizza buona conosciuta solo dai napoletani veraci, in attività dal 1910, quando fu fondata da Carmine De Lucia, prozio dei titolari. La famiglia è il nucleo attorno al quale è costruita l’attività ogni giorno sino al tardo pomeriggio. Buona la Vesuvio, ripieno, la pizza fritta è un must da non perdere in città. Sfizioso il cuoppo con crocché e paste cresciuta. Immancabile la pizaa a libretto ben esposta da mangiare in strada scottandosi le dita. Si tratta di uno stile tradizionale, veracemente napoletano, un luogo del gusto per chi ha voglia di cose semplici e non costruite. Un presidio di seria professionalità in un quartiere non facile ma ricco di tradizioni. Come questa autentica pizzeria di quartiere.
DA ETTORE
Via Santa Lucia, 56
Tel. 081.7640498
Chiuso domenica
Alle spalle dei grandi alberghi e della Regione, il locale fondato nel 1936 da Ettore Canale propone una pizza margherita classica. L’ambiente è quello tipico della trattoria napoletana con tavolini all’aperto nella buona stagione e servizio rapido e professionale. Un riferimento sicuro per tanti impiegati della Regione a Palazzo santa Lucia, ma anche dei Grandi Alberghi. A due passi da Piazza Plebiscito. Piatti della tradizione, un fritto goloso da non perdere, ottimo anche il calzone. Irrinunciabili i pagnottielli ripieni di ogni cosa, dalla parmigiana ai friarielli con la salsiccia. Da devozione marinara e margherita. Molto buono anche il cucinato tradizionale, con ottimi piatti di cucina marinara classica. Insomma, un posto dove si respira la vera aria di Napoli a tavola.
DA GAETANO
Via Casanova, 109
Tel. 338.6038618
Chiuso la domenica
Sicuramente tra i locali più amati in rete, sempre in testa alle classifiche e nelle segnalazioni che vengono seguite con attenzione come in pochi altri casi in questa città. Ma oltre che sul piano virtuale, la pizza Da Gaetano è anche molto buona. Siamo vicino Porta Capuana, non lontano dalla stazione: bell’ambiente rustico, personale cordiale e affiatato, soprattutto buone esecuzioni e un servizio rapido che accorcia i tempi di attesa. Sicuramente la pizza preferita che spopola è la margherita, ma anche la pizza fritta e il ripieno sono entrambi squisiti e incredibilmente leggeri. Aperto tutto il giorno, ambiente semplice ed essenziale tipico dlele pizzerie napoletane.
Corso Secondigliano, 421
Tel. 081 754 0542
Chiuso domenica
Corso Secondigliano come via dei Tribunali? Beh in effetti poco ci manca se consideriamo la ricchezza della proposta e la presenza di pizzerie di antica e nuova tradizione. La pizzeria Da Gennaro si presenta con una grande novità: un piccolo trasferimento di sede in spazi più ampi e rinnovati, moderni e funzionali che vedono al lavoro l’ultima generazione. Una svolta importante che coincide con l’adesione all’Associazione delle Pizzerie Centenarie. La famiglia Del Buono è davvero una delle famiglie storiche di pizzaiuoli napoletani. E come tutte le famiglie storiche la loro storia si intreccia con quella di altre famiglie come i Mattozzi. Nata Dello Buono, nome divenuto per un errore accidentale di trascrizione nei registri comunali napoletani “Del Buono” nel primo decennio del secolo ‘900, la famiglia Del Buono è stata ad oggi in condizione di risalire nel tempo a 6 generazioni indietro nel tempo quando Generoso Dello Buono, di professione rosticciere, nel 1884 dichiarò all’anagrafe del Comune di Napoli Dello Buono Umberto figlio di una Mattozzi figlia di Luigi pizzaiolo.
DA GENNARO 1956 A BAGNOLI
Via Ascanio 25
Tel. 081 570 4042
Sempre aperto, la domenica solo la sera
Fabio Cristiano ha bazzicato il suo primo forno proprio in questo locale aperto dal nonno nel 1956. Dopo trent’anni il proprietario chiese un aumento del 300% e la pizzeria si spostò qualche metro più in là. Passa un anno, ne passano due. Il locale non si vende e non si fitta sino a quando alla fine si ritrova un accordo per l’acquisto e adesso la pizzeria da cui tutto è partito, è perfettamente ristrutturata. Una saletta, tanto asporto, prezzi popolari con margherita a 3,50 in piedi o 4,50 seduti, Da Gennaro è la classica, solida pizzeria di quartiere. La base del mondo pizza napoleano fatto da circa 1500 forni accesi ogni giorno. Nel frattempo Fabio, lievitazione di 24 ore, impasto diretta e pizza assolutamente tradizionale, si è ingegnato e ha aperto pure uno spazio dove insegnare il mestiere a ragazzi che vengono da tutto il mondo.
DALLE FIGLIE DI IORIO
Via Conte Olivares 73
Tel. 081.5520490
Aperto sempre
Ma che bello e raccolto il locale delle sorelle Iorio alle spalle di piazza Borsa. Una cucina del cuore, con memorabili pasta e fagioli e friarielli saltati, ma soprattutto tante buone pizze tradizionali, tra cui una imperdibile margherita tra le più buone di Napoli. Teresa è stata anche la prima campionessa mondiale del Trofeo Caputo, grandiosi i suoi fritti, monumentale la frittata di maccheroni cotta al forno che è una delle cose piùbuone ed economiche che si possano mangiare a Napoli. Una lunga storia familiare alle spalle e tanta voglia di fare bene e farsi conoscere: ecco perché il gruppo Rossopomodoro l’ha scelta come testimonial soprattutto per la sua famosa pizza fritta. Pochi tavoli, Teresa che domina tra forno e sala, e il piacere della gioia di mangiare napoletano.

Via Cesare Sersale 1-3
Tel. 081.5539204
Chiuso domenica (maggio e dicembre sempre aperto)
Per molti napoletani è la pizzeria, quella dalla quale non si può prescindere. E in effetti margherita e marinara a ruota di carro sfornate in successione impressionante fanno atmosfera. La storia parte da Michele Condurro cinque generazioni fa, forse nel 1836. Ora portata avanti da Antonio, Francesco Michele e Sergio all’insegna della tradizione rigida ed eterna: oltre le due tradizionali c’è anche la cosacca, probabilmente pensata in onore dello zar Nicola II in visita a Napoli. Impossibile dire che siete stato a Napoli se non siete mai passati da qui perché fotografa il gusto così come si è formato soprattutto nel Dopoguerra, quando l’olio di semi portato dagli americani fu adottato da tutte le pizzerie perché più facilmente reperibile ed economico.
DA PASQUALINO
Piazza Sannazzaro, 77-79
Tel.081.681524
Sempre aperto
Da sempre questa piazza è stato il crocevia di trattorie e street food napoletano. Il locale è tra i più antichi della città, fondato nel 1898 da Pasquale De Lucia. Si parte dunque con un sauté di frutti di mare o con la zuppa di cozze in puro stile anni ’70 per poi provare la bella margherita. Molto buoni anche il ripieno e la marinara. Il servizio è rapido, familiare, divertente e divertito. Lo stile della pizza è di tipo tradizionale, senza fronzoli, saporito ed essenziale. Un esempio autentico di pizzeria di quartiere, alla base della forza gastronomica di questo cibo a Napoli.
DE FIGLIOLE
Via Giudecca Vecchia, 39
Tel. 081.286721
Chiuso domenica
Da provare il classico cicoli e ricotta…. ma la geniale e divina connessione tra palato ed estasi avviene con la fusione di due piatti napoletani doc: la pasta della pizza fritta e il ripieno della zuppa di soffritto. Già, perché l’unica scelta possibile qui è la mitica pizza fritta, ossia la madre di tutte le pizze perché nasce dalla tradizione di mettere un calderone pieno di olio fuori la porta e vendere il primo street food metropolitano della storia ai passanti. Il locale del Vasto apre nel 1860. Si passa dlala versione base alla Chicchinese piena al Piscitiello, un mezzo calzone da rfarcire a piacere. Il locale è un po’ disadorno, confusionario per chi viene da fuori, ma la pizza è commovente: gustosissima, fragrante, perfetta. L’impasto è leggero e soffice, la pizza gonfia, fritta alla perfezione, mai unta.

DI MATTEO
Via dei Tribunale, 94
Tel.081.455262
Chiuso domenica (maggio e novembre sempre aperto)
www.pizzeriadimatteo.it
L’unica cosa di cui dovete fare il pieno prima di venire qui è la pazienza perché i tempi di attesa sono quasi sempre lunghi. Ma ne vale la pena perché è qui si mangiano pizze e fritti tra i migliori della città. La storica pizzeria fondata negli anni ’30 da Salvatore Di Matteo è infatti un punto di riferimento per quanti vogliano conoscere la pizza napoletana classica e tradizionale. Oggi è il nipote Salvatore a portare avanti l’attività. Ripieno con la ricotta e il salame da incorniciare, oppure scegliete la pizza fritta, le fritture e, ovviamente, la margherita a libretto. Tra le fritture segnaliamo tra le migliori frittatine della città, imperdibili anche gli arancini. Servizio non manieristico, sbrigativo ed essenziale, come in tutte le autentiche pizzerie napoletane. Va bene ed ha successo anche l’apertura nel cuore di Roma.
DI NAPOLI
Via Marc’Antonio, 31
Tel. 081.2396942
Chiuso domenica a pranzo e martedì
La tradizione nasce con Alfonso Di Napoli, tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. Grande e famoso cuoco, serviva la nobiltà direttamente dalla cucina di via Poerio alla Ferrovia, denominata già allora “Pizzeria Di Napoli”. Suo figlio Giuseppe poi, divisosi nel 1945 dal fratello Pasquale, decise di trasferirsi a Fuorigrotta in una traversa di viale Augusto uno dei luoghi cult della quartiere, sempre pieno, aperto nel 1945. Gennaro di Napoli è sempre qua dentro, cura lievitazione e materie prime con pignoleria: dalle pizze ripiene chiamate Tris Sostar e Fantasy farcite con ogni cosa, dai formaggi alle verdure, alla margherita classica molto ben eseguita. Ottimi i crocché ancora preparati a mano. Qualche vino campano.
FIORENZANO DAL 1897
Via Montesanto,6
081 552 0394
Sempre aperta
Stiamo in uno dei cuori pulsanti di Napoli, quello meno permeabile alla omologazione e che fa di questa città sempre un viaggio, non una visita. Uno snodo importante con la stazione della cumana, la funicolare e la fermata della linea metro. Proprio di fornte alla stazione ha riaperto i battenti dopo una decina di anni di chiusura una delle pizzerie storiche di Napoli, Fiorenzano la cui nascita ufficiale è datata 1897.
La gestione non è più familiare, ma della società Capital che ha tra i soci persone di esperienza nella ristorazione delle mense pubbliche e che ha in progetto di replicare questo format. Pizze a protafiglio e fritti da asporto nel bancone all’ingresso, stile tradizionale nelle belle salette interne.
FORTUNA
Via Pasquale Stanislao Mancini 8
Tel. 081205380
Aperto dal lunedì al sabato a pranzo e a cena
La storia della famiglia Coccia nasce qui, alle spalle di piazza Garibaldi. Prima trattoria, poi negli anni ’70 solo pizzeria, gestita da Antonio e sua moglie Dora- E’ così che si formano i fratelli Coccia: Enzo, Carmine, Ciro e Salvatore. Ad occuparsene adesso è Ciro. La pizzeria lavora molto con l’asporto, una margherita a portafoglio costa ancora 1,50 euro, con questa ed un crocchè o un arancino, hai sicuramente soddisfatto la pausa pranzo quotidiana. All’interno del locale, al piano terra, l’ambiente dà l’impressione di com’era una volta, ci sono alcuni tavoli, il forno ed il banco delle pizze, alle spalle la stazione. Vince la tradizione, una pizza imperdibile.
FRANCO
Corso A. Lucci 195
Tel. 081. 19138170
www.ristorantepizzeriafranco.it
Aperto sempre
Un rifugio sicuro quando siete alla stazione, proprio di fronte alla libreria Feltrinelli. Un piccolo locale affianco al bar tabacchi dove la pizza è un culto. Prima c’era la mamma Maria Calabrese ad ammaccare le pizze dietro al bancone, ora c’è il figlio Franco che ha trasformato un po’ la tradizione di famiglia studiando nuove tecniche degli impasti e orientando la scelta delle guarnizioni verso le migliori materie prime campane. Nascono così delle pizze golose e buone, ma soprattutto soffici e morbide. C’è la Marinara con le alici fresche da non perdere. E c’è pure la tradizionale quattro Stagioni che ha la caratteristica di avere in uno dei suoi quattro pizziconi i frutti di mare e i crostacei. Fior di latte di Agerola sulla Margherita, ma a richiesta pure la mozzarella di bufala. Adeguata la carta dei vini e quella delle birre. E per dolce babà. Grande attenzione alla rosticceria da asporto, con ottime parigine di vari gusti e poi la Grotta, in pratica un calzone diviso in due molto coinvolgente e con gusti diversi
FRATELLI SALVO
Via Riviera di Chiaia 271
Tel. 081.3599926
Sempre aperti
www.salvopizzaioli.it
Quasi 400 metri quadrati nel Palazzo Ischitella sulla Riviera di Chiaia: fu eretto dal nobile Mattia Casamatte nel XVII secolo. Sotto il vigile occhio della sovrintendenza sono stati fatti lavori di ristrutturazione dei locali che affacciano sulla Riviera con la direzione del famoso architetto Marco Falconio. Ai due forni c’è la squadra diretta da Salvatore Salvo. Gli ambienti sono ampi, con stoccaggio, cantina, spazio per le fritture, i due forni a legna, il lavaggio e il magazzino. Tutto perfettamente funzionale. Infiniti gli accorgimenti tecnici, tra cui il doppio ingresso nelle sale e l’uso di pannelli fonoassorbenti sistemati nelle volte seicentesche delle sale. Grande carta dei vini e delle birre, ottimo il servizio.
FRESCO
Via Partenope, 8
Tel. 081.6582823
Sempre aperta
L’apertura è recente, 2009, ma l’esperienza di Alfredo Forgione è pluridecennale. Il pizzaiolo con la cravatta è stato anche insignitio del titolo di Cavaliere della Repubblica da Napolitano. Qui, di fronte a Capri, mangiate buoni piatti di pasta espresso, fritture, e tante pizze in cui c’è davvero cura per gli ingredienti: la margherita e a marinara, ma anche quella con Salsiccia e friarielli. Molto buoni anche i formati mignon e il ripieno farcito con dolcissima ricotta. Un presidio decisamente intereressante che ha avuto il merito di riqualificare la proposta del lungomare che purtroppo non sempre è all’altezza di quella che deve essere la pizza a Napoli.

FRESCO CARACCIOLO
Via Caracciolo 14 B
Tel. 081 0511200
Sempre aperto
Bellissima pizzeria su due piani con forno e piano lavoro a vista, grande carta dei vini e delle birre e un’offerta poliedrica che va dalle insalate alle cartoline, piccole pizze rettangolari con abbinamenti gourmet sino alla vasta proposta dei grandi classici. Dalla margherita alla marinara, con grande attenzione ai prodotti Slow Food che è partner nel recupero di un antico pomodoro sannita. Il timone è affidato ad Antonio Troncone, pizzaiolo di lungo corso e di esperienza, poco protagonista mediatico, per molti anni a bottega da Enzo Coccia. Fritti ben eseguiti. Ma soprattutto grande materia prima.
GAETANO GENOVESI
Via Manzoni 26/i
Tel. 081.7146634
www.solopizzaviamanzoni.it
Aperto sempre
Ha 50 anni anni anni, due figli, Gaetano ha sempre lavorato duro come il padre pizzaiolo. Ha iniziato con Solopizza, uno dei primi locali non familiari a nascere in città a via Medina. Originario di Montesanto, quando Solopizza ha deciso di aprire anche a Via Manzoni, più Vomero che Posillipo, si è spostato. Qui è arrivato il successo grazie ai suoi must, come la pizz aracchetta e i cornicioni ripieni che hanno conquistato il pubblico più giovane.
GORIZIA 1916
Via Bernini, 29-31
Tel. 081.5782248
Sempre aperto
Leggi Gorizia ma si pronuncia pizza al Vomero perché è stata aperta quando questa era ancora un meravigliosa collina verde con vista sul Golfo. Nel 1916 era un fuoriporta immerso nel verde. Il nome si deve al fatto che in quei giorni Gorizia fu liberata dagli austriaci. Adesso i locali della famiglia Grasso sono un punto di riferimento per la borghesia che abita nel quartiere in parte liberato dal traffico e restituito ai pedoni. Ovviamente la margherita e il ripieno classico, da segnalare la romana con pomodoro e acciughe. Vini campani, cucina espresso della tradizione servita in modo attento e professionale.
I DECUMANI
Via dei Tribunali, 58
Tel.081.5571309
www.pizzeriaidecumani.it
Chiuso lunedì
Siamo sempre nella strada dello pizza dove lavorano tanti locali famosi in tutto il mondo, in questa pizzeria oltre alle tradizionali margherita e marinara troverete la quadrata con il cornicione ripieno di ricotta, i crocché, sfizioserie come gli angioletti dolci (bastoncini di pasta fritta con cioccolata come i churros spagnoli). Imperdibili anche i fritti. L’attesa è un po’ lunga ma il sacrificio è ben ripagato con un’ottima pizza. Tutti i fritti meritano un assaggio, la soluzione migliore sarebbe prendere prima la pizza per assaporarla al meglio e poi, se ci riuscite, proseguire con i fritti altrimenti arriverete già sazi al momento della pizza. Il servizio è velocissimo ma attento, l’obiettivo è sbrigare la fila al più presto.
IL FIGLIO DEL PRESIDENTE
Via Duomo, 181-183
Tel.081.0330913
Chiuso lunedì (mai a maggio)
Gigi Cacialli, il più giovane dei figli del mitico Ernesto, ha aperto questo suo spazio in Via Duomo, in stile rustico e popolare. Una tradizione di famiglia che è destinata a continuare grazie al nipotino Ernesto, già bravo a far volteggiare la pizza in aria e a infornare. Qui proverete le classiche esecuzioni della scuola di famiglia, a cui si aggiungono sfizi vari, buoni fritti, le classiche margherite e marinare. C’è poi anche quella intitolata al padre con salame Napoli, funghi e pomodorini o la Positano con mozzarella e olio extravergine aggiunto a crudo.
I MAESTRI PIZZAIOLI
Fratelli Abbate
Via Cassano 75 (Zona Capodichino)
Tel. 081.7382835
Aperto sempre
Chiuso mai
Ci sono pizzerie che riconosci subito, già quando entri. Sono quelle autenticamente popolari, sempre affollate, anche in un giorno qualsiasi della settimana, aperte di giorno e di notte. Sono al servizio della gente del quartiere e del resto della metropoli. I fratelli Enzo e Gaetano Abbate, insieme ai figli, sono aperti per questo. Due sale comunicanti, ampie con i tavoli ricoperti dalla tovaglia quadrettata giallo verde. E uno spazio all’aperto con il muro di cinta affrescato. La dinasty ha aperto bottega negli anni cinquanta con il capostipite Cosimo famoso per la pizza aùmma aùmma . C’erano sopra olive nere e capperi con tanto origano. Qua troverete pizze particolari: quella nel ruoto, la Marinara con pecorino saporita e golosa, e quella fritta nel forno, ripiena di cicoli e ricotta. Poi c’è la Luciana con il polpo verace. Vini e birra ci stanno e pure il calzone col cioccolato.
ISABELLA DE CHAM PIZZA FRITTA
Via Arena della Sanità, 27
80137 Napoli
Tel. 081 18639669
Tra una visita allo Scalone monumentale di Santa Maria della Sanità e un giro al mercatino di Borgo dei Vergini – cuore pulsante del Rione – vale la pena fermarsi per una pizza qui, la pizzeria della giovane regina della pizza fritta, miglior pizzaiola dell’anno 2017 per 50 Top Pizza. Le farine, i lieviti, gli impasti e le idratazioni non sono più un mistero per lei, ma sono ingredienti e metodi che usa con padronanza e competenza, e con i quali prepara pizze fritte da sogno, nella sua moderna pizzeria di via Arena. Solo 35 coperti, la pizzeria gode di due sale con un ambiente moderno ed elegante, dal clima gioioso e familiare. Dietro i vetri della postazione di lavoro, a vista, lavorano tutte donne, che con gesti precisi preparano, come una perfetta catena di montaggio, le succulente pizze fritte, adagiandole con movimenti delicati ma veloci nell’olio bollente. Proposte classiche e tradizionali, fritture, inutile dirlo, perfette. Il menù stagionale ha 17 gusti diversi, divisi in pizze tradizionali, pizze classiche e pizze coperte, tra le quali la brava Imma – maestra del servizio – vi guiderà con devozia di spiegazioni e professionalità alla migliore degustazione, abbinando anche il vino o la birra adeguati.
JOHNNY TAKE UE’
Corso Vittorio Emanuele 84, Napoli
Tel. 0817618861
Aperto a pranzo e a cena
Nel 2012 Giovanni Kahn Della Corte inizia a dar vita al suo progetto: quello di installare un forno a legna su un Apecar, con marchio Made in Naples. Dopo il boom di successi riscontrato con questa idea e dopo l’apertura di vari locali in Italia…lo scorso anno a Corso Vittorio Emanuele 84 in Napoli, Giovanni ha dato vita a Johnny Take Uè, una struttura dove poter gustare piatti di pizzeria e cucina d’eccellenza, con ingredienti di prima qualità selezionati con cura. Johnny Take Uè è una pizzeria trendy, giovane, lo si può capire sin dall’arredamento: le sedie sono quelle delle aule scolastiche per creare un’atmosfera giocosa. Per richiamare quella che è stata l’idea del titolare, in tutti i locali è presente una Apecar, come richiamo dello street food napoletano. Ad oggi le pizzerie a marchio Johnny Take Ue’ sono quindi oltre che a Napoli a Milano, Londra.
LUCIGNOLO
Piazza Nazionale 87
Tel. 081.5546490
Su Facebook
Aperto sempre
Pizzaioli da tre generazioni, da undici anni a piazza Nazionale, questo locale è diventato un riferimento per la zona popolare vicino alla stazione. Pizza tradizionale lavorate su due forni fritti di prima qualità e una clientela che è all’altezza per numeri e qualità di quella delle più rinomate pizzerie del centro storico della città. Venire qui significa respirare l’anima della Napoli popolare non ancora turistica ma essere trattati con professionalità assoluta. E prezzi popolari, provare per credere.
LA CANTINA DEI MILLE
Piazza Garibaldi 126 Napoli
Aperto a pranzo e a cena
Tel. 081 283448
Massimo e Pasquale Sammarco gestiscono questo locale creato nel 1972 dal loro papà, Gennaro. Infatti il primo nome era “Da Gennarino”. Negli anni Novanta, la famiglia Sammarco ha deciso di modificare il nome in “La Cantina dei Mille” in riferimento al personaggio a cui è intitolata la piazza in cui si trova. Nasce come ristorante, ma dopo alcuni anni i Sammarco aggiungono anche la pizzeria, per soddisfare la richiesta continua dei propri clienti. Oggi il pizzaiolo è Angelo Cerullo: soffice e morbida la sua pizza, non perdetela. Un riferimento sicuro quando uscite dalla stazione, a due passi dai binari.

LA FIGLIA DEL PRESIDENTE
Via del Grande Archivio, 23-24
Tel.081.286738
www.lafigliadelpresidente.it
Chiuso domenica (mai a novembre e dicembre)
Maria, la figlia di Ernesto Cacialli, ha aperto la sua pizzeria con il marito Felice Messina. Una vera dinasty che conserva e rilancia la tradizione, dalle classiche esecuzioni sino alla friggitoria con crocché, scaglie di polenta (scagliuozzi) e arancini. Da non perdere il calzone fritto e il ripieno dedicato al papà. Davvero è molto suggestivo provare queste pizze nelle due sale sotto il livello stradale dove si respira l’aria antica di un’arte secolare e quella della città più autentica. Negli ultimi anni Maria rilancia la memoria del padre e ha centrato la sua attenzione sulla qualità dei prodotti. Il suo nome viaggia lontano, in Corea in una serie di pizzerie che portano la sua immagine.

LA MASARDONA
Via Giulio Cesare Capaccio, 27
Tel.081.281057
Sempre aperto
Sede anche a Piazza Vittoria, 5
081 245 2243
La tradizione della pizza fritta dura e pura, così Enzo Piccirillo porta avanti della nonna, soprannominata Masardona (il termine indica i portatori di messaggi tra briganti) insieme alla moglie Carmela. Buonissima quella bianca con i cicoli, da provare la margherita fritta e il ripieno di scarola. A Pasqua si sfornano i tortani, nel fine settimana da provare le frittatine di pasta. L’arte del rustico qui è di casa, come pure la tradizione di abbinare a questi fritti il Marsala che adesso Enzo si fa confezionare apposta. Siamo a due passi dalla stazione di piazza Garibaldi, una prima tappa imperdibile per qualsiasi pizza tour degno di questo nome.

LA NOTIZIA
Via Caravaggio, 5-55
Tel 081.7142155
Via Caravaggio 94/a
Tel. 081.19531937
Chiuso a pranzo e lunedì
Enzo Coccia, erede di una tradizione familiare, è stato uno dei protagonisti della rinascita mediatica della pizza napoletana. Ha saputo, per primo, coniugare la ricerca sulla materia prima alla lunga lievitazione collegandosi ai circuiti gourmet ancora prima del grande boom del 2.0. Il miglioramento della lievitazione, la ricerca maniacale dei prodotti fanno di Coccia uno dei grandi innovatori della pizza napoletana e italiana. C’è la margherita proposta in sette versioni ma solo su richiesta, da incorniciare la marinara con pomodoro e aglio, il ripieno con cicoli è leggero come la piuma. Il locale vecchio è più pop, mentre in quello nuovo troverete bollicine, birre artigianali e pizze gourmet.!
LIEVITO MADRE
Via Partenope, 1
Tel. 081.19331280
Sempre aperto
Ha subito acquisito un ruolo di rilievo questa pizzeria che fa angolo tra pizza Vittoria e il lungomare liberato dalle auto. La formula del sette propone sette pizze (buonissima l’Antica Napoli con fiordilatte vaccino, olio extravergine d’oliva e basilico fresco), sette birre artigianali e sette vini. Favolose le fritture, a cominciare dalle “palle di riso” in bianco e al pomodoro oltre agli altri fritti tipici napoletani. Il concept è moderno, ma lo stile e il gusto sono sicuramente tipici napoletani. Un riferimento sicuro aperto tutto l’anno e che ha riportato la vera pizza napoletana dei Tribunali nel cuore bello della città frequentato dai turisti.

LOMBARDI
Via Foria
12,14
Tel. 081.456220
Chiuso lunedì sera
Una dinasty della pizza napoletana impegnata in questo momento di un positivo cambio generazione dentro quello che è diventato una sorta di fortino goloso a quattro livelli. Quasi di fronte alla fermata della metro di piazza Cavour avrete dunque un palazzo della pizza. Una storia che nasce ufficialmente nel Dopoguerra grazie a Enrico: non mancano piatti di cucina tradizionale napoletana, ma il motivo principale restano i grandi fritti all’italiana, una margherita e una marinara eseguite alla perfezione e tante variazioni sul tema. Bella selezione di vini napoletani e campani, buone birre e fine paste. Da non perdere dolci e gelati di ottima fattura.
LOMBARDI A SANTA CHIARA
Via Benedetto Croce, 59
Tel.081.5520780
Sempre aperto
Dal 3 dicembre 2018 risplende in tutta la sua bellezza dopo una lunga chiusura dal nuovo proprietario: l’ingegner Gennaro Moio. Sempre affollata la vetrinetta all’ingresso, buona la margherita, imperdibile la batteria di fritti. Dal 1922 la pizzeria Lombardi è un’istituzione a Napoli, e tra due anni compie i suoi primi 100 anni di vita. Con la nuova gestione, iniziata nel 2017, la continuità va nel rispetto dei dettami che ha lasciato Don Luigi Lombardi, che ancora – di tanto in tanto – frequenta la pizzeria. La pizza resta al centro dell’offerta, con impasti ben maturati che regalano al morso leggerezza e digeribilità. Una lista che concentra quasi tutto sui gusti classici, ma che non manca di creazioni personalizzate, come “La pizza del mese” che segue il ritmo delle stagioni.
MANFREDI
Via Santa Teresa a Chiaja, 33
Tel. 081.411647
www.pizzeriamanfredi.com
Pasquale Mandredi è procidano doc, fuggito dall’isola dei pescatori e dei marinai quando ancora non c’era acqua nelle case per andare in città dopo il matrimonio. Qui apre una pescheria e, dal 2001, rileva questo bel ristorantino ad angolo. Qui lavora insieme al figlio, appassionato sommelier e propone bei piatti semplici di tradizione partenpea magistralmente eseguiti, come lo spaghetto ai ricci di mare. Ottime le pizze, di grande qualità e con un impasto ben idratato. Oltre alle classiche marinare e margherite, divertente la Mandredi, con la ricotta dentro il cornicione. Il ristorante pizzeria è un riferimento per tutto il quartiere. Buona carta dei vini.
MARY ROSE
Corso Vittorio Emanuele
Tel 081 5445855
Sempre aperta
Jessica De Vivo, la giovane pizzaiola , fa pizze dall’età di 7 anni. Classe 1995, mediterranea nei colori e nel modo di fare allegro e schietto, Jessica è nata tra il banco ed il forno della pizzeria dei genitori, giocando fin da piccola con la farina e imparando da subito ad “ammaccare” guardando suo padre. Ha due grandi passioni: la danza e la pizza. La pizzeria friggitoria Mary Rose è in primis da asporto, ma se vi mettete in fila e siete fortunati un posto ad un tavolino all’interno del locale ve lo accaparrate, per mangiare la pizza calda al momento. Nella bella stagione, dispone anche di un paio di tavoli all’esterno. en fatte anche le fritture, preparate dalla mamma di Jessica, cosi come le verdure, gli arancini, le frittatine di pasta e i crocchè molto tradizionali. L’offerta gastronomica prevede anche alcuni piatti tradizionali, come l’impetata di cozze.

MATTOZZI DI PAOLO SURACE
Piazza Salvo d’Acquisto, 2
Tel. 081.5524322
Sempre aperta
Aperto nel 1924 il locale è stato rilevato nel 1959 dalla famiglia Surace. Lello è stato primo presidente dell’Associazione Pizzaioli Napoletani. Ambiente di fascino, con affaccio sulla vivace e vitale piazza e una veranda da sfruttare in estate. Il locale ha l’aspetto immutabile di una vecchia cantina, con il banco per la manipolazione della pizza, attualmente occupato dal figlio di Lello, Paolo, in mezzo alla sala storica con la cucina alle sue spalle. Il menù corrisponde a quest’immagine semplice e propone alcuni piatti legati alla cucina tradizionale. Buone e classiche esecuzioni senza fronzoli, da provare la Mattozzi con pomodorini e mozzarella.
NANA’
Via Serafino Biscardi, 7/9/11
Telefono: 081 787 7348
sempre aperto, la domenica chiuso a pranzo
Guidata da Silvio Zigarelli, pizzaiolo classe ‘83, erede di una robusta tradizione familiare nell’ambito della gastronomia, Nanà è sia una pizzeria che una trattoria. Dedita ad una cucina tipica napoletana declinata con prodotti tendenzialmente locali, oltre ai grandi classici trovano spazio una gran varietà di pizze realizzate a partire da un impasto ottenuto da un blend di farine personalizzato, con farciture improntate al “gourmet” ma comunque nel pieno rispetto della tradizione. Accogliente la location, stuzzicanti gli antipasti e la proposta di friggitoria, dove crocchè farciti e frittatine napoletane sono i cavalli di battaglia.
NAPUL’E’ DEI FRATELLI ULIANO DAL 1960
Pizzeria Napule é – #Diametro33deifratelliUliano
Piazza Sant’Eframo, 6
80137 Napoli
Tel. 081 751 7913
Aperto a pranzo e cena, la domenica solo sera. Lunedì chiuso
Alle spalle dell’Orto Botanico e del Real Albergo dei Poveri, sorge la cinquecentesca Piazza Sant’Eframo Vecchio dominata dalla chiesa, donata ai Frati Cappuccini dopo la costruzione, con collegate catacombe ospitanti le spoglie del vescovo prima e santo poi Efebo, chiamato Eframo dai Napoletani. Sulle pareti dell’edificio al centro della piazza c’è una grossa targa che ricorda che qui è nato Mario Abbate, “il Signore della canzone Napoletana”, e a pochi passi da essa si scorge l’insegna di questa Pizzeria che dal 1960 è stata partecipe della storia recente del posto con il susseguirsi generazionale di pizzaioli e che adesso vede all’opera i fratelli Giuseppe e Raffaele Uliano. Su una delle porte esterne del locale si vede l’insegna #DIAMETRO33, ovvero quello che può essere considerato a tutti gli effetti il marchio di fabbrica impresso dall’ottenimento costante di un diametro di 33 cm per ogni pizza
‘O CURNICIELLO
Calata Ponte di Casanova, 19 21
Tel. 081 1925 9357
Sempre aperto, chiuso la domenica
Oltre trent’anni a fare il cuoco al Sarago a piazza Sannazaro, sino alla chiusura praticamente. Oggi Armando Fiore ha ancora tanta voglia di cucinare e da una mano ai figli Lino e Enzo che da tre anni hanno rilevato questo locale a due passi da piazza Nazionale. Oltre a buon cucinato tipicamente napoletano, pizze della tradizione e di stile tradizionale molto ben eseguite. Una autentica pizeria di quartiere, senza fronzoli ma ricca di sostanza e di cuore. Vini campani. Servizio efficace e familiare.
OLIO&POMODORO
Via Francesco Cilea, 270-272
Tel. 081.642003
Locale moderno che ha il cuore antico in un nuovo concept moderno: al lavoro le quarte generazioni delle famiglie Grasso, proprietari di Gorizia, e Rosciano, pizzaioli in queste strutture che hanno fatto la storia sulla collina del Vomero. In società Francesco Cappuccio, Rosario La Marca e Dadio Viviani. Due forni, costruiti da Ferrara, a vista, lavagnetta con le specialità della casa, ottime marinara e margherita, soprattutto se precedute dalle fritture tra cui eccelle il panzarotto di patate. Tra le specialità, la pizza stella con un gusto diverso in ogni punta e il ripieno, al forno e fritto. Birra Forst, qualche vino e prodotti di ottima qualità.

OLIVA ALLA SANITA’
Piazzetta Marconiglio, 3
Tel.081.444166
Chiuso domenica
Una tradizione familiare che risale a Donna Concettina alla Sanità. Da lì sono gemmati più locali che ancora oggi sono un punto di riferimento importante per gli amanti della buona pizza al di fuori dei circuiti mediatici e turistici. Gli impasti qui sono tre, una vera e propria catena di montaggio in funzione tutta la giornata per soddisfare le diverse esigenze. Da provare, per devozione, la pizza fritta, buona la margherita. Imperdibile il fritto napoletano e la pizza a libretto che parte di buon mattino in esposizione nella vetrinetta. Servizio veloce e familiare, per respirare l’aria non turistica della Sanità
OLIVA AL VOMERO
via Tino da Camaino, 2
Napoli
Tel. 081.5783405
Massimo e Mariano Oliva, eredi di una famiglia storica di pizzaioli napoletani, da vent’anni al Vomero conducono la loro pizzeria che si trovava prima in via Giotto, ora in via Tino da Camaino. L’ambiente della pizzeria è colorato, tutto richiama i segni caratteristici di Napoli, dagli accessori ai quadri in esposizione che raffigurano i prodotti del territorio. All’esterno, una vetrina dedita alla vendita di pizze a portafoglio e di fritti. Un fritto asciutto, non pesante, gli ingredienti di buon livello si percepiscono già dall’antipasto. Il menu delle pizze è vario, una ventina quelle in carta, ma naturalmente si parte sempre dalla tradizione.
ORO BIANCO
Piazza Nazionale 57-59
Tel. 081.18334284
Aperto sempre
Siamo a Piazza Nazionale. Qui si incrociano pizzerie consolidate, ben posizionate da tempo e molto affollate. E qui Espedito Martino, titolare della vicina gelateria Il Bacio (cinquanta gusti diversi di gelato e semifreddi) ha avuto il coraggio di aprire una nuova pizzeria dove una volta c’era un pub. Se ne occupa il cognato Antonio Maraucci ha trenta anni, da quindici fa il pizzaiolo al Borgo Marinari dove la famiglia ha de sempre un ristorante. Impasto tradizionale, un diretto cioè, che migliori la resa finale della sua miscela di farine, tipo zero e un po’ di uno, giocando con lunghe, ma non stressanti, lievitazioni. Pizze di qualità e buone fritture.
PACO LINUS E LUCA IANNICELLI
Piazzetta Cumana 8
Nel quartiere di Fuorigrotta parte il rilancio della cultura dell’asporto. Si tratta in effetti della prima apertura a Napoli dedicata solo a questo tipo di servizio. Due pizzaioli di esperienza hanno rilevato un piccolo spazio, fatto ricerca di ingredienti di qualità e regalano la felicità di una margherita a 3,50. Ci sono due tavolini per appoggiarsi, ma proprio per chi va di fretta. Servizio rapido e ottima qualità.
PALAZZO PETRUCCI
Piazza San Domenico Maggiore, 5/7
Tel. 081. 5512460
Chiuso domenica sera
Impasto classico, lunga lievitazione e maturazione perfetta caratterizzano la sua pizza e la rendono morbida, gustosa. Grandi materie prime spiccano per la farcitura dai pomodori rigorosamente Dop, ai latticini, agli oli. Notevole è la Margherita e pure la Marinara. Da non perdere la pizza Tutto a crudo con mozzarella di bufala, pomodoro di Sorrento e sedano. C’è pure la Vegana con le verdure di stagione e qualche tagliere di salumi e formaggi tutti campani. In cantina tante le birre artigianali e buona carta dei vini.
PELLONE
Via Nazionale, 92
Tel. 081.5538614
Chiuso domenica
Ambiente da pizzeria come da tradizione: spicciolo, veloce, quasi povero, ma assolutamente da folclore partenopeo. La “pellonata” come la chiamano i fedelissimi, è la gioia di mangiare una margherita e una marinara “a ruota di carro” che traborda dal piatto. I fratelli Mimmo, Franco e Antimo De Luca hanno dato un buona accelerata alla tradizione di famiglia. Imperdibili, oltre quelle citate, il calzone fritto con la ricotta e i cicoli, il ripieno ocn la scarola e le pizze libretto. Una fila che vale l’attesa.
Viale Augusto 68, Napoli
Tel: 081 628718
Vico Tre Re a Toledo, 1
Tel. 081 020 9641
Sempre aperti
Raffaele Fusco, dopo anni passati a dirigere locali di successo, decide di aprirne uno tutto suo. Nel 2014, forte della popolarità raggiunta dalla pizzeria di Fuorigrotta, raddoppia con l’apertura a via Toledo, nel cuore pulsante della città di Napoli. Il segreto dell’ascesa è nella preparazione della pizza sincera e verace, che è morbida, fragrante e digeribile, cotta nel forno a legna, disponibile nelle versioni tradizionali, in quelle distinte per l’utilizzo di prodotti del Vesuvio, e in quelle fritte.
PIZZERIA DEL POPOLO
Piazza Mercato, 44
Tel. 081.5634029
Aperto sempre
Chiuso domenica
Il cuore palpitante della Napoli di Corradino di Svevia e di Masaniello, che in Piazza Mercato allo stesso modo conclusero la loro epopea, si percepisce ancora nell’atmosfera tutta popolare che qui si vive ogni giorno, non soltanto nelle feste importanti come quella della Madonna del Carmine. Gianni Breglia è l’anima di questa pizzeria insieme a Franco Pierno. Stava da Di Matteo in Via Tribunali pure lui quel giorno in cui Bill Clinton mangiò una pizza a’ libbretto. Ora sta qui a guidare una bella brigata tra forno e friggitoria. Ottimi i panzarotti, i crocchè con friarielli e salsiccia, le frittatine di maccheroni. Gigante e soave è la pizza fritta. La Margherita con peperoncini verdi e pomodoro d’estate trionfa. C’è sempre una bella Marinara. Birra nazionale e tanta allegria. Sempre.
PIZZERIA MOCCIA AL TERRAZZO
Viale Colli Aminei 99/101
Tel. 081.7414400
Aperto sempre
Chiuso mai
Tradizione familiare. Pizzaioli da più generazioni con esperienza in più parti di Napoli e provincia. La pizzeria è aperta, non lontano dal presidio ospedaliero CTO da una ventina di anni. Ha cominciato papà Antonio Moccia. Ora continua Roberto con Michele e Sascia. Una recente ristrutturazione delle sale al piano inferiore e del terrazzo, appunto, aperto d’estate, affacciato sul viale. C’è sostanza e leggerezza. Quello che oggi si chiede per una buona pizza. Ben fatti anche i crocchè, di patata vera, e la frittatina di maccheroni. Assaggiate la Margherita o la Marinara e non perdetevi il calzone di scarola provola e alici reso ancora più goloso da scaglie di caciocavallo sulla crosta.
PIZZERIA VITTORIA
Via Piscicelli 34/36
Tel. 081.5795771
Aperto sempre
Chiuso Mercoledì
Siamo in pieno Vomero, appena un po’ oltre piazzetta Arenella. Ambiente luminoso, tanti coperti, una sala ampia giù e una su, tovagliato candido, servizio impeccabile. E padrona alla cassa. Un tuffo vintage, confortevole, rassicurante. Che funziona, soprattutto. Giacché ti trovi a tuo agio, mentre con lo sguardo vedi le cose come vanno. Il pizzaiuolo che governa il banco, il fornaio a mestiere, i camerieri in divisa che non perdono una battuta, anche quando il Napoli sta in Tv e l’occhio malandrino viene rapito. L’asporto tira e la pizza si avvolge nel cartoccio. Come ai bei tempi. Impasto tradizionale, ma soffice, scioglievole, saporito. Lo si apprezza nelle classiche Margherita e Marinara, ma soprattutto nel calzone al forno ripieno di scarola stufata, quella con le olive di Gaeta, i capperi e le acciughe. Babà e pastiera per dolci e tanto buon vino in cantina.
PIZZERIA VOMERO
Via Belisario Corenzio, 4 – 6
Tel. 081.0491868
Da circa due anni Patrizio Acunzo ha voluto scommettere su una nuova pizzeria, sempre al Vomero. Per sua stessa scelta, non ha voluto distaccarsi troppo dalla tradizione della propria famiglia, in carta potete trovarci gli stessi cavalli di battaglia della pizzeria Acunzo, così come non potevano mancare i fritti che rappresentano il loro punto di forza. L’impasto ha una lievitazione che va dalle otto alle dodici ore, il disco di pasta è sottile al centro e presenta un cornicione ben alveolato.
PORT’ALBA
Via Port’Alba 18
Tel. 081.459713
Sempre aperto.
Nome omen, prima di entrare, o di uscire, da questa porta seicentesca è impossibile resistere alla pizza a libretta esposta in vetrina. Oppure, più semplicemente, comprare la pizza e continuare a passeggiare spiluccando tra negozi e bancarelle di libri. Le origini del locale risalgono a prima della seconda guerra mondiale, e adesso è gestita dall’ultima generazione della famiglia Luciano ed è una rappresentazione classica della tradizione popolare della pizza senza fronzoli. Buoni il crocché e la fritture, imperdibile le classiche, abbastanza insolita quella con le alici fresche.

Pizzeria Porzio Napoli
Via Cornelia dei Gracchi 27
Tel. 081 241 2142
Sempre aperta, la domenica solo la sera
Errico Porzio: 41 anni, dall’età di 13 al lavoro. E’ una storia comune a tanti pizzaioli che hanno iniziato a gironzolare attorno ad un forno (lui in quello di Pellone e ha in menu proprio le pizze a ruota di carro) quando questo mestiere non aveva alcuna considerazione. Ed è per questo che in questa pizzeria di Soccavo, per i non napoletani non lontano dallo Stadio San Paolo, che trovate una pizza efficace, di carattere, molto ben eseguita, arricchita da una buona ascelta di pizze artigianali e da materia prima di qualità. Fritti e pizza fritta da non perdere.
PORZIO AL VOMERO
Via Scarlatti 84
Per ora pizza al portafoglio, con file lunghissime che rinverdiscono una delle tradizioni napoletane più buone e belle!
PRIGIOBBO
Via Portacarrese a Montecalvario, 96
Tel. 081.407692
La famiglia Prigiobbo ha aperto qui nel 1977 spostandosi da via Toledo dove aveva avviato l’attività. Si tratta di un locale essenziale, senza fronzoli, per gli amanti della tradizione dura e pura e infatti si serve anchre la margherit all’ombra con meno pomodoro. Imperdibile la pizza fritta e le le classiche. Molto ben eseguite le fritture, tra cui gli arancini ancora fatti a mano. C’è anche buona cucina di pesce e classica napoletana sempre ben eseguita che fa respirare la piacevole aria intima della Napoli di un tempo.

SORBILLO
Via dei Tribunali 32-35
Tel. 081.446643
www.sorbillo.it
Chiuso domenica
Erede più vivace della tradizione fondata dal nonno Luigi, Gino Sorbillo è al tempo stesso un grande imprenditore e personaggio mediatico, il primo pizzaiolo ad aver scoperto il 2.0. e lo ha dimostrato ampiamente. La pizzeria si è ingrandita e allargata, vicino c’è anche la Casa della Pizza. Imperdibile la marinara innumerevoli le combinazioni con i migliori prodotti della campania, perfetta la marinara. Dopo lo spin off su via Partenope è stato un crescendo di aperture ma è qui l’anima e il sapere da cui è partito tutto. Un punto obbligato quando si arriva a Napoli per mangiare la pizza.
SORBILLO ANTONIO E GIGI
Via Tribunali, 38
Tel. 081.0331009
Aperto sempre
Non c’è solo Sorbillo, i cugini sono a fianco, a via dei Tribunali, al bancone una bella rinfrescata al modo di lavorare gli impasti e guarnire le pizze. Farina doppio zero sempre, ma maggiore idratazione, lunga lievitazione, materie prime selezionate, soprattutto pomodori e olio evo. Pizze tradizionali, un poì meno debordanti, margherita emarinara sopra ogni cosa. Da provare.
STARITA
Via Materdei, 27
Tel. 081.5441485
www.pizzeriastarita.it
Chiuso domenica a pranzo e lunedì
Lo storico locale di Materdei fondato nel 1901 da Antonio Starita è famoso e amato per essere stata il luogo delle riprese L’Oro di Napoli. Da cantina a pizzeria, oggi qui il fritto è un culto che inizia dal salato (imperdibile montanara) e termina con gli angioletti. Antonio, vicepresidente dell’Associazione Verace pizza, oggi è uno dei pizzaioli più stimati in città. Verrete qui per la doppia cottura della pizza prima fritta e poi al forno o per provare quella con il baccalà. Buona anche quella con la mortadella e il pistacchio. Servizio preciso, buoni vini, bella atmosfera.
TRIANON
Via Pietro Colletta 44-46
Tel. 081.5539426
Sempre aperta
Ciro Leone fondò il locale nel 1923 chiamandolo con il nome del teatro che ha visto passare calcare le scene da tutti i grandi attori del passato. La pizzeria si sviluppa su ben quattro livelli, sempre pieni, al primo ci sono ancora i tavoli in marmo dell’apertura. Famosa e rinomata la margherita, da provare la otto gusti, sempre più di successo la salsiccia e friarielli. Ancora oggi è una delle pizzerie di riferimento del Pantheon napoletano per lo stile, il servizio essenziale, la velocità di esecuzione. Da non perdere.
TUTINO
Via Cesare Carmignano 79-81
Tel. 081.26871179
Sempre aperto
Una delle tante pizzerie nate attorno ai mercati, ai luoghi di incontro tra le persone nei pressi di Porta Nolana. Ciro e Giuseppe sono nipoti di una tradizione iniziata con il nonno che vendeva le pizze a libretto che sarà continuata dai figli. Proprio questo modo di mangiare la pizza ne fa un punto di riferimento insieme alla pizza fritta, alla quattro stagione e ai fritti esposti all’ingresso. Essenzialità e tradizione sono l’anima di questo locale popolare nel cuore della città dove si respira l’atmosfera dlela vecchia Napoli.

UMBERTO
Via Alabardieri, 30
Tel. 081.418555
Chiuso lunedì
www.umberto.it
Nata durante la prima guerra mondiale, si fa prima a dire chi non è mai passato alle spalle di piazza dei martiri per una pizza: nessuno. Una storia giunta ormai alla quarta generazione che ha aggiornato il servizio, la ricerca sulle materie prima e i piatti mentre già bussa la nuova. Servizio accogliente, sempre una bella atmosfera con un menu napoletano classico, compresa la genovese e la pasta e fagioli, buona marinara, pizza con le torzelle, fritto all’italiana. Classico, ma rivisitato con tecnica moderna in cucina e nella presentazione e tavola.Vini campani, birre artigianali e qualche etichetta nazionale.
VINCENZO CAPUANO
Piazza Vittoria, 8
Sempre aperto.
La novità della pizza a Napoli? La nuova pizzeria di Vincenzo Capuano a piazza Vittoria, ad angolo con via Arcoleo. Classe 1989, figlio e nipote di pizzaioli, terza generazione al forno che ha conosciuto sin da piccolo, Vincenzo ha fatto tanta gavetta sia in famiglia sia nella squadra di Rossopomodoro di cui è stato esponente di punta insieme a Davide Civitiello e vincendo anche un mondiale. Poi la decisione di lavorare a Milano dai Capuano’s e infine la possibilità di arrivare a piazza Vittoria, a Chiaia che per chi è di Secondigliano vuol dire fare il viaggio più bello e incredibile della propria vita.
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PROVINCIA DI NAPOLI
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ACERRA
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Via Giovanni Paolo II, 25
Telefono 0810169822
Attilio Albachiara della Pizzeria Pummarò, a soli 4 anni giocava con la farina sul banco di lavoro del nonno, nella storica pizzeria del Commercio, e a 11 anni ha steso la sua prima pizza nella pizzeria del padre. Oggi, a quaranta anni, studia e si mette continuamente in gioco, tanto da portare a casa il trofeo Caputo di campione del mondo del gluten free nel 2018.

Corso Resistenza 187
Tel. 081.3199598
Aperto sempre
Chiuso a pranzo lunedì e domenica
Un fratello a Salerno e due, Gaetano e Emanuele nel cuore di Acerra impegnati nela ricerca degli impasti e della buona qualità delle materie prime. Una avventura partita con l’asporto nma che poi è diventata più amplia. Fritti perfetti, cornicione alto e alveolato come adesso piace ai giovani, ottime le classiche margherite e marinara. Da provare quelle d’autore, come quella con il ragù.
GIGLIO
Via Madonnella 14
Tel. 391.134 8382
Aperto la sera
Una piccola accogliente saletta di recente rinnovata. Un fresco dehors d’estate. Tanta passione e talento caratterizzano il pizzaiolo Gaetano Giglio che ha imparato il mestiere da Adolfo Marletta. Tradizione rinnovata ora che sta solo dietro al bancone e fa ricerca con farine e impasti. Pizza morbida, cornicione alto e materie prime di qualità. In sala c’è la moglie Claudia che accompagna nella scelta nel menù piuttosto ampio che si rinnova di continuo grazie alla fantasia del pizzaiolo. Si può cominciare con una frittura. Da non perdere Margherita 2.0 o le speciali che lui ama definire pizze “scostumate” perché molto golose, come Casatiello e Lasagna. Birre nazionali.
NAPUL’E’ DI MAURIZIO IANNICELLI
Via Volturno 3
Tel 081 3192321
Rende omaggio ad una delle canzoni più belle scritte da Pino Daniele, la pizzeria da asporto Napulè ad Acerra di Maurizio Iannicelli, il pizzaiolo napoletano acerrano di adozione e istruttore dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani. La sua pizza tradizionale racconta della lunga esperienza lavorativa in rinomate pizzerie di Napoli, prima di approdare ad Acerra venti anni fa, e aprire la sua pizzeria da asporto.
PIZZERIA DA NINO
Via Arafat 64
Tel. 081 19551304
L’insegna della pizzeria recita così: “Pizzeria da Nino Pannella, tra sapori e trofei”. Nino Pannella, nonostante la giovanissima età (24 anni ), ha collezionato una serie lunghissima di trofei della pizza in giro per il mondo. Cito quello del 2016 relativo al concorso International Pizza Challenge Pizza Expo Las Vegas categoria pizza napoletana, dove ha conquistato il primo posto. Ma è solo un esempio. Credo che i trofei conquistati premino sopratutto la sua innata propensione alla pizza, che con tenacia – e inizialmente contro il volere dei genitori – ha ostinatamente portato avanti,
TOTO’ E I SAPORI
Via San Gioacchino 73/75
Tel. 081 520 6424
Aperto sempre
Due sale ampie e moderne, luminose, accoglienti. Sono state da poco rinnovate. Tovaglie e posateria easy. Grande cordialità nell’accoglienza e nel servizio. Mauro Autolitano è un maestro pizzaiuolo: tiene lezione a tanti allievi e si mette sempre in gioco. Sperimenta lievitazioni e soprattutto ricerca buone materie prime. L’olio extravergine viene dal Cilento, la mozzarella è di bufala, il fiordilatte e la provola sono d’Agerola. Da non perdere è la sua pizza Tiziano con il baccalà e i peperoncini verdi. Tanta passione trasformano questa pizzeria in un bel posto dove trascorrere una piacevole serata e bere pure un buon vino.
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ARZANO
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ANIMA E PIZZA
Via Napoli, 208
Tel 081 5732673
Aperto pranzo e cena. Chiuso la domenica a pranzo
Bella, funzionale e raffinata. Così si presenta la pizzeria Anima e Pizza di proprietà di Ciro Savarese , che dal 2002 prepara pizze ad Arzano, prima per asporto e successivamente aprendo una seconda pizzeria, che ha trovato un grande consenso di pubblico.
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CARDITO
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LA BOTTEGA PIZZA CREATIVA DI ALESSANDRO BRUNER
Viale I Maggio
Tel. 081 8305289
Alessandro Bruner propone un concept di food che risponde di regola una ricerca di materie prime territoriali e di qualità e la ripropone in pizze che, all’assaggio, ricordano la tradizione ( come la pizza margherita ) ma nel contempo stupiscono per creatività e sapore. Il menù di Bottega Bruner prevede anche la classica friggitoria e i dessert del giorno. La carta delle bevande conta etichette di birre artigianali e vino.
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CASANDRINO
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Carmine Donzetti a Casandrino: lo ritroviamo in un locale fotocopia dopo essere stati da Frijenno Magnannno ad Arzano dove però è la cucina di mare a farla da padrone più che la pizza. L’uso dialettale del nome al locale è una tradizione di famiglia. Lui è nato nel mitico Cazzo Comme Coce a via Foria, un locale molto popolore fondato dal nonno. Poi il trasferimento nell’hinterland. La sua è una pizzeria tradizionale proposta in un’ampia carta dei vini e un servizio attento e professionale.
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CERCOLA
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DEL PINO
Via Don Minzoni, 225
Tel. 081.7331145
Sempre aperto
Ferie a Ferragosto
Grandi numeri, si arriva anche a 700 coperti, certo, in questa pizzeria storica, ma anche qualità e servizio rapido e professionale. Sia nella cucina espressa con tanta attenzione al pesce, tradizionale e precisa, che nella pizzeria che assorbe gran parte della clientela. Pizze per tutte le esigenze, a cominciare dalla lasagna, fatta con ricotta, con la provola, e il classico repertorio. Molto interessanti anche i ripieni, sia quello con le scarole che il classico. Vini campani e birre.
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ERCOLANO
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LE PARULE
Via B. Cozzolino 70
Tel. 081.7396494
Aperto la sera chiuso lunedì
Spettacolare ristrutturazione della pizzeria a ridosso del parco del Vesuvio. La tradizione familiare dei Pignalosa viene da lunga data ed è profondamente radicata qui sul vulcano. Giuseppe che da qualche anno ha avviato il nuovo corso della pizzeria orientato sulla leggerezza degli impasti e sulla scelte di materie prime vesuviane di altissima qualità. L’olio per esempio nasce tra questi uliveti e così pure i pomodori si coltivano negli orti di prossimità. Latticini e verdure di stagione sono un grande abbinamento che fa nascere le pizze più buona come quella con i peperoncini verdi oppure le fave e i carciofi. Selezione di vini vesuviani e birre artigianali campane.
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FRATTAMAGGIORE
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ANTICA PIZZERIA FRATTESE
Vico II C.so Durante, 2
Aperta a pranzo e cena
www.anticapizzeriafrattese.it
Tel. 081. 8348722
Chiusa la domenica
A ben ottant’anni rappresenta un punto di riferimento importante nell’area nord di Napoli. Di certo non conosce la parola crisi, anzi qui si fa grande fatica a stare dietro alle ordinazioni. Le pizze in menù sono più di quaranta e qualsiasi sia la richiesta del cliente, nei limiti del possibile, verrà esaudita. Da provare la margherita, con i friarielli, la frattese con provola pomodorini e funghi, i fritti. Il sapere e i sacrifici di tre generazioni che hanno imparato il mestiere vicino il forno sin da piccoli. Come del resto sta facendo anche la quarta.
CARLO SAMMARCO PIZZA 2.0
Corso Vittorio Emanuele 195
Tel. 0813418504
Sempre aperto
Insieme ai soci Bruno Sculli e Giuseppe Zaccaro, il giovane pizzaiolo napoletano centra l’apertura più bella del 2018. rappresenta la terza generazione al lavoro sulla pizza. Ha studiato molto ed è uno dei protagonisti della pizza a canotto, il tratto distintivo di una giovane generazione e al tempo stesso la soluzione a un problema storico: anche il cornicione si può mangiare non per fame ma perché leggero e alveolato. Lunghe lievitazioni, alta idratazione, giusto bend di farine. “Adesso – dice – la pizza è in continua evoluzione. La mia non è più quella di quattro anni fa che facevo nella pizzeria di famiglia. Parliamo in questo caso di un vero e proprio palazzo della pizza con tre piani, ciascuno con forni e servizio ad hoc. Bellissima e imperdibile. Ampia carta dei vini e delle birre.

Via Biancardi, 47
Tel 339 1262825
Corrado Alfano e Mimmo D’Agostino, il duo vincente della Pizzeria Nonna Ma’. Corrado, pizzaiolo, attraverso la preparazione della pizza mostra esperienza e professionalità, mentre Mimmo, proprietario della pizzeria, cura ogni dettaglio del locale: clienti, servizio, fornitori ecc. La ricerca della qualità e la voglia di fare sempre meglio sono le basi della loro intesa esemplare. la pizzeria Nonna Ma’ è diventata punto di riferimento per coloro che amano la pizza idratata e particolarmente “alveolata”, una via di mezzo tra la pizza tradizionale e la cosiddetta pizza canotto. Si presenta molto grande, quasi debordante dal piatto di portata, con il cornicione mediamente pronunciato che anticipa alla vista la leggerezza e la morbidezza dell’impasto, confermate poi all’assaggio.
Via Vittoria, 36, 80027 Frattamaggiore NA
Tel. 081 832 2040
PalaPizzaFrattamaggiore
Dentro è un antico cortile napoLetano, siano nel Palazzo della Pizza a Frattamaggiore, paesone del circondario napoletano dal grande passato che sopravvive nei suoi bei palazzi ancora oggi ben tenuti grazie ad un tessuto sociale forte e radicato. Enrico Di Pietro, figlio di ristoratore, dall’agosto dello scorso anno l’ha ristrutturato mettendo belle vetrine per il vino, la spina a vista a sala, utilizzando i due forni che è ormai accesi dal 2009, anno di inizio delle attività.
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FRATTAMINORE
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EST OVEST
Via Roma 167
Tel. 371.1290260
Aperto la sera
Chiuso lunedì, martedì
Nasce da un impasto concepito e strutturato nel modo più tradizionale: farina tipo 00, procedura diretta, lievitazione massima di 24 ore in temperatura ambiente. Non a caso qui c’è la tabella della Associazione Verace Pizza Napoletana. La novità di questo posto, un quaranta coperti in ambiente molto accogliente, sta quindi nella meticolosa ricerca dei prodotti con cui guarnire. Il menu è dettagliato. Le pizze in carta sono una quarantina. Sono raggruppate per aree: fritti, creative, del futuro, Slow Food, tradizionali. Alcune sono contrassegnate dalla V che indica la natura Vegetariana o Vegana. Luigi, il fratello di Pasquale, che gli dà una mano al forno e in cucina, è, infatti, vegano.
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GIUGLIANO
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ANIMA E FANTASIA
Via Madonna del Pantano 50 – Località Varcaturo
Tel. 081.5096384
Aperto sempre
Raffaele Marigliano aveva quindici anni quando ha cominciato a fare il pizzaiolo. La sera, quindi sta qui. In questo ristorante pizzeria, lungo lo stradone che dalla base Nato di Varcaturo porta dentro il quartiere, che ha riaperto da qualche mese e di forni ne ha due accesi. Qui ha cominciato ad ammaccare e qui è ritornato, in attesa di realizzare il suo sogno.
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ISCHIA
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CICCIO
Via Genovino 14
Tel. 081.3332009
Aperto sempre
Chiuso mai
La buona pizza sull’isola non è facile da trovarsi. E così Ivano Veccia con Nello Calise il proprietario del locale di cambiare completamente rotta. Il nuovo locale sta direttamente sulla marina vicino al porto. Grandi materie prime e un impasto ad alta morbidezza. Si può cominciare con dei fritti di buon livello e continuare con le tradizionali Margherita o Marinara. Poi si può gustare la grande golosità delle speciali come la pizza Nostra Tradizione farcita con scarola riccia, alici, pinoli, capperi oppure la finta Lasagna. Bella la selezione dei vini e delle birre artigianali.
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MARIGLIANO
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O’ SCIALATIELLO
Via P. Pio, 55/57 Tel. 081.8855193
www.oscialatiello.it
Aperto la sera Chiuso il mercoledì
La collezione di moto e di auto d’epoca fa bella mostra, come un museo da consigliare agli appassionati e ai curiosi, lungo il porticato d’ingresso dall’ampio parcheggio. D’estate funziona il fresco e capiente dehors. La sala è comune al ristorante ed è stata completamente rinnovata. Al forno c’è Carmine, il più giovane della famiglia Granato, che, cominciando sedicenne, ora è un pizzaiolo provetto. Gavetta e grande passione. Bella tecnica d’impasto e materie prime selezionate. La pizza più gettonata è quella con il mussillo di baccalà arrostito. Poi ci sono le imperdibili come la Margherita e la marinara con il piennolo. Carta dei vini e delle birre adeguata. Dolci di tradizione per dessert.
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MELITO
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DESIDERIO
Via Giulio Cesare, 42
Tel 081 0685075
Aperto a pranzo e cena. Chiuso lunedì
Natale Desiderio propone la pizza contemporanea, dal cornicione pronunciato, con topping dai gusti tradizionali, e altri tipi dove riunisce e mostra l’esperienza londinese nell’accostamento degli ingredienti, e non solo. Il menù, che conta una trentina di varianti, è un’esperienza “diversa” dal solito: pizze ricche di personalità e di sapori, che non stancano al gusto, e soprattutto non appesantiscono.
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NOLA
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Nola, Pizzaria Biliardo 65. Margherita, Marinara e pizza fusion con Giacomo Carrella
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OTTAVIANO
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VILLA GIOVANNA
Via Valle delle Delizie – Fine SP 159
Aperto la sera
Chiuso Lunedì
Siamo praticamente dentro il Parco Nazionale del Vesuvio alla fine della salita che dal centro porta fin sopra il vulcano. Francesco Formisano governa la sala, mentre la moglie Renata Sitko, lasciata la cucina, si è dedicata completamente agli impasti con farine semintegrali o alternative e alla scelta degli abbinamenti per le guarnizioni delle pizze. Al bancone una squadra di pizzaioli giovanissimi completa l’opera. I risultati sono notevoli. Da non perdere la pizza con baccalà o quella alla curcuma prima fritta e poi passata nel forno. Bella la cantina e la selezione delle birre. Buoni i dolci.
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PALMA CAMPANIA
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ERA ORA
Via Trieste 147
Tel. 3398587591
Aperto la sera Chiuso martedi
È una bella coppia quella di Pietro Parisi e Antonio La Marca. Il primo è il cuoco, il secondo è il pizzaiolo. Nascono così pizze studiate sin dalla scelta della farina e delle lievitazioni. Poi c’è la ricerca delle materie prime che esaltano le tradizioni del territorio a cominciare dagli ortaggi e dai latticini. Da non perdere è la pizza con la parmigiana di melanzane. Così pure una semplice Margherita o Marinara potrà far capire quanta golosità possa essere ritrovata in abbinamenti semplici ed essenziali. Buona la carta dei vini e delle birre artigianali. Il babà come dolce è il giusto finale.
PIZZERIA JOLLY
Via Nuova Nola 413
Tel. 380.4620807
Aperto sempre
Passato e presente convivono in questo locale ristrutturato e molto bello, come sinergia di esperienze pregresse che si adeguano all’attualità con l’impiego di strumenti e conoscenze nuove. Così, sedersi in pizzeria da Gennaro Catapano
significa mangiare una pizza preparata con il tradizionale lievito madre, utilizzando farine poco raffinate, rendendo così l’impasto più leggero e digeribile, complice anche una lunga lievitazione. Il cornicione alto e molto alveolato ne è la prova visiva, mentre al gusto è sottile, leggera e scioglievole. Una cammino che Gennaro ha iniziato giovanissimo, a 19 anni, con l’asporto, e che adesso si presenta, a 31 anni, maturo e consapevole.
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POMIGLIANO D’ARCO
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450 GRADI DI GIANFRANCO IERVOLINO
Via Giotto, 2
Tel 081 884 7592
Sempre aperto, chiuso martedì
Finalmente Gianfranco Iervolino, estroso e bravissimo pizzaiolo, ha una casa tutta sua dove far ele due cose che più gli piacciono: fare pizze e cantare con la chitarra le antichi canzoni napoletane. Le lunghe esperienza maturate si vedono tutte nella organizzazione della pizzeria: servizio perfetto e sorridente, grandi fritti, pizze tradizionali classiche ben eseguite e tante buone idee d’autore con materie prime del Vesuvio e della Campania. Non mancano le sperimentazioni degli impasti ed è costante l’attenzione alla lievitazione e alla digeribilità del prodotto. Buona carta delle birre e dei vini.
CUORVO
Via Roma 297
Tel. 081.8032325
Aperto sempre
Chiuso lunedì e domenica a pranzo
Ben lievitata, soffice, elastica con il cornicione a misura ti dà il piacere di piegarla a libretto e mangiarla con le mani. Come è d’uso fare per strada. Da disciplinare, insomma. La mozzarella di bufala va sulla doc. Il fiordilatte tra i filetti di pomodorino e sulla Margherita. La provola a richiesta. Ottima la pizza con le zucchine, le melanzane e i peperoni dell’ortolana. Buona la ricotta per il tradizionale calzone.
C’è anche cucina tradizionale con fritture molto ben eseguite.
FALERNUM
Via Trieste 18
Tel. 081.8035117
Aperto sempre
Chiuso martedì e sabato a pranzo
Angelo e Vito Mazzacane, due fratelli. L’uno pizzaiolo, l’altro cuoco. Sono il cuore di questo locale posto sul corso della città. Ci sta una buona cucina tradizionale, con piatti di pesce e baccalà. Le pizze seguono la moda gourmet. Farine alternative e semintegrali con grandi materie prime. I risultati sono più che buoni. Le fritture sono consigliate e poi a seguire le tradizionali Margherita con bufala o la Marinara con pomodorini del piennolo, alici e capperid. Fra le creative non perdetevi Lardiata, la pizza golosa guarnita da un lardo di patanegra tra i migliori. Buona la carta dei vini e delle birre. E buoni anche i dessert.
Pizzeria Malìa a Pomigliano e la storia d’amore di Gaetano Paolella
LA VITA E’ BELLA
Via Abate Felice Toscano, 189
80038 Pomigliano D’Arco (NA)
Tel. 081 803 5186
La Pizza proposta è in perfetto stile Napoletano con disco sottile e cornicione appena pronunciato. Grande soddisfazione è data dalla Marinara (3,50 euro) che inebria l’olfatto con il suo meraviglioso profumo ed il palato con il suo sapore esaltato dalle giuste proporzioni degli ingredienti di condimento. Il profumo dell’impasto e “di Marinara” resta sui polpastrelli ed è piacevole risentirlo ogni volta che si avvicini la mano al viso, anche dopo essere andati via dal locale.
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PORTICI
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PIZZA VERACE
Via Gravina 12
Tel. 081.7769095 – 081.7751939
Aperto sempre
Paola Cappuccio discende direttamente da Ciro Leone e Giorgia De Somma che fondarono nel 1923 la Pizzeria Trianon a Napoli. La nuova stagione di questa pizzeria, che sta a Portici da oltre un decennio, ora è affidata a Marco Di Matola, un pizzaiolo di grande esperienza. Gli sta accanto ed inforna Salvatore Coppola. I risultati sono più che buoni e il viaggio nella tradizione si fa deciso, goloso. Con i fritti tra panzarotti, palle di riso, frittatine e una speciale friabile montanara che nell’impasto raccoglie pure uova e burro.
Via Armando Diaz, 204
tel.081 776 2987
Sempre aperta
Il nonno aprì un piccolo locale adatto solo per l’asporto a via Diaz. Da un paio di mesi la terza generazione, i fratelli Simone e Mario, hanno il loro locale vicino, un po’ più in alto. In alto anche perché non è fronte strada ma al primo piano di una casa che affaccia sulla stessa via.
La pizzeria si chiama ancora Diaz, ma anche Simone Fortunato. Si tratta di un pizzaiolo poco social, timido, ma rapidissimo e bravo nel fare la pizza tanto da aver vinto numerosi trofei. Qui, con un impasto diretto di farina 00 ben lievitato, propone una pizza tradizionale classica, ben equilibrata in tutte le sue componenti, servita per ora in due belle salette ma con la bella stagione anche fuori. Continua anche il servizio di asporto.
VESUVIO
Via Benedetto Croce, 47
Tel 081 475728
Domenica chiuso. Aperto di sera
A cavallo tra Portici e San Giorgio a Cremano, la pizzeria di Luigi e Pasquale Petrone, ambedue pizzaioli, è un punto di riferimento per la zona, non solo per la pizza da asporto, per la quale originariamente nasce, ma – dal 2006 – anche per le consumazioni poiché da piccola bottega si è trasformata in un locale con due sale per 110 coperti complessivi, semplice quanto basta, seppur curato, giusto per sentirsi a casa.
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POZZUOLI
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10 DIEGO VITAGLIANO
Via Campi Flegrei,13
Tel. 081.18244808
Sempre aperto

Una grande sala che guarda un panorama mozzafiato sul mare flegreo, colori chiari, gusto contemporaneo, la pizzeria Dieci è un esempio di sintesi di contemporaneità e tradizione, Diego presidia locale e forni con lo sguardo vigile e fiero di chi ha idee chiare e fame, voglia di arrivare, di affermarsi e farlo nel migliore dei modi, offrendo qualità e cortesia, senza mai deludere. Qui Vitagliano utilizza quasi esclusivamente prodotti dei Campi Flegrei, olio cilentano e pomodori San marzano, latticini di Agerola. l menù è suddiviso in quattro parti che riprendono le pizze della tradizione: Margherita, marinara, calzone e montanara, ogni sezione offre al suo interno delle pizze classiche e alcune rivisitate.
LA DEA BENDATA
Corso Umberto I, 93
Tel. 081.19189636 – 346.3003491
Aperto la sera
Chiuso mai
Stiamo sul lungomare. Tra kebab e pizzetterie, lounge bar e cafè, Ciro Coccia ha aperto la sua nuova pizzeria. L’altra si chiama Fortuna e sta a Napoli dalle parti di Piazza Garibaldi. Due i motti che qui prevalgono: Pizza fortuna e… qualità. Tra tradizione e… innovazione. Una vera sfida al gusto e ai tempi. E la scelta per una filiera delle qualità e delle eccellenze. Ambiente colorato, giovanile, informale. Easy, si direbbe. Il menu è scritto per capitoli. Le Pizze più conosciute a Napoli. Le Pizze della tradizione Napoletana con prodotti d’eccellenza campana. Le pizze innovative. Poi c’è Cornucopia a forma di cuorno, appunto. Non mancano qualche birra artigianale e del buon vino campano.
AMMACCAMM
Piazza Capomazza 17
Tel. 081.5260467
Aperto la sera
Gli impasti sono ottimo livello. Anche le fritture sono da non perdere. Poi ci sono le pizze più gettonate come la Marinara, il ripieno e la Margherita con Bufala. Buona la selezione dei vini campani e delle birre artigianali. Qualche buon dolce per il dopo cena.
Via Libero Bovio, 23
Tel 081 2352961
Sempre aperta
Dopo il successo del ristorante Punto Nave, avamposto di eccellente cucina di orto-mare, i fratelli Daniele e Simone Testa guardano al futuro con una proposta di locale concreto, dove tutto gira intorno alla pizza preparata con impasti “evoluti”, contemporanei, che con l’alta idratazione e la leggerezza seguono correnti nuove, influenzate comunque da echi tradizionali. Una pizzeria aperta con i consigli di uno che se ne intende: Gino Sorbillo!
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SAN GIORGIO A CREMANO
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SALVO
Largo Arso, 10-16
Tel.081.275306
Sempre aperto, chiuso domenica
www.pizzeriasalvo.it
I fratelli Francesco e Salvatore hanno il grande merito di aver staccato la grande massa delle pizzerie anonime per agganciarsi al treno del rinnovamento della pizza napoletana. La base è l’impasto elastico che il padre ha elaborato e trasmesso come la migliore delle eredità possibili, poi c’è stato lo studio sui prodotti, i vini, le birre artigianali, il raddoppio dei locali e dei forni, l’attenzione alla comunicazione e alla qualità. Uno sforzo costante, che ha portato questo locale ad essere tra i migliori in Campania e dunque del mondo: margherita, frittatina di pasta e crocché, marinara perfetta, novità con i presidi del conciato romano e della papaccella napoletana. Servizio rapido, professionale e attento.
SPIRIPIZZA
Via Tufarelli, 80
Tel. 081 5966745 – 339 4493375
Pizza in bella mostra, con cornicione sicuramente alto, ma non “canottato”, alveolato, ma non “cavernoso”. Ingredienti di ottima qualità ben disposti sul sottile disco, laddove il fior di latte, consistente e senza grondare acqua, ed il pomodoro San Marzano si fondono perfettamente insieme all’olio evo, per esaltare così un concentrato di sapori per un gusto davvero eccellente. Buona la scioglievolezza e l’elasticità del boccone, che agevola la masticazione. Pizza nel complesso invitante, profumata.
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SAN GIUSEPPE VESUVIANO
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VOGLIA DI PIZZA DI LUIGI CIPPITELLI
Via Astalonga 38
Tel. 081.5295302
Aperto sempre Chiuso martedì
Tutto è incominciato con una pizzeria da asporto, poi Luigi Cippitelli con l’aiuto del fratello Marco ha aperto questo bel locale capiente e luminoso dove si gusta una pizza tutta napoletana in cui primeggiano la fattura dell’impasto e la scelta delle materie prime migliori. Ci sono pomodori e ortaggi dei presidi Slow Food. Un merito importante è la scelta dell’olio evo che nasce proprio da olive coltivate nel Parco Naturale del Vesuvio, quello pregiato e limitato della tenuta Villa Dora di Enzo Ambrosio. Perciò si gustano impeccabili pizze come la Marinara e la Margherita. Poi ci si diverte con tutte quelle speciali come la Mariantonietta con pomodorino giallo oppure la Gratin Bleu con porchetta e rosmarino.
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SANTA MARIA LA CARITA’
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Pizzeria da Cammarota “pizza and more” a Santa Maria la Carità ( NA )
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SOMMA VESUVIANA
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SORRENTO
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BASILICO ITALIA
Corso Italia 219
Tel 081 877 2048
Sempre aperto
Basilico Italia a Sorrento. La formula è decisamente particolare: una pizzeria dentro un cinema, qui non posti dove ci si attardava prima di entrare, magari un tempo per fumare una sigaretta. Bene, qui a Sorrento è diventato un luogo dove si mangia un’ottima pizza napoletana sacramentata, cosa più che rara in Pensiola Sorrentina.
Attenzione però, non solo pizza: ai fornelli troviamo lo chef Luigi Zurolo, 37 anni, di cui dieci trascorsi a lavorare in alcuni dei migliori ristoranti della Penisola sorrentina.
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TERZIGNO
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HACCADEMIA
Via Panoramica, 8 Tel. 333.1163095
Aperto sempre
Siamo proprio sulla strada che conduce alla sommità del Vesuvio. Qui Aniello Falanga, dopo aver condotto per anni la bottega di gastronomia familiare a Pompei, ha trasformato un opificio in un locale lounge dove, tra aperitivi e qualche piatto di tradizione vesuviana, trionfa la pizza. Blend di farine, lunga lievitazione, cottura alla napoletana. Tra Marinara e Margherita si può gustare Un pezzo di storia la pizza golosa con mozzarella e provola di bufala, Provolone del Monaco, pomodorino del piennolo e olio evo cilentano. È detta così perché gli ha fatto vincere il primo campionato, ma soprattutto perché rappresenta il territorio campano con i suoi migliori prodotti Dop. Buoni anche i fritti come le montanare con la ricotta di Tramonti e il Pistacchio di Bronte. Birre artigianali e vini campani.
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VICO EQUENSE
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DA GIGINO PIZZA A METRO
Via Nicotera 15
Tel.081.879.8309
www.pizzametro.it
Sempre aperto
La data di nascita è lontana, 1930, ma l’origine dei Dell’Amura non è la pizza, bensì il pane. Ecco perché la concezione è profondamente diversa da quella napoletana, fatta per essere consumata subiot. Qui si fa a metro perché si può anche conservare e mangiare fredda. Di fatto l’Università della pizza è qualcosa che ogni campano almeno una volta nella vita ha provato entrando in questo palazzotto nel centro di Vico. Oltre venti le farciture possibile, da quelle anni ’80 con rucola e parmigiano a quelle più attente al territorio. Un must irrinunciabile. Vini campani e buone birre.
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VILLARICCA
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380°GRAMMI OFFICINE DI SIMONE DE GREGORIO
Risale a pochi giorni fa l’apertura di 380’ Officine della pizza di proprietà di due giovani imprenditori: Adriano Cascella e Salvatore Di Stasio, che non si sono risparmiati, in termini di qualità, per puntare al top e rendere la sosta gastronomica un’esperienza da ricordare e da ripetere. Perciò, per il loro progetto hanno fortemente voluto la collaborazione del pizzaiolo Simone De Gregorio, giovanissima promessa della pizza napoletana e italiana.
PIZZERIA GIALLO DATTERINO DEI FRATELLI SPINELLI
Corso Europa n° 310 / 322
Tel.: 0815061967
Sempre aperto a pranzo e cena, la domenica solo la sera
Si parte con una frittura asciutta e croccante, la pasta non è papocchiosa come spesso succede per due errori molto diffusi: eccesso di besciamella e uso della produzione artigianale per fare scena mentre per questo prodotti non mi stancherò mai di ripetere che ci vuole una pasta industriale. Ma veniamo alle pizze. Qui, a parte il manico dei fratelli che non si discute, abbiamo una serie di pizze gourmet pensate da un altro specialista, lo chef stellato Paolo Gramaglia che dimostra molta abilità nella esaltazione dei gusti a contatto con la cottura violenta del forno. La pizza abbruschettata oltre a giocare bene l’effetto caldo-freddo, si presenta ricca di sapore e con rimandi precisi e ottimi alla materia prima. Ottime le versioni classiche. La sala è ampia, fuori c’è anche un dehor e tutto funziona alla perfezione grazie ad una organizzazione perfetta. Ottima la selezione dei vini, quasi tutti campani, e, in generale, di tutti i prodotti che sono usati e non solo esibiti con purtroppo talvolta accade.
PIZZERIA PRIMICERIO
Via Consolare Campana 227
Tel. 081.9756602
Aperto sempre
Tutto è cominciato con una pizzeria da asporto. Poi Gennaro Primicerio ha cambiato sede e ora sta qui per offrire ai tavoli un menù molto ricco tra fritti, pizze tradizionali e pizze creative. Grande cura nelle lievitazioni e nella scelta delle materie prime. Si comincia con la margherita o la marinara e poi ci si avvia in un crescendo sempre maggiore per golosità dalla pizza piselli e pancetta, alla superba Pizza con Genovese, impreziosita anche del tenerissimo stracotto di carne. C’è una buona scelta di birre nazionali o artigianali e vino flegreo.
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PROVINCIA DI AVELLINO
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AVELLINO
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DEGUSTA
Via Ammiraglio G. Ronca, 35
Tel. 0825. 781745
Aperto sempre Chiuso Lunedì
Siamo in pieno centro e il locale multifunzionale ora si è attrezzato con un’area bambini cosicchè papà e mamma possono mangiare la pizza senza pensieri. C’è una sala dedicata alla pizza di stile napoletano contemporaneo ma anche tanta buona cucina con piatti e materie prime del territorio. Non manca il banco salumeria. Le materi prime sono ricercate con cura e sulle pizza giungono i prodotti migliori dell’Irpinia. Assaggiate la pizza Mallone quando è il tempo. Nel resto dell’anno avrete un menu in cui scegliere ed essere attratti da sapori golosi. Buona la carta dei vini e delle birre artigianali. Servizio impeccabile, cordiale e attento.
Pizzeria Lievitum ad Avellino: la pizza napoletana nel centro storico
PIZZERIA TESTONE
Corso Umberto I, 127
Tel. 392 968 8596
Aperto a pranzo e cena
Domenica solo cena, chiuso lunedì
Una pizza napoletana tradizionale nel (vecchio) cuore di Avellino. Eccola, aperta alla fine del 2018 da Filippo Testone con la compagna Serena: farina 00 con un po’ di farina 2, impasto diretto e buona lievitazione. Napoletano di Fuorigrotta, Filippo Testone si è ben acclimatato nel capoluogo irpino dove lavora ormai da circa 13 anni (ricordate Il Vicolo dei Matti?). Ed eccola allora l’apertura anche a pranzo, cosa rara in provincia, dove la pizza viene affiancata da qualche piatto di cucinato e da ottimi dolci fatti in casa. Servizio efficiente, buon asporto e buoni vini.
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BAIANO
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LA NAPOLETANA
Via G. Marconi 27
Tel. 081.8243430
Aperto la sera
Chiuso martedì
Già il nome fa capire che ci siamo e che la tradizione pizzaiola è rispettata.
Troverete le classiche: dalla marinara, alla margherita al ripieno.
Poi comincia il bello se si lascia fare al padrone di casa Filippo Garofalo e ci si abbandona alla sua fantasia e a quella del figlio. Si può partire dalla fritturine e dalle polpettine con verdura o ortaggi di stagione e continuare con la Profumata con pomodoro, provola affumicata, Gorgonzola Dop e mollica di pane aromatizzata oppure con la delicata Aglio e Olio tutta bianca con fiordilatte, olio all’aglio e aglio tostato.
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Via Nicola Litto 169
Tel 081 8257819
Aperto la sera
Il talentuoso pizzaiolo Ciro Casale vi conquisterà con la pizza idratata, morbida e gustosa, preparata con impasto biga lievitato e maturato per complessive 48 ore che – dopo la cottura in forno a legna – si presenta con un cornicione importante. La leggerezza è la sua nota distintiva.
Nella bella e moderna pizzeria di proprietà, che conta 180 coperti e due forni, l’ambiente è luminoso e curato, e il servizio particolarmente attento. In sala i tavoli sono occupati prevalentemente da una clientela giovane, ma anche da famiglie e persone mature che arrivano qui per avere garanzia di mangiare una buona pizza. Il menù si divide in pizze classiche – tra le quali campeggia una buonissima pizza Margherita – poi le pizze Gourmet, Sontuose, Complete, Ripieni al forno e Ripieni fritti. Tra le Sontuose, la pizza Marinara del Partenio è condita con provola, pesto di aglio orsino, acciughe fresche semi marinate all’orsino, pomodorini secchi.
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GROTTAMINARDA
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Corso Vittorio Veneto 183
8 commenti
Marco Pellone
2 gennaio 2019 - 12:21Grazie big Luciano è una soddisfazione essere in questa lista!! E il piacere poi grande è che sia sempre in aggiornamento perché la pizza è condivisione e ne saremo sempre di più!!
friariello
1 novembre 2019 - 15:01A Fuorigrotta l’ultimo baluardo della pizza napoletana tradizionale Pizza e Contorni in via Giulio Cesare. Niente canotti e canottini. Educazione e pulizia
michele
22 novembre 2019 - 00:43Dici pizza dici Napoli. La vera pizza è quella napoletana, e se mangiata a Napoli, è ancora tutta un’altra cosa.
Antonio Morinelli (suscettibile)
1 dicembre 2019 - 15:12Grazie mille! Davvero felice di essere in questa speciale classifica 🤩 un motivo di grande gioia🙏
Riccardo Limongi
17 dicembre 2019 - 10:14Ottima lista, come sempre. Tuttavia, come già suggerito da altri, mancano eccellenze di Bacoli: su tutte, “Radici”, “Pepper” e “Il colmo del pizzaiolo”, che non hanno nulla da invidiare a quelle in elenco.
MARCO BUONGIORNO
3 giugno 2020 - 12:52È da prendere in considerazione una pizzeria che negli ultimi anni si sta distinguendo per l’Altissima qualità dei prodotti e per la pizza saporita e dall’alta idratazione dall’ottima digeribilità
Da Attilio a Castel Volturno di Antonio Zagarella
Maurizio
12 ottobre 2020 - 22:34Credo che non sia giusto , non includere tra le migliori pizzerie anche Eccellenze Campane a Via Partenope . Poiché, anche se è andato via il precedente pizzaiolo ,che lei Sig.Pignataro ben conosce . Si continuano a sfornare pizze di ottima qualità ,e quindi le consiglierei di rivalutare anche il suo giudizio su questa pizzeria . Cordiali saluti
friariello
18 ottobre 2020 - 17:31E’ singolare notare come un altro “blog gastronomico”bocci puntualmente tutte le pizzerie napoletane sia in regione che fuori,talvolta ritenendole appena sufficienti,mentre nel contempo i loro “esaminatori”vanno in sollucchero per tipologie completamente diverse ,siano esse “romane” o cosìdette contemporanee,o gourmet che dir si voglia. Cosa c’è dietro? A pensar male,spesso,non si sbaglia.